L'insonnia dello spirito |
Emil M. Cioran
IL LIBRO – Bucarest, inizio anni '30: è qui, nella "piccola Parigi" dei Balcani, che il destino di Emil Cioran interseca quello di Petre Țuțea, dando vita a un sodalizio che avrebbe sfidato il corso degli eventi e le alterne vicissitudini personali. Esponenti di spicco della "Generazione Criterion", i due pensatori romeni frequentano caffè e circoli letterari, impressionando per la loro vivacità intellettuale e la loro verve oratoria. Stesso clima di complicità a Berlino: insieme discutono del futuro della Romania. Poi però spietata interviene la Storia. Nel 1937 Cioran parte per Parigi e assiste all'Occupazione tedesca della capitale francese; Țuțea resta in patria dove subirà il calvario della persecuzione comunista. Il presente volume rappresenta una preziosa testimonianza di un rapporto a distanza ed esplora la psicologia dei due autori che, nonostante i traumi cruenti prodotti dal Novecento, hanno preservato, l'uno verso l'altro, un sentimento di sincera amicizia e di profonda nostalgia. DAL TESTO – "A mio avviso, l'indifferenza costituisce l'unica soluzione per uno spirito infinitamente superiore rispetto alle inutili agitazioni di laggiù e ho sempre disapprovato la tua generosità, la mancanza di narcisismo in un uomo la cui introspezione potrebbe affrancare dal mondo in qualsiasi momento. Perché disperdi i tuoi talenti in un teatro di periferia e sperperi i tuoi slanci di genio sotto un cielo privo di infinito? Acquista un uomo - o se vuoi - più di uno, che possa ascoltare i tormenti dello spirito; perché altrimenti, gli uomini non ti perdoneranno mai di aver detto loro tutto, gratuitamente. L'universo è uno shabbat di borghesi, impazziti per la loro stessa mediocrità, le cui leggi sono state sancite da Dio in un consiglio di bottegai." L'AUTORE – Emil Cioran (1911-1995) rappresenta una delle voci filosofiche di maggior rilievo nell'ambito del "pensiero tragico" contemporaneo. Tra le sue opere: "Al culmine della disperazione" (1934), "Lacrime e santi" (1937), "Sommario di decomposizione" (1949), "Sillogismi dell'amarezza" (1952), "La tentazione di esistere" (1956), "Storia e utopia" (1960), "La caduta nel tempo" (1964), "Il funesto demiurgo" (1969), "L'inconveniente di essere nati" (1973), "Squartamento" (1979), "Esercizi di ammirazione" (1986), "Confessioni e anatemi" (1987). INDICE DELL'OPERA - Petre Țuțea: «Un misto di Don Chisciotte e di Dio». Una non-prefazione, di Antonio Di Gennaro - Nota editoriale - L'insonnia dello spirito. Lettere di Emil Cioran a Petre Țuțea - 1. [Ineu,] 25 luglio 1936 - 2. Sibiu, 28 luglio 1937 – 3. Parigi, 25 novembre 1937 – 4. Parigi, 19 gennaio 1938 – 5. 20 febbraio 1938 - 6. Parigi, 15 ottobre 1938 – 7. Mentone, 6 gennaio 1939 - 8. Mentone, Venerdì Santo, 1939 – 9. Vichy [fermo posta], 24 marzo 1941 – Appendice. Lettere di Petre Țuțea a Emil Cioran - I. Bucarest, 5 maggio 1936 - II. Bucarest, 7 luglio 1974 - III. Bucarest [primavera del 1990] - IV. Bucarest, 3 marzo 1991 - Dichiarazione di Petre Țuțea in riferimento a Emil Cioran |