Il ritorno del rimosso in politica |
Giorgio Galli Il ritorno del rimosso in politica Di Renzo Editore, pagg.104, € 10,50
IL LIBRO – Il noto politologo italiano Giorgio Galli esamina in modo semplice, ma decisamente rigoroso, il tentativo dei movimenti alternativi di conquistare, o riconquistare, quegli spazi espressivi, necessari per la propria affermazione e sopravvivenza, che il potere esistente, lo Stato, la Chiesa e quant’altro, hanno sempre tentato di contrastare. Si tratta di un’azione repressiva che non è però riuscita a fiaccarne la dinamicità, ed è per questo che periodicamente tali spinte si ripropongono in modo spontaneo. In quest’ottica vengono esaminati il rapporto uomo-donna, la politica e la religione. Particolare attenzione viene anche posta sulla presenza dell’esoterismo nella politica. Questa ristampa si arricchisce di una serie di riflessioni sugli avvenimenti recenti e sul futuro della politica mondiale. DAL TESTO – “È chiaro che, dalla Rivoluzione francese in poi, le straordinarietà degli eventi avevano suggerito a Marx ed ai suoi epigoni l'esistenza ed il prolungarsi di uno stato di rivoluzione permanente; d'altro canto, questo era anche il timore dei pensatori non marxisti, dichiaratamente o orgogliosamente reazionari, come de Maistre e de Bonald, o anche dei liberali, proprio perché la dinamica delle tensioni sociali faceva prevedere una società instabile, dall'equilibrio precario, addirittura incontrollabile. Ed invece, contro ogni aspettativa, la società industriale, con l'allargamento del suffragio, cioè con la democrazia rappresentativa, si è fortemente stabilizzata. Anche questo è motivo di interesse profondo per un politologo: tutto ciò che sfugge ad un ordine logico e ad una aspettativa causale necessita di un'attenta riflessione. L’AUTORE – Giorgio Galli (1928) è un politologo ed è stato un docente universitario italiano. Laureato in giurisprudenza, docente di Storia delle dottrine politiche presso l'Università degli Studi di Milano, è uno dei più affermati politologi italiani. La sua produzione di storico è orientata prevalentemente alla storia contemporanea italiana, in particolare al secondo dopoguerra. In molteplici scritti ha esplorato con grande acutezza e rigore scientifico temi di carattere sociologico, ponendo particolare attenzione al connubio tra storia ufficiale ed esoterismo. Questi lavori si caratterizzano per la contaminazione di materiali diversissimi, dalle teorie di Carl Gustav Jung alle tendenze New Age. Fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Alcune previsioni politiche - Europa: illusioni perdute? - Reinventare lo Stato sociale - Politica ed esoterismo - Episodi del conflitto maschile-femminile nella storia - Idee per un futuro - Democrazia e culture alternative - Postfazione 2004 - Glossario - Bibliografia
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