I templari Stampa E-mail

Franco Cardini

I templari

Giunti Editore, pagg.128, Euro 7,00

 

cardini_templari_giunti  IL LIBRO – Alle origini del mito che ruota intorno all'Ordine dei Templari: nato in Francia alla fine del XII secolo all'insegna dei valori di povertà, castità e obbedienza, ha dato vita a una vera e propria epopea attraverso le gesta dei suoi cavalieri in difesa del Santo Sepolcro e della Terrasanta.
  Un racconto intrigante che arriva fino allo scioglimento dell'Ordine e all'inizio di una leggenda che non cessa di affascinare gli appassionati di storia medievale, in cui si mescolano esoterismo ed eresia, coraggio e misteri, spiritualità e martirio.

  DAL TESTO – “I Templarii […] non erano componenti […] di una comune religio, in quanto al suo interno - accanto ai sacerdoti e ai fratelli laici addetti alle funzioni pratiche e quotidiane - v'erano anche dei laici di speciale condizione: questi infatti portavano le armi e, se avevano già ricevuto nella società europea di quel tempo (siamo ai primi del XII secolo) la dignità cavalleresca mediante una cerimonia di vestizione, erano appunto detti milites, "cavalieri"; se invece erano dei semplici aiutanti di campo o scudieri o accoliti, pur combattenti essi stessi, venivano chiamati servientes, "sergenti". Ordini religiosi di questo tipo, caratterizzati dalla presenza qualificante dei milites, venivano chiamati specificamente militiae. In italiano, tale termine latino viene ordinariamente reso con le espressioni "Ordine militare" o "religioso-militare", mentre si è ormai accantonata quella, più antiquata e meno precisa, di "Ordine religioso-cavalleresco". Va sempre tenuto presente, onde evitare equivoci, che gli Ordini militari ospitavano al loro interno sacerdoti, cavalieri, sergenti e fratelli laici, e che solo la seconda e la terza di tali categorie erano abilitate all'uso delle armi.
  “La Militia Templi venne fondata in Terrasanta tra il secondo e il terzo decennio del XII secolo, con il fine specifico di difendere i pellegrini e gli inermi. Le esigenze del momento, in particolare la minaccia costituita dai musulmani che in armi reagivano alle conquiste della prima crociata, giustificarono l'instaurarsi di Ordini religiosi di tipo appunto nuovo: questi - in deroga alla tradizione e alla normativa che imponeva ai loro componenti di vivere di preghiera e di penitenza e quindi di non portare le armi - autorizzavano alcuni di loro a mantenerne la detenzione e l'uso sulla base della necessitas presentatasi all'indomani della crociata”.

  L’AUTORE – Franco Cardini (Firenze, 1940) insegna Storia medievale all'Istituto Italiano di Scienze Umane con sede a Firenze. Directeur de Recherches presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Fellow della Harvard University (Fondazione Berenson), ha studiato e insegnato in varie università europee, asiatiche e americane. Ai Templari ha dedicato una traduzione del Liber de Laude di Bernardo di Clairvaux (Biblioteca di Via Senato, 2004), un volume di sintesi, La tradizione templare (Vallecchi, 2007) e alcuni saggi pubblicati presso la Cooperativa Il Cerchio di Rimini.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - 1. Sull'onda della crociata - 2. I Cavalieri del Tempio - 3. Ricchi e audaci - 4. La fine del Tempio - 5. Il templarismo – Documenti – Cronologia - Bibliografia