Invece della catastrofe |
Giulietto Chiesa
IL LIBRO – Nella vita quotidiana di ognuno di noi la crisi ha assunto i tratti di un personaggio da tragedia antica: il fato, il convitato di pietra, una presenza immanente e ostile, eppure inafferrabile. Conseguenza inevitabile quando gli effetti di una congiuntura globale sono ormai alle porte delle nostre case, colpiscono le nostre vite, corrodono la speranza di un futuro per i nostri figli e sgretolano ciò che davamo per scontato: stile di vita, lavoro, salute, istruzione. C'è la sensazione diffusa che tutto ciò sia solo la punta di un iceberg, che queste perdite siano in realtà le estreme propaggini di un enorme buco nero in espansione. Ma mancano le prove, perché nessuno dice veramente come stanno le cose. C'è un silenzio colpevole perché interessato da parte dei pochi che sanno. DAL TESTO – "Noi europei, noi italiani, dobbiamo uscire subito dalla NATO. Prevengo le numerose obiezioni delle persone oneste e preoccupate (non quelle - che saranno certamente furibonde - dei sostenitori dell'attuale, mortifero sistema). Una di queste è: come si può restare fuori da un conflitto che "oscurerà il mondo"? Banalmente: ho già sottolineato che una guerra di queste proporzioni non lascerà da parte nessuno. Esattamente come il cambiamento climatico non farà sconti nemmeno al più virtuoso dei paesi e dei popoli della Terra. Vero, verissimo. Ma un conto è essere il bersaglio, un altro conto è correre il pericolo di essere colpiti dalle schegge. Un conto è giungere impreparati all'esecuzione sacrificale, un altro è predisporre tutte le possibili misure di difesa nella situazione data. Propongo insomma di ridurre la probabilità del danno. L'AUTORE – Giulietto Chiesa è uno dei più noti giornalisti italiani. Esperto di politica internazionale, studioso della comunicazione, nel 2010 ha fondato il laboratorio politico Alternativa, di cui è presidente. Per Piemme ha pubblicato i bestseller "Zero" e "Zero2". INDICE DELL'OPERA – 1. Avviso ai lettori - 2. Note preliminari per una teoria della sopravvivenza - 3. La convergenza dei punti critici (Il fallimento della sinistra mondiale - «Come un ladro nella notte» - Singolarità - Convergenza delle criticità) - 4. Le guerre prossime venture (Perché (quasi) nessuno parla di guerra? - Le "mosse del cavallo" - Guerra di sterminio - Fuori dalla NATO - Dichiarazione preventiva di non belligeranza - Fine del mondo unipolare - Le dimensioni del caos - Quale Europa?) - 5. Matrix (Intellettuali e comunicazione - Pizarro contro Atahualpa - Una nuova arma - Lo spettacolo - Spettacolo e lotta di classe - Villaggio globale - La transizione che non ci fu - Camminare con il passo dell'Uomo - Un immenso esercito di gatekeepers - La Grande Fabbrica dei Sogni e delle Menzogne - Homo videns) - 6. Non cadere nella Rete - 7. Il collasso della finanza mondiale (Fermare la follia - Creazione di denaro - L'atto culminante della globalizzazione - La finanza creativa) - 8. La crisi dell'Europa (Uscire dall'Europa? - Uscire dall'euro? - C'è, e da dove viene, l'offensiva contro l'euro? - Unica strada: il controllo pubblico dei mercati finanziari - Quale sovranità nazionale?) - 9. Appunti sulla fenomenologia della "Nuova Classe" - 10. Il debito che non si può (più) pagare (Il debito americano - Il debito italiano - Stati senza territorio) - 11. Apprendisti stregoni (Le tecnologie? Un pericolo in più, non una salvezza – Il fattore "esterno" Uomo - Interferenze umane nei processi naturali - Turbare l'universo - La vertigine dell'intelligenza parallela - L'irresistibile nano-incontrollabilità) - 12. Quale democrazia? (I paletti fondativi - "Masse solitarie"? - Rappresentanza, masse, élite - Come stanno cancellando la democrazia liberale - La difesa dei territori) - 13. Decrescita e transizione (Una premessa - Un discorso che non sta in piedi - Impossibilità della "transizione in un paese solo - La minaccia che pesa sul lavoro - Benessere senza consumo) |