La Croce e la Mezzaluna |
Alberto Leoni La Croce e la Mezzaluna Edizioni Ares, pagg.464, € 23,00
IL LIBRO – A distanza di sette anni ritorna questo volume in nuova veste, riveduta e ampliata. Gli avvenimenti dell’11 settembre 2001, che avevano gettato ombre angosciose sul futuro dell’umanità, non sono stati dimenticati (non del tutto, per lo meno) e non hanno perduto uno iota del loro valore storico, nonostante la smemoratezza e l’incoscienza dell’Occidente. Nella loro cifra simbolica gli attentati di al Qaeda, condotti in luoghi ove era inimmaginabile potessero accadere, recano ancora un secco, ma significativo messaggio: la forma di vita occidentale divenuta egemone sull’intera Terra può essere vinta attraverso la guerra del terrore, odierna modalità di quel duro conflitto che per secoli oppose (e oppone) cristiani e musulmani in Europa, Asia e Africa. Di questo conflitto Alberto Leoni narra la storia dalle guerre arabo-bizantine ai giorni nostri, situando il confronto militare e le relative operazioni belliche (battaglie, assedi, strategie) entro i sistemi di valori propri delle civiltà islamica e cristiana e rendendo, in pari tempo, contemporaneo un passato con troppa faciloneria rimosso per convinzioni ireniche o per opportunismo politico. Emerge da queste pagine una verità incontrovertibile, che l’asfittica e provinciale storiografia italiana non ha mai adeguatamente sottolineato, preferendo i Masaniello ai Giovanni da Capistrano o agli Eugenio di Savoia: i popoli cristiani d’Europa (in particolare quelli cattolici) hanno combattuto guerre sanguinosissime e feroci contro l’Islàm per non perdere la propria identità e difendere, con la fede, la libertà e la dignità della persona a vantaggio dell’Occidente e dell’umanità tutta. La presente edizione accoglie un’appendice che attualizza quei conflitti e fa comprendere come, rispetto al 2001, la situazione mondiale sia addirittura peggiorata. La sfida dell’Islam fondamentalista all’Occidente continua. DAL TESTO – “[…] si può dire che non c'era tanto una tradizione militare cristiana come tale, quanto piuttosto un modus vivendi di cristiani che militavano sotto i labari imperiali, senza abiurare uno iota della propria fede. La vittoria di Costantino al Ponte Milvio nel 312 e l'editto di Milano dell'anno successivo comportarono sicuramente un salto di qualità nell'impegno militare dei cristiani. L'inciso «ai cristiani e a tutti», presente nell'editto di Milano, stava a indicare una libertà religiosa entro la quale la Chiesa deteneva un ruolo di preminenza: è proprio questo il punto fondamentale della questione, poiché, da quel momento, la Chiesa cooperò attivamente al mantenimento dell'impero e non per un mero calcolo politico, ma per quell'assunzione di responsabilità cui si sentiva chiamata dalla forza delle circostanze. La famosa risoluzione del Concilio di Arles del 314 va proprio in questo senso: alcuni soldati di Massenzio avevano disertato e i vescovi, ben lungi dall'approvare un atto dal quale Costantino aveva tratto giovamento, scomunicarono i colpevoli. Erano ormai maturi i tempi in cui Ambrogio, in una lettera del 393 a Paterno, poteva esprimersi con la durezza di un veterano: «Hostem ferire victoria est, reum aequitas, innocentem homicidium»; e Agostino di Ippona teorizzava nel De libero arbitrio e nel De civitate Dei la legittimità dell'omicidio commesso in guerra o contro un criminale.” L’AUTORE – Alberto Leoni (Napoli 25/12/1957) vive a Desio con Francesca e i loro sei figli. Laureato in giurisprudenza, è funzionario in una grande compagnia di assicurazioni. Il suo amore per la storia data fin dalla prima infanzia, dalla Bologna dei suoi genitori, al mare di Ancona, ai tanti libri letti quando la televisione aveva solo due canali in bianco e nero. Fondamentale l’incontro con il Salvatore Guglielmino, suo professore di italiano al liceo Carducci. All’inizio degli anni Novanta ha iniziato a collaborare a giornali e riviste (Avvenire, Il Sabato, Storia e Dossier) alternando articoli di storia all’organizzazione e presentazione di cineforum. Nel 1998 inizia la sua collaborazione con il neonato settimanale “Tempi” e pubblica il suo primo volume Novecento in celluloide. Visita guidata alla filmografia del Novecento (edizioni CESED). Nel 2000 inizia a lavorare per ARES, traducendo la storia del Risorgimento italiano, scritta da Patrick Keyes O`Clery, con il titolo La Rivoluzione italiana. Contemporaneamente redige le schede sul cinema nell’antologia Il sistema letterario di Salvatore Guglielmino e Hermann Grosser. Nel 2002 esce, sempre per i tipi di ARES La croce e la mezzaluna per il quale vince il Premio Capri 2003 nella sezione Attualità. Negli anni successivi collabora con i periodici “Il Domenicale”, “Tempi” e “Il Timone”, pubblicando Storia militare del cristianesimo (Piemme) e continuando l’attività di selezione e presentazione di film per comuni e associazioni. Nel 2007 ha pubblicato La “quarta” guerra mondiale: origine e cronache. