Maledetta Sarajevo |
Francesco Battistini - Marzio G. Mian
IL LIBRO – Fu la prima guerra in Europa dal 1945. Il più lungo assedio dell'età moderna. Genocidi e pogrom come non se ne vedevano dai tempi di Hitler e Stalin. A Srebrenica, l'uomo diede il peggio di sé. I lager, gli stupri etnici, i profughi. L'evoluta Europa si ritrovò faccia a faccia con un odio tribale che pareva uscito dal Medioevo. DAL TESTO – "«Al momento, a dire il vero, Karadžić è l'unico prigioniero vulnerabile» dice la guardia. Ed è certo che fu anche l'unico che non cantò, durante il concerto dei Duran Duran: «Noi chiudiamo tutte le celle alle sette di sera. Ricordo che feci un giro al raggio "E" verso le nove, quando lo spettacolo era nel pieno. Faceva caldo, le finestre erano aperte e la musica arrivava davvero forte, sembrava di stare davanti al palco. Nessuno poteva dormire, con quel baccano, e tutte le celle avevano la luce accesa. L'unica al buio era quella del "Doctor K". Noi lo chiamiamo così, perché è una persona distinta e gentile, almeno per i nostri criteri. Il Dottore aveva chiuso la finestra, chiaramente non voleva saperne. Lui di solito legge o scrive fino a mezzanotte, anche oltre, e quando è partita The Wild Boys e ho sentito tutti in carcere che la cantavano a squarciagola, be', in quel momento ho pensato proprio al Doctor K. L'ho detto anche a un mio collega: mi sa che stasera, l'unico che non canta è il serbo»." GLI AUTORI – Francesco Battistini è inviato speciale al "Corriere della Sera", dopo aver lavorato al "Giornale" di Indro Montanelli e alla "Voce". Ha seguito i Balcani dalla Bosnia in poi. Già corrispondente da Gerusalemme, si occupa prevalentemente di Europa dell'Est, Medio Oriente e Nord Africa. Ha coperto una dozzina di conflitti dall'Afghanistan all'Iraq. Coautore di "Che cosa è l'Isis" (Fondazione Corriere della Sera). INDICE DELL'OPERA - I. Assassinio di una nazione (I dieci anni che seppellirono la Jugoslavia) - II. Lunedì 6 aprile 1992 (Il primo giorno) - III. Quarantatré mesi (Il più lungo assedio della storia moderna) - IV. E l'acqua si tinse di rosso (Carnefici e vittime nelle valli della morte) - V. I sogni di Irvin (A Srebrenica per trovare le ossa del padre) - VI. La grande caccia (Dal carcere Karadžić ci racconta la caduta degli Dei) - VII. Il fucile di Dio (Musulmani, ortodossi e cattolici in trincea) - VIII. Delitto senza castigo (Così è fallita la nuova Norimberga) - IX. Il pane altrui (Perché quei profughi non ci facevano paura) - X. Superimpotenze (Come Europa, Usa e Russia si fecero fregare) - XI. Scoop! (L'ultima guerra raccontata senza internet) - XII. Il buco nero (La nuova Bosnia risveglia le paure dell'Europa) – Cronologia - Ringraziamenti |