Un apolide metafisico. Conversazioni |
Emil M. Cioran
IL LIBRO – «Tutto ciò che non è diretto è nullo» era una frase ricorrente di Cioran. Così, accanto all'acuminato pensatore e al magistrale prosatore, c'è sempre stato un Cioran orale, tagliente, trascinante, esilarante, di cui queste Conversazioni sono la preziosa testimonianza. Qui, senza reticenze e nel modo più immediato, fra ricordi personali e irresistibili aneddoti, non solo Cioran si rivela un formidabile conversatore, ma finisce per elargire ai suoi interlocutori e a noi lettori – in un gioco di specchi, echi e rimandi da un dialogo all'altro – una piccola, preziosa summa del suo pensiero asistematico. DAL TESTO – "Credo che il potere sia una gran brutta cosa. Sono rassegnato e fatalista di fronte al dato di fatto della sua esistenza, ma penso che sia una calamità. Senta, io ho conosciuto individui che sono arrivati al potere, ed è una cosa terribile. Terribile come uno scrittore che riesca a diventare celebre. È come portare un'uniforme; quando si porta un'uniforme non si è più gli stessi: ebbene, accedere al potere è come portare un'uniforme invisibile, sempre la stessa. Mi domando: perché un uomo normale o apparentemente normale accetta il potere, accetta di vivere in ansia dalla mattina alla sera, e via dicendo? Probabilmente perché dominare è un piacere, un vizio. Per questo non esiste praticamente nessun caso di dittatore o di capo assoluto che rinunci di buon grado al potere: quello di Silla è l'unico che mi venga in mente. Il potere è diabolico: il diavolo non era altro che un angelo con ambizioni di potere. Desiderare il potere è la grande maledizione dell'umanità." L'AUTORE – Emil Cioran (1911-1995) rappresenta una delle voci filosofiche di maggior rilievo nell'ambito del "pensiero tragico" contemporaneo. Tra le sue opere ricordiamo: "Al culmine della disperazione" (1934), "Sommario di decomposizione" (1949), "Sillogismi dell'amarezza" (1952), "La tentazione di esistere" (1956), "Storia e utopia" (1960), "La caduta nel tempo" (1964), "Il funesto demiurgo" (1969), "L'inconveniente di essere nati" (1973), "Squartamento" (1979). INDICE DELL'OPERA – Intervista con François Bondy - Intervista con Fernando Savater - Intervista con Helga Perz - Intervista con Jean-François Duval - Intervista con Léo Gillet - Intervista con Luis Jorge Jalfen - Intervista con Verena von der Heyden-Rynsch - Intervista con J.L. Almira - Intervista con Lea Vergine - Intervista con Gerd Bergfleth - Intervista con Esther Seligson - Intervista con Fritz J. Raddatz - Intervista con François Fejtö - Intervista con Benjamin Ivry - Intervista con Sylvie Jaudeau - Intervista con Gabriel Liiceanu - Le tre domande di Bernard-Henri Lévy - Intervista con Georg Carpat Focke - Intervista con Branka Bogavac Le Comte - Intervista con Michael Jakob - Nota ai testi |