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Al lettore - Capitolo primo. La tradizione militare nella Cristianità e nell'Islàm - Capitolo secondo. Le conquiste dell'Islàm nel suo primo secolo di vita: dalla campagna di Siria a Poitiers (1. La catastrofe dello Yarmuk e la perdita della Palestina - 2. I due assedi di Costantinopoli - 3. La rinascita dell'impero bizantino - 4. La caduta della Spagna visigotica - 5. Poitiers e la fine dell'espansione musulmana) - Capitolo terzo. La grande guerra nel Mediterraneo centrale: dalla conquista della Sicilia alla riscossa delle Repubbliche marinare (1. La resistenza dell'Europa carolingia nel IX e X secolo - 2. Le prime offensive verso la Sicilia e Roma - 3. La lotta nello scacchiere mediterraneo durante il IX secolo - 4. La conquista della Sicilia da parte dei saraceni - 5. Origine e affermazione della cavalleria medioevale - 6. La riconquista della Sicilia e l'inizio della potenza navale delle Repubbliche marinare) - Capitolo quarto. La Reconquista da Alfonso I a Ferdinando di Castiglia «il Santo» (1. Nascita di una nazione - 2. La svolta decisiva della Reconquista: Las Navas de Tolosa 1212) - Capitolo quinto. Le crociate: da Dorileo (1097) ad Acri (1291) (1. La Cristianità alla vigilia della prima Crociata - 2. Il crollo della potenza bizantina - 3. «Dio lo vuole» - 4. La prima Crociata - 5. La difesa del regno di Gerusalemme - 6. La seconda Crociata e gli Ordini militari cavallereschi - 7. L'ascesa di Salah ad Din e la catastrofe di Hattin - 8. Fortificazioni e tecniche d'assedio - 9. La terza Crociata e l'assedio di San Giovanni d'Acri - 10. Arsuf e la fine della terza Crociata - 11. Apogeo e crisi dell'idea di Crociata: Costantinopoli e Damietta - 12. San Luigi e la fine delle Crociate - 13. La caduta di Acri e la fine d'Outremer) - Capitolo sesto. Il crollo del bastione sud orientale e l'invasione turca dell'Europa (1. La nascita della potenza militare ottomana - 2. L'esercito ottomano - 3. L'invasione dei Balcani: Kosovo Polje e Nicopoli - 4. Un titano contro un impero: Janos Hunyadi - 5. La caduta di Costantinopoli - 6. La prima battuta d'arresto di Mehmet: Belgrado 1456 - 7. Giorgio Castriota, detto Skanderbeg: un Braveheart albanese - 8. Le incursioni turche in Friuli - 9. L'arenarsi dell'offensiva musulmana alla morte di Mehmet II. Il fronte ungherese, Otranto e l'assedio di Rodi) - Capitolo settimo. L'Europa cattolica contro la minaccia turca (1. La presa di Granada e la nascita della potenza militare spagnola - 2. La caduta di Rodi - 3. La conquista dell'Ungheria: la battaglia di Mohàcs - 4. L'assedio di Vienna - 5. L'epopea di Niklas Jurisic - 6. Il fronte del Mediterraneo - 7. La resistenza di Malta - 8. Il fronte ungherese: Szigetvar 1566 - 9. Famagosta e la giornata di Lepanto) - Capitolo ottavo. Il ritorno del Turco e la sua definitiva sconfitta (1. La rivoluzione militare europea - 2. La guerra di Creta - 3. Sul fiume Raab - 4. Ultimi fuochi nel Mediterraneo - 5. «E venne un uomo chiamato Giovanni » - 6. Vienna 1683 - 7. La controffensiva dell'Europa cristiana) - Capitolo nono. La guerra secolare tra Russia e Islàm (1. Le origini dell'esercito e della identità nazionale russi - 2. L'esercito russo da Pietro il Grande a Suvorov - 3. Le offensive verso Istanbul da Kutuzov alle guerre balcaniche) - Capitolo decimo. Le guerre coloniali del XIX e XX secolo. La nascita del fondamentalismo islamico (1. La nascita degli imperi coloniali europei: dal confronto con gli ottomani all'imperialismo - 2. La spedizione napoleonica in Egitto e il risveglio del nazionalismo arabo - 3. Le guerre coloniali nella prima metà dell'Ottocento - 4. La rivolta dei sepoys: una storia esemplare - 5. L'espansione coloniale nella seconda metà del XIX secolo e la strana eccezione di Charles George Gordon - 6. L'apice del colonialismo e il ruolo dell'Italia) - Capitolo undicesimo. Dalla fine del colonialismo al confronto tra superpotenze (1. Nuove tendenze nel mondo islamico: wahabismo e kemalismo - 3. Le ultime guerre coloniali - 4. La terza guerra mondiale: terrorismo e antiterrorismo - 5. La Polwar, ovvero la continuazione della guerra con altri mezzi - 6. La «buona battaglia» di Giovanni Paolo II e dei cristiani dell'Europa orientale - 7. L'invasione sovietica dell'Afghanistan - 8. La fine della guerra fredda e «la madre di tutte le battaglie»: Kuwait 1990-1991) - Capitolo dodicesimo. Pogrom, guerriglia, pulizia etnica: le guerre (di religione?) alla fine del XX secolo (1. L'Africa Nera: Biafra e Sudan - 2. La guerra civile libanese - 3. Il martirio di Timor Est - 4. La missione umanitaria in Somalia e la fine del potere militare dell'Onu - 5. La guerra di Bosnia e l'assedio di Sarajevo - 6. Kosovo, ultimo atto - 7. La guerra nel Caucaso - 8. L'Afghanistan dei talebani e la lotta di Massud) - Capitolo tredicesimo. Dopo l'11settembre: gli sviluppi di «Enduring Freedom» e le possibili Armageddon (1. Coerenza e novità nell'offensiva di al Qaeda contro l'Occidente - 2. La guerra in Afghanistan e gli obiettivi di «Enduring Freedom» - 3. Alla ricerca di una strategia globale) – Postfazione. Dalle Torri Gemelle all'atomica iraniana (1. Una breve sintesi della quarta guerra mondiale - 2. La svolta del 2007 - 3. La grande incognita iraniana) - Indice dei nomi - Indice generale
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