Geopolitica del mondo contemporaneo Stampa E-mail

Carlo Jean

Geopolitica del mondo contemporaneo

Laterza, pagg.344, € 24,00

 

jean_geopolitica_mondo  IL LIBRO – La finanza divenuta autonoma; la crescita e il declino demografici e la scarsità delle risorse naturali e alimentari; il maggior peso delle potenze emergenti e l'incertezza aumentata con la fine dell''ordine militare'; le frontiere divenute permeabili e le nuove tecnologie dell'informazione che hanno reso il mondo più interdipendente: è questo il contesto attuale nel quale opera la geopolitica, scienza che studia le relazioni fra geografia fisica e umana, da un lato, e le scelte politiche interne e internazionali, dall'altro. A spiegarne i contenuti, i confini e le prospettive è uno fra i maggiori esperti italiani.

  DAL TESTO – “Il futuro del Medio Oriente e del Golfo dipenderà dai rapporti turco-iraniani. Essi potrebbero essere sia collaborativi che conflittuali. Influenzeranno comunque anche gli instabili equilibri interni dei paesi arabi. La stabilità dell'intero mondo arabo è erosa dall'esplosione demografica e dalla rilevanza assunta dalle nuove Ict per la mobilitazione delle masse. La rivolta giovanile non è originata dalla povertà bensì dalla rigidità delle strutture politiche, che esclude dal potere e dalla ricchezza le nuove generazioni, provocandone la reazione. Le Ict, a loro volta, erodono la possibilità di controllo sociale da parte dei regimi, e influiscono sulla tenuta delle forze di sicurezza interne, strumento delle classi e dei clan al potere. La «rivoluzione dei gelsomini» in Tunisia e quella in Egitto riproducono i meccanismi usati nelle «rivoluzioni colorate» in Serbia, in Libano e nelle repubbliche ex sovietiche.
  “Gli effetti delle agitazioni in tutto il mondo arabo non sono prevedibili. Sui loro esiti vengono suggeriti tre possibili scenari: il primo è il ripristino della situazione ex ante, con riforme abbastanza pacifiche e ordinate, garantite dalle forze armate e dagli esponenti meno criticati dei vecchi regimi. Tale scenario ottimistico potrebbe consentire l'emergere di regimi democratici sul modello turco. Esso è però considerato pericoloso dei regimi al potere in molti paesi arabi, amici dell'Occidente, che hanno protestato per l'ambiguità degli Usa nei confronti dell'Egitto e per il mancato sostegno di Washington a Mubarak. Per inciso, la Turchia ne ha chiesto le dimissioni solo dopo che la Fratellanza musulmana egiziana si è unita ai movimenti di protesta. Il secondo scenario è la disgregazione dell'ordine statale seguito al collasso dell'unità delle forze armate e delle contrapposizioni tra i vari gruppi tribali e clanici. Scoppierebbero guerre civili che renderebbero l'intera regione instabile per lungo tempo. Il terzo scenario, infine, prevede la vittoria, come era avvenuto in Iran, degli elementi più radicali e la costituzione di regimi islamisti autoritari […].”

  L’AUTORE – Carlo Jean insegna Geopolitica e Geoeconomia all'Università Marconi, alla Link Campus di Roma e alla Scuola di giornalismo radio televisivo di Perugia. È presidente del Centro Studi di Geopolitica Economica ed editorialista de "Il Tempo". Fra le sue ultime pubblicazioni, Intelligence economica (con Paolo Savona, Rubbettino 2011) e Guerre umanitarie. La militarizzazione dei diritti umanitari (con Germano Dottori, Dalai Editore 2012).

