«I cristiani vogliano essere cristiani» Stampa E-mail

Divo Barsotti

«I cristiani vogliano essere cristiani»
Interventi del Padre dagli anni ’50 ai nostri giorni

Edizioni San Paolo, pagg.352, Euro 17,00

 

barsotti_cristiani  IL LIBRO – La raccolta completa e inedita in forma di libro degli articoli e delle interviste che Divo Barsotti è andato pubblicando dagli anni ’50 fino ai nostri giorni su vari quotidiani e riviste. I testi spaziano sui grandi temi cari a Barsotti: il lavoro, i poveri, la libertà e l’obbedienza, il secolarismo e l’ateismo, il sacro, il sacerdote, l’homo religiosus dal quale guardarsi, la chiesa e la giustizia.

  DAL TESTO – “Pensare che in due mesi hanno buttato via quello che avevamo di più sacro, perché il canto gregoriano è un canto veramente religioso. Si è buttato via con una sicurezza, una facilità, anzi con un senso di irresponsabilità totale. In un primo tempo si voleva buttar via anche la Vergine, ma abbiamo avuto un Papa molto legato alla Vergine e così Ella ha ritrovato il suo posto nel cuore della Chiesa cattolica. A che cosa si volesse arrivare, non lo so. Vede: c'è un Consiglio pastorale, c'è un Consiglio presbiterale, ma c'è un Consiglio per il Vescovo in cui si parli di come vivere la vita del culto? Nella Chiesa, oggi, non si parla che di aiutare i poveri, di dare da mangiare a chi ha fame ecc. Certo la Chiesa deve dire la sua anche in questo campo, ma la Chiesa non ha i mezzi e quindi non potrà mai risolvere questi problemi. Ripeto, anche se volesse farlo, non è in grado di farlo e non potrà farlo se non si avrà prima la redenzione delle strutture negatrici dell'amore. Al Concilio si è parlato di pace, ma fino a tre anni fa, le guerre scoppiate da quella data in poi erano già 48. La Chiesa ha una missione profetica: annunciare attraverso il segno la redenzione futura.”

