La confessione. Dove il cuore trova pace |
Padre Livio Fanzaga La confessione. Dove il cuore trova pace Sugarco, pagg.160, Euro 15,50
IL LIBRO - "Sotto il profilo esistenziale la confessione è una grande esperienza di pace. Si tratta della pace del cuore, che è uno dei beni più preziosi che l’uomo possa avere sulla terra. Serve a poco avere beni materiali, quando dentro siamo inquieti, perché la coscienza non ci dà tregua. Il male che facciamo ci corrode fino a consumarci e ci impedisce di gioire della vita. Non vi è momento più felice di quello in cui senti il perdono di Dio scendere sulla tua anima, come un balsamo che cura le ferite e le rimargina. Ti senti leggero e hai la sensazione che il cielo si spalanchi sopra il tuo capo. Hai la possibilità di ricominciare la vita di nuovo. È davvero un miracolo. Qualcuno ha parlato di una crisi della confessione. Eppure non mancano i segni di una vitalità perenne di questo sacramento. Come mai è accaduto che in piccole località come Ars o San Giovanni Rotondo siano accorse moltitudini da ogni parte del mondo per potersi confessare? Come spiegare che dei fedeli, che nelle loro parrocchie non praticano il sacramento, sopportino anche quattro o cinque ore di lunga coda per inginocchiarsi davanti a uno sconosciuto confessore presso il santuario mariano di Medjugorje? La confessione è lo sbocco naturale della grazia della conversione". (Padre Livio)
DAL TESTO - "Gli effetti del sacramento della confessione sono straordinari. La Chiesa raccomanda la confessione anche quando non si è in stato di peccato mortale. Infatti ogni volta che ci si confessa si ricevono grazie che rafforzano la vita spirituale e la crescita nelle virtù cristiane. L'esame di coscienza affina il discernimento, la sincerità dell'accusa mantiene nell'umiltà, il consiglio del sacerdote indica la strada, le tentazioni si indeboliscono e il fervore nel cammino spirituale si ravviva. Sono numerosi i santi che hanno trovato nella pratica della confessione frequente un efficace aiuto nel loro cammino di perfezione. La confessione annuale nel tempo pasquale è un minimo al di sotto del quale l'anima rischia la paralisi spirituale. Per la vita cristiana ordinaria la confessione deve essere molto più frequente, almeno una volta al mese, e poi ogni volta che se ne ha la necessità, specie quando si commettono dei peccati gravi".
L'AUTORE - Padre Livio Fanzaga nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria, allora piccola emittente parrocchiale. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più ascoltata nel mondo.
INDICE DELL'OPERA - Presentazione - 1. La confessione, una pinta sempre verde - 2. La confessione, miracolo esistenziale - 3. Il peccato, radice maligna - 4. Il peccato è tormento - 5. Il peccato è degradazione - 6. Il peccato è schiavitù - 7. Il peccato è morte - 8. Il peccato, male incurabile - 9. Gesù, l'Agnello di Dio - 10. La grazia di rinascere - 11. Il dono della pace - 12. Dio ti viene a cercare - 13. Ascolta la voce della coscienza - 14. Chiedi l'umiltà del cuore - 15. In ginocchio guarda alla croce - 16. I sette passi sulla via della pace - 17. La gravità dei peccati - 18. Esplora la vastità del disamore - 19. Chiedi la «contrizione di carità» - 20. Recidi le radici dei peccati - 21. Manifesta al medico il tuo male - 22. Lo sguardo di fede sul confessore - 23. Gesù giudice di misericordia - 24. Gesù maestro e guida delle anime - 25. Non sottovalutare la penitenza - 26. Il valore delle indulgenze - 27. Settanta volte sette - 28. Aiuti per l'esame di coscienza - 29. Il rito della confessione |