  INDICE DELL’OPERA - I. La geopolitica: definizione e metodi (1. Che cos’e la geopolitica - 2. I padri fondatori: Friedrich Ratzel e Rudolph Kjellén - 3. I rapporti tra geografia e politica. Le diverse «scuole» geopolitiche - 4. La «morte» della geopolitica dopo il Secondo conflitto mondiale e la sua «riscoperta» dopo la Guerra fredda) - II. Cenni sulle principali teorie della geopolitica classica (1. Le teorie continentaliste: Mackinder e Haushofer - 2. Le teorie del potere marittimo: Mahan e Corbett - 3. La teoria del potere peninsulare: Spykman - 4. La teoria del potere aerospaziale: Renner e de Seversky - 5. Le concezioni regionali e multipolari della geopolitica: Cohen, Kissinger e Brzezinski - 6. L’idealismo geopolitico e l’ecologia delle potenze) - III. La geopolitica dopo la Guerra fredda (1. Considerazioni introduttive - 2. Francis Fukuyama e la fine della storia - 3. Samuel Huntington e lo scontro di civiltà - 4. Zbigniew Brzezinski e il «grande scacchiere». Henry Kissinger e l’ordine mondiale dell’«hub and spoke») - IV. Geopolitica delle risorse idriche, alimentari e minerarie (1. Risorse e riserve, rinnovabili e non - 2. Idrogeopolitica - 3. Risorse alimentari - 4. Risorse minerarie non energetiche) - V. Geopolitica dell’energia (1. Considerazioni generali - 2. Il nucleare - 3. I combustibili fossili - 4. Il petrolio - 5. Il carbone - 6. Il gas naturale) - VI. Geopolitica demografica e delle religioni (1. La demografia come fattore centrale della geopolitica - 2. L’esplosione della popolazione mondiale e i divari tra le principali regioni geopolitiche - 3. Demografia e politica - 4. Geopolitica delle religioni - 5. I rapporti fra religione e politica - 6. Fine delle ideologie laiche e ritorno delle religioni nella storia - 7. Effetti dei mutamenti demografici sulle religioni - 8. Considerazioni conclusive) - VII. Economia, finanza e geopolitica (1. Economia e politica - 2. La potenza economica nella geopolitica del XXI secolo - 3. Stato, territorio e ricchezza: «sistema-paese» e competitività - 4. La crisi mondiale del 2008 e le sue conseguenze geopolitiche - 5. La geofinanza - 6. Cos’e il potere economico e come influisce sulla geopolitica? - 7. Considerazioni conclusive) - VIII. Geopolitica dell’Italia (1. Le ambiguità e le incertezze della geopolitica italiana dopo la Guerra fredda - 2. Il dualismo geopolitico dell’Italia: continentale e mediterranea - 3. Il divario fra ambizioni e peso geopolitico reale - 4. Gli effetti della sconfitta nel Secondo conflitto mondiale - 5. Crisi dell’euro e prospettive per l’Italia) - IX. Mediterraneo e Medio Oriente (1. Mediterraneo in senso proprio e Mediterraneo allargato - 2. Dal «mare nostrum» al «mare clausum» - 3. Gli equilibri geopolitici nel Medio Oriente e in Africa settentrionale - 4. La conflittualità in Medio Oriente e la «primavera araba» - 5. Il conflitto israelo-palestinese - 6. I conflitti minori - 7. La Libia) - X. La Turchia (1. La Turchia nel «Grande Medio Oriente» e le sue tendenze evolutive - 2. La geopolitica turca: dall’isolamento al rango di potenza regionale - 3. L’Occidente ha perso la Turchia? - 4. La Turchia e l’Unione Europea) - XI. Balcani occidentali e orientali e Mar Nero (1. Generalità sui Balcani - 2. Balcani occidentali: la Bosnia-Erzegovina e la «questione» albanese - 3. I Balcani orientali) - XII. Geopolitica dell’Europa (1. I mutamenti subiti dalla geopolitica europea - 2. Le divisioni dell’Europa: aspetti politico-strategici - 3. Le divisioni dell’Europa: dimensioni economico-finanziarie - 4. Le dimensioni istituzionali e la politica di sicurezza dell’Unione Europea - 5. L’Europa e il Mediterraneo) - XIII. Gli Stati Uniti d’America (1. Gli interessi geopolitici degli Usa: tra «repubblica» e «impero» - 2. I fondamenti culturali della geopolitica e della politica estera e di sicurezza Usa - 3. Bilancio del Pentagono e potenza militare americana) - XIV. La Russia (1. La geopolitica esterna della Russia - 2. La geopolitica interna russa - 3. Il regime di Putin - 4. Le vulnerabilità della Russia - 5. Le teorie geopolitiche dominanti in Russia) - XV. I giganti asiatici: la Cina e l’India (1. La Cina, da continente a isola - 2. L’«Impero di Mezzo» torna al centro del mondo - 3. «La Cina e un giallo». Scenari sul suo futuro a lungo termine - 4. Dalla grandezza al declino e al ritorno geopolitico della Cina - 5. Grandezza, declino e ripresa dell’economia cinese - 6. L’elefante indiano e il dragone cinese - 7. Geopolitica e sicurezza dell’India) - XVI. Geopolitica dell’America del Sud e dell’Africa (1. L’evoluzione dell’America del Sud e le sue istituzioni regionali - 2. La crisi della «Pan-America» e il sorgere dell’America del Sud - 3. L’Africa coloniale e il mito dell’«Africa agli Africani» - 4. Il progetto di Unita dell’Africa e la realtà della sua «balcanizzazione» - 5. La «geostoria» africana e la sua influenza sulla geopolitica - 6. Difficoltà del periodo postcoloniale) - XVII. Scenari geopolitici (1. Possibilità e limiti della «global governance». Dalla globalizzazione alla regionalizzazione - 2. Il ritorno degli Stati nell’economia - 3. L’impatto della demografia sulla geopolitica - 4. Il problema dei debiti sovrani europei - 5. La fine dell’«ordine militare» - 6. Gli attori non statali - 7. Grandi conflitti poco probabili - 8. Usa e Cina - 9. Il blocco continentale russo-cinese - 10. L’Europa - 11. Il sistema paneuropeo di sicurezza, la Ge-Russia e l’Afro-Eurasia: prospettive di ristrutturazione geopolitica dell’Europa - 12. Possibile futuro ordine mondiale) - Bibliografia - Indice dei nomi - Indice dei luoghi