Mario Isnenghi
Tragico controvoglia Studi e interventi 1968-2022
Ronzani Editore, pagg.492, € 32,00
Il professor Mario Isnenghi, esperto di storia contemporanea e storia del giornalismo, ha lasciato un'impronta significativa nel panorama accademico italiano. Le sue esperienze di insegnamento nelle scuole medie superiori e nelle università di Padova, Torino e Venezia hanno contribuito alla formazione di numerose generazioni di studenti. Ma la sua influenza non si è limitata all'ambito accademico: attraverso saggi, relazioni a convegni, articoli giornalistici e interventi orali, Isnenghi ha saputo trasmettere la sua passione per la storia e la cultura italiana a un pubblico più vasto.
La raccolta intitolata "Tragico controvoglia. Studi e interventi 1968-2022" riflette la vasta gamma di interessi e competenze di Isnenghi. Gli articoli raccolti in questo volume spaziano dallo studio della letteratura alla politica e alla storia, offrendo al lettore una panoramica completa delle sue ricerche e riflessioni. Attraverso approcci diversi e approfonditi, Isnenghi esplora i temi centrali della storia italiana, mostrando come la percezione della tragedia sia un elemento costante nella narrazione del passato.
Uno degli eventi centrali che ricorre nelle riflessioni di Isnenghi è lo scontro di Aspromonte del 1862, che vede l'esercito del Regno d'Italia contrapporsi a Garibaldi, l'eroe fondatore della nazione. Questo episodio simbolico rappresenta per Isnenghi il cuore di una storia italiana complessa, contraddittoria, spesso tragica ma talvolta anche comica o farsesca. La figura di Garibaldi, ferito nella gamba, diventa un punto di riferimento, un'immagine giocosa e terribile che si insinua nella memoria collettiva.
I cinque capitoli che compongono la raccolta offrono al lettore un viaggio attraverso i generi e gli approcci con cui Isnenghi si è confrontato nel corso degli anni. Dai testi letterari alle analisi politiche, dagli interventi accademici alle riflessioni su eventi e contesti specifici, la sua produzione intellettuale si presenta ricca e articolata. Particolarmente significativi sono gli incroci dei convegni di Bressanone, dove Isnenghi ha avuto modo di confrontarsi con altri studiosi e intellettuali, approfondendo le sue ricerche e arricchendo il dibattito accademico.
Il volume, in definitiva, è una testimonianza dell'impegno civile e culturale di Mario Isnenghi, che ha saputo cogliere le sfumature più oscure e complesse della storia italiana, restituendo loro una voce autentica e appassionata. Con la sua scrittura incisiva e illuminante, Isnenghi invita il lettore a riflettere sul senso della tragedia nella storia nazionale, offrendo un contributo prezioso alla comprensione del passato e alle sfide del presente. |