Oltre l'agonia |
Marco Della Luna
IL LIBRO – Il capitalismo finanziario alimenta il falso dogma della scarsità della moneta e sta diventando sempre più una guida politica assoluta. Oltre a mercificare l'uomo, disgrega e degrada la società in due maniere: le infligge ricorrenti crisi e dissolve le sue basi morali in una logica di competizione individualistica. Con il pretesto di dover assicurare la governance richiesta dagli stessi mercati che hanno destabilizzato la società, essa crea la giustificazione per controllare la vita sociale attraverso nuovi strumenti elettronici e biologici, che tracciano, violano e manipolano l'uomo fin nella sua integrità neurofisiologica. DAL TESTO – "Nel complesso, vediamo come il meccanismo di concentrazione tecnologica e finanziaria del potere su scala mondiale, quello che ha reso i popoli superflui nel senso che dicevo, ha inoltre reso gli statisti molto più legati e interessati al rapporto con le centrali di potere finanziario globale che al rapporto con le rispettive nazioni. Essi finiscono quindi per usare i loro incarichi istituzionali all'interno delle loro nazioni come strumento per inserire se stessi nel grande gioco globale. Per questa ragione sono contrario al presidenzialismo: concentrare il potere nelle mani di un soggetto politico favorisce il controllo e lo sfruttamento della nazione da parte dei poteri finanziari globali attraverso il controllo del presidente. Le nazioni deboli, di questi tempi, possono tutelare al meglio i propri interessi, possono difendersi meglio dalle imposizioni della finanza globale, se il potere politico rimane diffuso, frammentato e legato alle comunità locali; se non c'è un premier con molti poteri, tale che, controllando lui, i capitali speculativi dirigano tutto lo Stato. In questa fase storica in cui gli statisti dei Paesi strutturalmente deboli (come l'Italia) governano al servizio dei Paesi forti, difendersi richiede innanzitutto capacità di frenare e filtrare le imposizioni e i condizionamenti che vengono dall'estero e dall'alto, veicolati dallo Stato. Resistere, temporeggiare in attesa che - se possibile - questa fase in qualche modo si esaurisca." L'AUTORE – Marco Della Luna, laureato in diritto e in psicologia, avvocato e saggista, studioso di strumenti di manipolazione sociale, noto conferenziere, partecipa spesso a trasmissioni televisive e radiofoniche, e a importanti eventi a livello nazionale. È prolifico autore di aggiornatissimi testi (libri, instant books, e-books) che hanno non solo spiegato, ma battuto sul tempo le strategie oligarchiche e governative per il controllo sociale e lo sfruttamento della società ("Euroschiavi", "Neuroschiavi", "La moneta copernicana", "Cimiteuro", "Sbankitalia", "Traditori al governo" e altri ancora). INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Gian Marco Ferramonti – I. Instrumenta regni e ingegneria sociale (La rivoluzione - Culto del calcolo e declino della civiltà - Governare senza miti - Forma-merce per l'uomo - Troppe mani invisibili - Il mondo amministrato - Il potere bancario-monetario - Banche e mondo - Problemi di pianificazione e prevedibilità - Verso il governo zootecnico - La scacchiera dei popoli - Semplificare l'Uomo - Motivazioni inumane - Alle radici del Male - Tecnica e tendenze - Costanti umane - Utopia e ingegneria - Privatizzare la Costituzione) – II. Né Stato né repubblica (Dopo la fine dello Stato - La fisiologia del cigno nero - Italia: sovranità limitata e decadenza illimitata - Italia e UE – La santa inquisizione europeista - La criminalità al potere - Belpaese, brutta fine - I conti con l'oste - Integrazioni - Capitali negativi) – III. L'uomo, il male e il dopo (Un errore incolpevole - Ragioni per sperare - Agire? - L'insopprimibile libertà dell'essere - Prima idea - Seconda idea) – Appendici (Appendice 1. Sistema bancario: fine dello story telling istituzionale - Appendice 2. Psiche e crisi del riduzionismo materialista) - Postfazione filosofica, di Luigi Tedeschi - Bibliografia di riferimento |