«Piombo con piombo» Stampa E-mail

a cura di Giorgio Sacchetti

«Piombo con piombo»
Il 1921 e la guerra civile italiana


Carocci Editore, pagg.440, € 42,00

 

sacchetti piombo  Questo volume curato da Giorgio Sacchetti (docente di Storia culturale e sociale dell'età contemporanea presso l'Università degli Studi di Firenze) è utile per approfondire la conoscenza della storia contemporanea italiana del primo dopoguerra. Il titolo del libro richiama il linguaggio bellico e fa riferimento alla lotta senza esclusione di colpi tra i due schieramenti antagonisti, il fascismo da un lato e il movimento socialista e comunista dall'altro.

  La raccolta di saggi raccolti nel libro mostra una rilettura critica degli eventi che portarono alla guerra civile italiana tra il 1921 e il 1922, concentrandosi su tematiche quali la violenza politica, i rapporti tra fascismo e sindacato, l'ideologia di classe dei movimenti socialisti e le ragioni che portarono alla sconfitta delle organizzazioni antifasciste.

  Il volume è diviso in quattro parti e contiene un totale di 23 capitoli. Nella prima parte, "Temi/questioni di metodo", gli autori analizzano il concetto di guerra civile, esplorando il dibattito storiografico sulla sua definizione e sui problemi di metodo legati alla sua valutazione. Vengono inoltre approfonditi i temi della violenza anarchica e del ruolo della stampa anarchica nella diffusione della propaganda.

  La seconda parte del libro, "Territori/casi di studio", si concentra su casi specifici di guerra civile in diversi territori del Paese. Sono affrontati temi come la nascita del Partito Comunista, la violenza politica come tratto identitario del fascismo toscano, analizzando diversi episodi di violenza politica in varie città italiane tra il 1919 e il 1922, tra cui Milano, Bologna, Parma, Arezzo e Roma.

  La terza parte, "Rappresentare il 1921", si concentra sulla rappresentazione dei fatti del 1921 nella memoria collettiva, nella storia pubblica, nella letteratura e nel cinema, nella pubblica memoria e nella storia pubblica. Viene affrontata la questione del ruolo delle donne nelle lotte operaie, e sono analizzati casi specifici di scuole e famiglie che hanno vissuto i fatti del '21.

  Infine, la quarta parte, "Interpretare il 1921", offre il resoconto di una tavola rotonda di esperti che discutono la natura della guerra civile italiana e della violenza politica del periodo.

  Nel complesso, il libro offre una profonda analisi storica e culturale degli eventi dell'immediato dopoguerra in Italia e del clima di violenza e instabilità che caratterizzava quel periodo.

  Il volume curato da Giorgio Sacchetti, grazie alla pluralità degli apporti degli studiosi che hanno contribuito al suo contenuto, rappresenta un'opera di grande interesse per gli specialisti della storia italiana del primo dopoguerra, ma anche per gli studenti universitari e per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della storia di quel periodo cruciale.