Geopolitica economica |
Carlo Jean Geopolitica economica Franco Angeli Edizioni, pagg.240, Euro 22,00
IL LIBRO - Il volume, che raccoglie una serie di scritti pubblicati su varie riviste o presentati in seminari presso Università e Centri di ricerca, è costituito da quattro parti. La prima si concentra su aspetti di carattere generale relativi alla geopolitica economica e alla sua differenza dalla geoeconomia. Prende in esame anche gli adeguamenti politici e sociali necessari ad aumentare la competitività di un sistema-paese nell'economia globalizzata, nonché le metodologie da utilizzare per definire tali aggiustamenti. La seconda parte analizza analogie e differenze fra i rischi connessi con la criminalità, le catastrofi naturali e il terrorismo. La terza è dedicata all'Europa, ed esamina in particolare le prospettive che l'UE rimanga un attore geopolitico e geoeconomico globale. Analizza, inoltre, le questioni relative all'allargamento dell'Unione ai Balcani orientali. La quarta sezione tratta dell'energia. Affronta i problemi della cosiddetta fine dell'"era del petrolio" e quelli dello smantellamento delle centrali, nonchè della gestione delle scorie nucleari. Conclude con un esame delle difficoltà con cui l'Italia deve confrontarsi per la costruzione delle grandi opere, volte alla modernizzazione del Paese.
DAL TESTO - "La geoeconomia e la geopolitica economica riguardano l'offerta di beni e servizi, non la loro domanda. La prima è più generale. La seconda dipende molto più dalle caratteristiche di ciascun paese e, in particolare, dalle sue stesse peculiarità culturali e nazionali, portate a resistere all'omogeneizzazione della globalizzazione in nome della difesa della propria identità. Tali realtà, per inciso, fanno sì che la formazione di un "villaggio globale" incontri insuperabili difficoltà e resistenze. Gli Stati occupano un ruolo centrale anche nell'economia globalizzata, come organismi per il mantenimento dell'ordine interno e di concertazione delle regole comuni, poi gestite da istituzioni internazionali specializzate. La geopolitica economica estende il suo interesse all'aumento della competitività del sistema-paese e all'attrattività del proprio territorio ai flussi globali della ricchezza finanziaria, tecnologica e professionale. Gli interessi nazionali vengono definiti in modo da aumentare le proprie dotazioni d'ambiente e, quindi, la propria competitività, in cooperazione e competizione con gli altri Stati. La geopolitica economica - a differenza della geoeconomia, come era caratterizzata da Luttwak - non riguarda solo la strategia della competizione o della cooperazione fra i sistemi-paese, ma anche le misure di institutional and social engineering, necessarie per rendere il proprio più competitivo, più solidale fra le generazioni e più attrezzato per una rapida crescita".
L'AUTORE - Carlo Jean è Presidente del CSGE (Centro Studi di Geopolitica Economica) e Docente di Studi Strategici presso la LUISS-Guido Carli. È membro dei Comitati Scientifici dell'Enciclopedia Treccani, di Liberal Risk e di Limes.
INDICE DELL'OPERA - Prefazione, del Gen. Mario Arpino - Introduzione - Aspetti di carattere generale (Geopolitica economica: contenuti e prospettive; Strategia militare e strategia dell'impresa; I contenuti degli interessi nazionali) - Geopolitica mondiale e geopolitica economica (Terrorismo e catastrofi: l'impatto economico; Economia e corruzione; Associazioni contro il rischio-terrorismo) - Europa ed allargamento dell'Unione (L'Europa come attore geopolitico; La geopolitica delle infrastrutture nei Balcani Orientali) - Energia (Petrolio: linfa vitale dell'economia mondiale; Decommissioning nucleare: nuovo business e opportunità per mantenere capacità nucleari in Italia; Il problema delle scorie; Dal Nimbysmo al Niabysmo) |