XXX Cantos Stampa E-mail

Ezra Pound

XXX Cantos
Testo originale a fronte
A cura di Massimo Bacigalupo

Guanda, pagg.384, € 28,00

 

pound_xxxcantos  IL LIBRO – Come Byron ai primi dell’Ottocento, Ezra Pound inaugura il Modernismo novecentesco con un viaggio poetico lungo le coste del Mediterraneo: da Gibilterra alla Provenza, alla Grecia omerica, all’Italia del Rinascimento e di scabri paesaggi esotici – «Come lo scultore vede la forma nell’aria…» Con qualche puntata a Parigi e a Londra, dove trova fra l’altro un Inferno contemporaneo in cui finiscono coloro «che hanno messo la voglia di denaro davanti ai piaceri dei sensi».
   Scritti nell’età delle avanguardie, fra scambi intensi con James Joyce e T.S. Eliot e scorribande sulle tracce di trovatori e condottieri, riuniti in volume nel 1930, i XXX Cantos costituiscono la prima avventurosa cantica del poema a cui Pound lavorò tutta la vita, un libro compiuto in cui il passato rivissuto appassionatamente dialoga con la strage della Prima guerra mondiale e regala modelli libertari e appaganti. Questa nuova traduzione commentata, la prima in oltre mezzo secolo, consente di riscoprire una delle opere epocali del moderno, intrico di riscritture e rivelazioni, in tutta la sua corrusca freschezza e progettualità.

  DAL TESTO – “E l'uomo sudò sangue
per costruire quella ferrovia,
E cosa gliene venne?
Disse una cosa: Visto che si spende,
Visto che nelle guerre indiane
Lo stato spende 20.000 dollari
per ogni pellerossa ucciso, sarebbe
Più umano, e anche più economico, educarli.
E c'era il tipo diverso, Weyerhäuser,
Che ebbe la meglio, e gli rovinò l'impresa.
La storia di come la Curia d'America autorizzò lui,
Weyerhäuser, a costruire la linea Northwestern,
E a tenersi gli alberi abbattuti per farla;
Così lui si aprì uno stradone attraverso la foresta,
Largo due miglia, e perfettamente legale,
Chi poteva impedirglielo!
Arriva un altro e dice: «Non ce la faccio,
A quel prezzo non ce la faccio».
Questo accadeva nell'ultima guerra, qui in Inghilterra.
E lui produceva dei pezzi per una turbina
In una specie di aereo militare.
E l'ispettore dice: «Quanti scarti avete?»
«Che intende per scarti?»
«Sì» dice l'ispettore, «quanti ne avete?»
E Joe: «Scarti non ne abbiamo, la nostra...»
E l'ispettore dice: «Allora è ovvioche non ce la fate ».”

  L’AUTORE – Ezra Pound (Hailey, Idaho, 1885-Venezia, 1972) fu uno dei protagonisti della rivoluzione poetica e artistica modernista: legò il suo nome nella Londra del 1912-14 all’Imagismo e al Vorticismo, promosse i coetanei Joyce, Wyndham Lewis, Eliot, e collaborò con maestri come Yeats. Nel 1917 pubblicò un primo abbozzo di Tre Canti, che revisionò e ampliò negli anni successivi, dopo il trasferimento a Parigi (1920) e a Rapallo (1924), fino a pubblicare nel 1930 un volume di XXX Cantos. È la prima intensa cantica di un poema a cui si sarebbero aggiunte tre sezioni nel decennio successivo e nel 1945 i Canti pisani, scritti in un campo di prigionia americano a Metato, presso Pisa, dove Pound era detenuto, imputato di tradimento per le sue trasmissioni in inglese da Radio Roma durante la guerra. Trasferito nell’ospedale psichiatrico giudiziario di St Elizabeth a Washington, continuò a scrivere canti e significative traduzioni finché nel 1958 fu rilasciato e poté tornare in Italia.

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione. Il poema e i suoi lettori - Nota testuale - A draft of XXX Cantos - Una stesura di XXX Cantos - Canto I - Canto II - Canto III - Canto IV - Canto V - Canto VI - Canto VII - Canto VIII - Canto IX - Canto X - Canto XI - Canto XII - Canto XIII - Canto XIV - Canto XV - Canto XVI - Canto XVII - Canto XVIII - Canto XIX - Canto XX - Canto XXI - Canto XXII - Canto XXIII - Canto XXIV - Canto XXV - Canto XXVI - Canto XXVII - Canto XXVIII - Canto XXIX - Canto XXX – Annotazioni - Cronologia della vita e delle opere - Bibliografia dei XXX Cantos - Indice dei nomi, luoghi, autori e personaggi