La conversione Stampa E-mail

Luciano Canfora

La conversione
Come Giuseppe Flavio fu cristianizzato


Salerno Editrice, pagg.200, € 18,00

 

canfora conversione  In questo appassionante giallo filologico, Luciano Canfora ci porta a scoprire il mistero dietro le parole del primo storico non cristiano a menzionare Gesù Cristo: il celebre Giuseppe Flavio.

  Il volume ci introduce alla figura di Yosef Ben Matityahu, il nome originale dell'ebreo Giuseppe Flavio, discendente di una delle più importanti famiglie della casta sacerdotale israelitica. Protagonista delle rivolte giudaiche contro Roma e successivamente liberato dopo aver profetizzato la porpora imperiale a Vespasiano, Giuseppe Flavio diventa cittadino romano e autore di una straordinaria opera storica che è giunta miracolosamente intatta fino ai giorni nostri.

  La testimonianza storica di Giuseppe Flavio sulla vita di Gesù ha sempre suscitato interrogativi e dibattiti tra credenti e storici. Canfora ci guida attraverso una trama di fitte manipolazioni testuali che hanno circondato l'opera di Flavio, esaminando l'autenticità delle sue parole e il ruolo del presunto "tradimento" di cui è stato accusato.

  L'Autore richiama un celebre libro di Pierre Vidal-Naquet che analizza la figura complessa di Giuseppe Flavio e la sua straordinaria opera. Canfora si concentra sulla manomissione dei testi greci, ritenuta una delle più controverse nella storia della storiografia, e ci invita a scoprire la chiave che può risolvere i misteri legati a Giuseppe Flavio e alla sua opera.

  Con uno stile accattivante e ricco di dettagli storici, l'Autore ci regala un'avvincente e affascinante viaggio nel mondo della filologia, della storia antica e dei misteri secolari legati a una delle figure più enigmatiche e importanti dell'antichità. Con sorprese inaspettate e una profonda conoscenza del periodo, ci guida attraverso le intricante manipolazioni testuali che circondano l'opera di Giuseppe Flavio, offrendo nuove prospettive e riflessioni sulla sua testimonianza storica su Gesù Cristo.

  Il volume, dunque, colpisce per la sua profondità storica, la sua lucida analisi filologica e la sua capacità di suscitare nuove domande e interrogativi sulla figura di Giuseppe Flavio e sulla sua opera.