La guerra tra Russia e Ucraina Stampa E-mail

Alberto Leoni

La guerra tra Russia e Ucraina
Le origini, le battaglie, la posta in gioco


 Edizioni Ares, pagg.432, € 20,00

 

leoni ucraina  La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, rappresenta uno degli eventi più significativi della storia contemporanea, non solo per le sue conseguenze dirette ma anche per il contesto storico e geopolitico in cui si inserisce. Le origini di questo conflitto affondano le radici in decenni di tensioni tra Mosca e l'Occidente, caratterizzati da una complessa interazione di fattori storici, culturali e politici. La dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991 ha aperto un periodo di instabilità nell'Europa orientale, dove l'Ucraina ha cercato di affermare la propria sovranità e identità nazionale, mentre la Russia, sotto la guida di Vladimir Putin, ha mostrato ambizioni imperiali e un desiderio di ristabilire una sfera di influenza perduta.

  L'analisi delle relazioni russo-ucraino-occidentali richiede una comprensione del concetto di "post-Sovietismo", che abbraccia non solo il riemergere di identità nazionali, ma anche le reazioni della Russia all'espansione della NATO e dell'Unione Europea. In questo contesto, il conflitto ucraino non è solo una questione territoriale, ma un complesso confronto ideologico e culturale che coinvolge anche la lotta per i valori democratici e l'autodeterminazione dei popoli.

  Il volume di Alberto Leoni intitolato "La guerra tra Russia e Ucraina. Le origini, le battaglie, la posta in gioco" offre un'analisi approfondita di questo conflitto, andando oltre la cronaca e cercando di delineare le radici storiche e le dinamiche geopolitiche che hanno portato all'esplosione del conflitto. L'Autore si distingue per la sua capacità di contestualizzare gli eventi, esplorando i tre decenni precedenti la guerra e offrendo una visione d'insieme che aiuta il lettore a comprendere la complessità della situazione attuale.

  Leoni analizza in dettaglio l'involuzione autoritaria della Russia, evidenziando il passaggio da una fase di speranza post-sovietica a un regime sempre più oppressivo sotto la leadership di Putin. L'Autore descrive come questo cambiamento non sia stato solo il risultato di dinamiche interne, ma anche una risposta alle pressioni esterne, in particolare da parte dell'Occidente. La retorica anti-occidentale di Putin si è radicata in una narrazione che presenta la Russia come vittima di aggressioni e minacce esterne, giustificando così politiche aggressive nei confronti dei vicini, e in particolare dell'Ucraina.

  Un altro aspetto chiave del libro è l'analisi del "miope cinismo occidentale". Leoni critica la risposta dell'Occidente ai segnali di allerta precedenti alla guerra, sottolineando come la mancanza di una strategia coerente abbia contribuito a creare un clima di impunità per le azioni di Putin. La negligenza dell'Occidente nel riconoscere le ambizioni imperiali russe ha alimentato un ciclo di provocazioni e conflitti, culminato nell'invasione dell'Ucraina.

  Un elemento distintivo dell'analisi di Leoni è l'enfasi sulla "guerra di idee". L'Autore sottolinea l'importanza delle istanze ideologiche che guidano non solo le decisioni di Putin e del suo entourage, ma anche le reazioni dei cittadini russi, molti dei quali si oppongono apertamente alla guerra. Questa dimensione è spesso trascurata nelle analisi geopolitiche tradizionali, eppure è fondamentale per comprendere le dinamiche interne alla Russia e il sentimento di una parte della popolazione che lotta per la pace e per una Russia diversa.

  Leoni non si limita a presentare un quadro complesso del conflitto, ma si sofferma anche sulle battaglie che hanno segnato il conflitto. Egli offre una narrazione dettagliata degli eventi militari, analizzando le strategie impiegate da entrambe le parti e il ruolo dei vari attori internazionali. Questa parte del libro è arricchita da un'analisi critica che permette di capire non solo le perdite umane, ma anche le implicazioni geopolitiche delle operazioni militari.

  Il volume, in definitiva, offre un contributo significativo alla comprensione di un conflitto complesso e dalle molteplici sfaccettature. L'Autore riesce a intrecciare una narrazione storica con un'analisi geopolitica incisiva, fornendo al lettore gli strumenti per comprendere non solo le origini della guerra, ma anche le sue conseguenze a lungo termine.