Un'altra giovinezza Stampa E-mail

Mircea Eliade

Un’altra giovinezza

Rizzoli, pagg.160, Euro 12,00

 

altragiovinezza.jpg  IL LIBRO – "Credo non abbia la minima possibilità di farcela. Non ha un solo centimetro di pelle intatto." E invece Dominic Matei, colpito da un fulmine e ridotto a un tizzone ardente la notte di Pasqua del 1938, non solo riesce a sopravvivere, diventa un fenomeno. Il professore rumeno, arrivato a Bucarest per suicidarsi, si ritrova d'un tratto ringiovanito di trent'anni, e affetto da una sensazionale forma di ipermnesia: ricorda tutto, troppo, anzi sa addirittura ciò che ancora deve accadere. La polizia segreta comincia ben presto a diffidare di lui e la Gestapo vuole studiarne le straordinarie facoltà mentali. È solo l'inizio di una serie di paradossali, strabilianti avventure. In pagine visionarie e feroci, venate di grottesca ironia, Mircea Eliade, storico delle religioni, studioso di yoga e sciamanesimo, orchestra una metafora della vita moderna. Mette in scena se stesso: Dominic è un "mutante", ma è prima di tutto un diverso, condannato alla solitudine e all'incomprensione dal peso della sua stessa sapienza. Una storia che ha stregato Francis Ford Coppola, tornato sul set per la prima volta dopo dieci anni per dirigerne la versione cinematografica.

 

  DAL TESTO – “L’estate del 1955 fu insolitamente piovosa e, nel canton Ticino, ogni giorno scoppiavano dei temporali. Tuttavia, Dominic non ricordava di aver mai visto un cielo così nero come nel pomeriggio del 10 agosto. Quando i primi lampi s’incrociarono al di sopra della città, la centrale elettrica tolse la corrente. Per quasi mezz’ora i fulmini si susseguirono uno dopo l’altro come se fosse stata una sola interminabile esplosione. Dalla sua finestra, seguiva con lo sguardo le folgori che cadevano a ovest, sulle colline rocciose che si espandevano ripide in direzione delle montagne. Poco a poco la pioggia torrenziale si placò e, intorno alle tre, il cielo cominciò a perdere il suo colore di catrame. Presto i lampioni si riaccesero ed egli poté così vedere la via fino alla cattedrale. Attese che la pioggia cessasse del tutto, poi scese in strada e si avviò verso la stazione di polizia”.

 

  L’AUTORE – Mircea Eliade (Bucarest 1907 – Chicago 1986) è stato un intellettuale e storico delle religioni tra i più influenti del Novecento. Tra le sue opere più note ricordiamo Il sacro e il profano, Il mito dell’eterno ritorno, Lo yoga. Immortalità e libertà, e la monumentale Storia delle credenze e delle idee religiose. Da Un’altra giovinezza Francis Ford Coppola ha tratto nel 2007 l’omonimo film con Tim Roth, Bruno Ganz, Matt Damon e Alexandra Maria Lara.