Dispera bene Stampa E-mail

Marcello Veneziani

Dispera bene
Manuale di consolazione e resistenza al declino


Marsilio Editori, pagg.152, € 17,00

 

veneziani dispera  IL LIBRO – Come si può continuare a vivere quando con l'età, i fallimenti e le delusioni si è persa la speranza in tutto ciò che in passato dava un senso alle proprie giornate: idee politiche, relazioni umane, l'esattezza rassicurante della scienza, Dio? È venuta meno la speranza che le cose possano durare ed è venuta meno anche la speranza che le cose possano cambiare. Ma dopo le speranze finiranno anche le disperazioni. Con sguardo lucido e disincantato, Marcello Veneziani propone al lettore un manuale di consolazione per reagire al declino e far nascere la fiducia dalla disperazione. Si interroga sul mondo, sul tempo, sulla politica, sull'età che avanza, rivolge una lettera a un ragazzo del duemila e una postilla a un bambino neonato. E suggerisce un quadrifarmaco per affrontare il tempo che non ci piace, curare il pessimismo, ripararsi dal potere e finire in bellezza. Un libretto d'istruzioni per smontare e rimontare la vita, accettarla ma non subirla. Cosa mettere in salvo, prima che faccia notte, sapendo che il mondo non inizia e non finisce con noi.

  DAL TESTO – "Il libretto che hai tra le mani ha la pretesa di giovarti. Non ti promette alcuna salvezza né alcun benessere speciale, tantomeno vuol spacciare dosi di felicità; però vuol esserti di piccolo aiuto nel farti un'idea della vita e affrontarla come si conviene. Con realismo, e con magia. Con fiduciosa disperazione.
  "È un prontuario d'intesa con la vita, anzi d'intelligenza con la vita, come si dice quando si accusa qualcuno «d'intelligenza col nemico». Ma la vita non è nostra nemica, vorremmo solo capirla meglio per renderla più viva e vera.
  "È un manuale per consolarti e per reagire al declino della civiltà e tuo personale, al tempo che passa, alla vita che finisce. Un prontuario filosofico, non un libretto d'istruzioni per l'uso, dunque di nessuna pratica utilità ma di qualche conforto. Più che un testo è una mano protesa in segno di amicizia.
  "Si rivolge direttamente a te, non a un pubblico generico e generale, scritto e pensato col Tu, ad altezza d'uomo; anzi, ad personam. Ti consiglia come prendere la vita, come afferrarla e come lasciarla. E non in astratto, in assoluto, in tutti i tempi, ma in questo preciso tempo, in questa reale situazione, davanti alla percezione che ne abbiamo e allo scorrere inesorabile degli anni: due fattori, epocale e personale, che intrecciandosi ci inducono all'angoscia."

  L'AUTORE – Marcello Veneziani vive tra Roma e Talamone. Dopo aver fondato e diretto riviste, assunto incarichi pubblici e lavorato in televisione, decide di cambiare vita e si ritira nella scrittura. Ha scritto vari saggi di storia delle idee, filosofia civile e cultura politica, oltre a testi letterari e teatrali, tra i quali "La sposa invisibile" (2006), "Rovesciare il '68" (2008), "Sud" (2009), "Amor fati" (2010), "Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità" (2011), "Dio, patria e famiglia. Dopo il declino" (2012), "Ritorno a sud" (2014), "Anima e corpo" (2014). Per Marsilio ha pubblicato "Lettera agli italiani" (2015), che ha ispirato un format teatrale portato in tour in tutta Italia, "Alla luce del mito" (2017), "Imperdonabili" (2017) e "Nostalgia degli dei" (2018).

  INDICE DELL'OPERA – Preludio. La bella disperazione. Prontuario filosofico per vivere bene nonostante il declino - Andante, adagio. Se questo mondo non ti piace, ci sono vie d'uscita - Assente, allegro. Se la politica fa male, stai alla larga da ogni potere - Interludio siderale. Breve gita nell'universo con brividi e astrofisici - Pensante, mosso. Se questo tempo ti deprime, scoprine altri - Morente, con brio. Non sarà la fine del mondo se invecchi e morirai - Finale, crescendo. Lettera a un ragazzo della classe duemila - Postilla per un bambino neonato. Messaggio a orologeria che il destinatario scoprirà da grande