A cura di Francesco Anghelone e Andrea Ungari

Atlante geopolitico del Mediterraneo 2024

Bordeaux Edizioni, pagg.576, € 26,00

  Il Mediterraneo è da sempre il crocevia di popoli, culture e interessi geopolitici. Sin dai tempi antichi, questa regione ha visto l'ascesa e il tramonto di imperi, ha assistito a conflitti e alleanze che hanno plasmato la storia del mondo. Oggi, il Mediterraneo continua a essere un'area di grande importanza strategica, dove si incontrano e scontrano interessi politici, economici e sociali di varie potenze mondiali.

  L'"Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2024", curato da Francesco Anghelone e Andrea Ungari, giunto alla sua decima edizione, si pone l'obiettivo di analizzare la situazione attuale del Mediterraneo, focalizzando la sua attenzione sugli undici Stati della sponda sud del Mare Nostrum. In particolare, il volume si concentra sull'evoluzione politica, economica e sociale della regione, tenendo conto delle recenti dinamiche legate al conflitto israelo-palestinese e ai crescenti interessi di attori esterni come la Cina, la Russia e le monarchie del Golfo.

  Il libro si articola in tre sezioni ben distinte, ognuna delle quali offre un contributo significativo alla comprensione della complessa realtà mediterranea. La prima sezione è dedicata a un approfondimento storico della politica estera italiana nel Mediterraneo, dal secondo dopoguerra ad oggi. Gli Autori, Bruna Bagnato, Luca Riccardi e Antonio Varsori, offrono una panoramica dettagliata delle politiche italiane nella regione, evidenziando le continuità e le discontinuità nel tempo.

  La seconda sezione del libro presenta undici schede storiche e geopolitiche, una per ciascuno Stato della sponda sud del Mediterraneo. Queste schede forniscono una panoramica esaustiva della situazione politica, economica e sociale di ogni Stato, evidenziando le principali sfide e opportunità che caratterizzano la regione. Grazie a questa sezione, il lettore può avere una visione completa e dettagliata della complessa realtà mediterranea.

  Infine, nella terza sezione, intitolata "Dialoghi mediterranei", tre saggi approfondiscono i rapporti italiani con tre Stati centrali nella dinamica della regione: Libia, Algeria e Tunisia. Questi saggi offrono uno sguardo approfondito sulle relazioni bilaterali tra l'Italia e questi Stati, evidenziando le sfide e le opportunità per una maggiore cooperazione.

  La decima edizione dell'"Atlante Geopolitico del Mediterraneo" si conferma come uno strumento utilissimo per chiunque sia interessato a comprendere la complessa realtà del Mare Nostrum. Grazie alla sua struttura chiara e ben organizzata, alla qualità dei contributi e alla ricchezza di informazioni fornite, il libro si pone come un punto di riferimento per studiosi, esperti e appassionati della materia.