Alessandro Gentili - Antonio Li Gobbi - Vincenzo Santo – Antonio Venci

Ucraina-Russia
Guerra, diritto e interessi nazionali

Edizioni Artestampa, pagg.274, € 24,00

  Gli Autori di questo libro sono quattro generali delle Forze Armate italiane, mentre la prefazione è stata affidata all'editorialista del settimanale "l'Espresso", Gigi Riva.

  L'operazione militare speciale, avviata dalla Federazione Russa sul territorio ucraino il 24 febbraio 2022, ha assunto rapidamente i contorni di una vera e propria guerra convenzionale grazie alla pronta reazione dell'esercito ucraino. Tuttavia, nonostante i progressi nel comprendere gli eventi, rimane ancora difficile delineare appieno le ragioni che hanno condotto a tale escalation. Ci troviamo di fronte a un intricato quadro geopolitico, nel quale l'aggressione dell'Ucraina può essere considerata sia una conseguenza inevitabile del suo passato storico e culturale russa, sia una mossa strategica della Russia per lanciare un attacco all'Occidente o ristabilire l'Impero Russo degli zar. Inoltre, alcuni sostengono che gli Stati Uniti intendano utilizzare l'Ucraina come palcoscenico per una guerra "per procura" contro la Russia. La comprensione di questa guerra richiede anche di considerare l'imminente implosione del mondo globalizzato come lo abbiamo concepito finora.

  Questo conflitto è caratterizzato da una peculiarità: è una guerra senza precedenti, combattuta anche con tutti gli strumenti del controllo mediatico. Mai come ora, la documentazione di guerra ha raggiunto livelli pervasivi. Allo stesso tempo, le dichiarazioni dei vertici delle istituzioni internazionali e dei capi di Stato e di Governo coinvolti nel conflitto sono straordinarie, destabilizzanti e talvolta persino irresponsabili.

  Fino a oggi, sono stati pubblicati oltre cento libri che cercano di esprimere pensieri, esperienze e valutazioni di una moltitudine di soggetti, ma spesso senza una reale conoscenza dei fatti. Di fronte a questa situazione, è emersa la necessità di dar voce a quattro illustri generali in congedo per raccontare questa guerra in modo accurato e competente. Ogni Autore, esperto in settori specifici, ha scritto il proprio contributo che rappresenta il suo pensiero individuale, che non necessariamente coincide con quello degli altri autori. Questo approccio fornisce al pubblico una prospettiva plurale e permette di offrire letture inedite degli eventi tragici che hanno causato sofferenza e crisi epocali.

  I quattro Autori commemorano un periodo particolarmente drammatico della Storia nazionale e decidono di destinare i proventi dei diritti d'autore alla "Fondazione Forze Armate nella Guerra di Liberazione 1943-1945", come segno di riconoscimento e gratitudine verso coloro che presero parte a quel tragico conflitto. Questo gesto simbolico rimane un importante tributo a chi ha lottato per la liberazione e rappresenta un ulteriore elemento di valore aggiunto per questo progetto editoriale.