  L’AUTORE – Divo Barsotti (Palaia, 1914 – Firenze, 2006), pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si è trasferito a Firenze, dove ha iniziato la sua attività di predicatore e di scrittore. Oggi è unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo. La sua produzione letteraria è notevolissima: più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere, tra cui il russo e il giapponese: diverse centinaia di articoli presso quotidiani e riviste di spiritualità. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, diari e poesie. Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell’anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull’Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci, formata da laici consacrati che vivono nel mondo e religiosi che vivono in case di vita comune; in tutto, circa duemila persone. Vicino per anni alla sensibilità del Cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, anche il merito di avere fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano del Monte Athos, con il suo lavoro Cristianesimo russo, pubblicato quando questi santi della Chiesa orientale erano pressoché sconosciuti in Italia. Nel 1972 è stato chiamato a predicare gli Esercizi spirituali in Vaticano al Papa. Ha insegnato teologia per più di trent’anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso. Ha predicato in tutti e cinque i continenti e ultimamente è stato inserito tra le dieci personalità religiose più eminenti del ‘900 in Storia della spiritualità italiana, curato da P. Zovatto (Edizioni Città nuova). È morto il 15 febbraio 2006.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Antonio Socci - Presentazione, di Paolo Canal - La redenzione cristiana del lavoro (L’Osservatore Romano, 1943) - La libertà nella vita sociale (L’Osservatore Romano, 21/22 febbraio 1944) - L'impegno cristiano e gli avvenimenti di oggi (Giornale del Mattino, 13 novembre 1956) - Il mondo ha bisogno di Lui (Crociata del Vangelo, settembre/ottobre 1966) - Si pecca di millenarismo (L’Osservatore Romano, 16 marzo 1969) - Cieli nuovi e terre nuove (L’Osservatore Romano, 19 marzo 1969) - La Chiesa dei poveri (L’Osservatore Romano, 23 marzo 1969) - Libertà ed obbedienza (L’Osservatore Romano, 10 aprile 1969) - Le nuove idolatrie (L’Osservatore Romano, 19 aprile 1969) - Credenti e non credenti (L’Osservatore Romano, 12 luglio 1969) - L'immagine di «popolo di Dio» (L’Osservatore Romano, 30 luglio 1969) - Continuità e rinnovamento (L'Osservatore Romano, 19 novembre 1969) - La teologia del «rifiuto» (L'Osservatore Romano, 12 dicembre 1969) - La salvezza dell'uomo (L’Osservatore Romano, 11 gennaio 1970) - Santità soprattutto (L’Osservatore Romano, 20 febbraio 1970) - Secolarismo e ateismo (L’Osservatore Romano, 21 aprile 1971) - La vera sfida cattolica. A colloquio con un grande teologo (Enzo Fabiani, Gente, 3 maggio 1976) - Indignarsi è facile, difficile è avere fede (Avvenire, 26 febbraio 1978) - Ma di chi è la colpa della crisi? (Avvenire, 12 marzo 1978) - È giunta l'ora di buttare le stampelle (Avvenire, 2 aprile 1978) - Prima di raggiungere il fondo dell'abisso (Avvenire, 9 aprile 1978) - La fede da gridare al mondo (Avvenire, 16 aprile 1978) - Il rifiuto dell'amore (Avvenire, 19 aprile 1978) - Dall'odio un segno di luce (Avvenire, 30 aprile 1978) - Qualcuno è più grande della paura (Avvenire, 7 maggio 1978) - È tempo di scelte e d'azione (Avvenire, 14 maggio 1978) - Saper vivere, saper morire (Avvenire, 4 giugno 1978) - Ultima difesa della libertà (Avvenire, 13 giugno 1978) - Dio: qualcosa cominciamo a capire. Gli uomini di cultura davanti alla religione (Giuseppe Greco, Gente, 20 gennaio 1979) - Nella luce dell'amore (Avvenire, 15 aprile 1979) - Una redenzione che si compie nel tempo (L’Osservatore Romano, 21 aprile 1979) - Natale, speranza della salvezza (Avvenire, 24 dicembre 1985) - La preghiera del prete per tutti gli uomini (Toscana oggi, 20 dicembre 1987) - Un Uomo, un Papa (Il Sabato, 15 ottobre 1988) - Il cammino di ritorno (Carroccio, 17 dicembre 1989) - Ebbi a cuore l'Eterno (Enzo Fabiani, Gente, 13 novembre 1981) - Un prete sulla collina e altri ricordi (Ferdinando Batazzi, l’Osservatore Romano, 25/26 luglio 1983) - Per una fede che non dipenda dalle mode (Vittorio Messori, Jesus, luglio 1984) - Esplosione di una grande anima (Antonio Socci, Il Sabato, 22/28 giugno 1985) - Il sacro non si cancella (Roberto Righetto, Avvenire, 21 agosto 1988) - Lo scandalo sia con voi (Antonio Socci, Il Sabato, 23 settembre 1988) - Oggi abbiamo ancora bisogno dei Santi (Claudio Turrini, Toscana oggi, 30 luglio 1989) - «Un Dio tenuto lontano» (M.C., Il Sabato, 26 agosto 1989) - Guardatevi dall’homo religiosus (Antonio Socci, Il Sabato, 6 gennaio 1990) - E s'io fossi foco... (Lucio Brunelli, Il Sabato, 20 ottobre 1990) - Il sacerdote testimone di Cristo (Antonio Ugenti, Vita Pastorale, n. 3/1991) - Inspiegabile tanto odio nel nostro secolo se Dio non esistesse (Avvenire, 5 marzo 1993) - Caro Vattimo, al Giappone manca solo l’essenziale (Avvenire, 27 agosto 1993) - Avvenimento o nulla (Renato Farina, Tracce, gennaio 1994) - Il miraggio del Regno dei Cieli (Luigi Vaccai, L’informazione, 17 luglio 1994) - Missione e contemplazione (Giancarlo Politi, Mondo e Missione, febbraio 1995) - «Ma non confidate soltanto nella giustizia umana» (Andrea Fagioli, Avvenire, 1996) - Quel sepolcro vuoto, primizia della gloria (Marina Corradi, Avvenire, 7 aprile 1996) - Aiutare i poveri va bene! Ma la liturgia è il cuore della Chiesa (Vito Magno, Rogate Ergo, novembre 1996) - Il Papa, garanzia della nostra eternità (Giovanni Ruggiero, Avvenire, 3 novembre 1996) - Caro don Giuseppe, ho visto il tuo silenzio (Avvenire, 18 dicembre 1996) - Ha vissuto il martirio dell’amore (L’Osservatore Romano, 19 novembre 1997) - «Ma la pace verrà solo alla fine» (Andrea Fagioli, Avvenire, 24 dicembre 1997) - So che Dio è buono e questo mi basta (Enrico Pizzi, Segno nel mondo 7, 1° marzo 1998) - Elogio dell’esperienza mistica (P. Zavotto, L'idea, dicembre 1999) - Attirare e nascondersi, il gioco di Dio (Andrea Fagioli, Avvenire, 3 marzo 2000) - «Lasciatevi sequestrare da Dio» (Andrea Fagioli, Avvenire, 17 maggio 2000) - Come pregare questo Dio che sfugge? (Andrea Fagioli, Avvenire, 11 marzo 2001) - «Con Maria appare il mondo nuovo» (Avvenire,  18 maggio 2001) - «Capire il silenzio di Dio» (Daniele Morini, Avvenire, 22 marzo 2003) - Barsotti e Luzi, un inno alla vita (Andrea Fagioli, Toscana oggi, 11 aprile 2004) - Indice dei nomi di luogo - Indice dei nomi di persona - Indice tematico