Nostalgia degli dei |
Marcello Veneziani
IL LIBRO – Per la prima volta collegati in una compiuta visione del mondo, Marcello Veneziani propone in Nostalgia degli dei i temi affrontati nell'arco di quarant'anni di studio e ricerca. Nel corso dei secoli, le divinità si sono fatte idee, principi fondamentali per la vita e per la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. Oggi una società schiacciata su un presente assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via anche gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la Luce. Come in una galleria di gigantesche figure di marmo, l'autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l'esistenza dell'uomo. E nel tracciarne i profili ne svela il senso recondito, la loro necessità fuor di metafora per ricominciare a «pensare anziché limitarci a funzionare» nella vita di tutti i giorni. Attingendo a una costellazione di pensatori che da Platone e Plotino passa per Vico e Nietzsche, fino ad arrivare a Florenskij ed Evola, nel suo lungo percorso di scrittore Veneziani conserva quella nostalgia del sacro che consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti e trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza. DAL TESTO – "La nostalgia degli dei è l'amore per la luce, per l'inizio e per ciò che va oltre la morte. Che vuol dire nostalgia degli dei? Prima che figure, presenze e potenze divine, gli dei designano stati e avvenimenti inconoscibili e imponderabili che avvertiamo come superiori. «Dei» vuol dire che accadono cose, si vedono, si pensano eventi e fenomeni che non dipendono da noi e non si possono spiegare, scoprire, calcolare, determinare in alcun modo. Ci sono cose che sfuggono alla fisica del mondo, presenti nella loro assenza, visibili nella loro invisibilità. E sono le cose essenziali, decisive, fatali, che destinano il corso della vita, della morte, del mondo. La nostalgia degli dei non è un sentimento romantico che rimpiange l'età dell'oro e il mondo perduto ma è un pensiero che torna all'origine e risale alle forme, alle fonti, agli archetipi della nostra mente. Liberiamo gli dei dal racconto mitologico e dalle raffigurazioni arcaiche in cui sono avvolti. Proviamo a risalire alla loro scaturigine, all'essenza del numinoso e al suo inevitabile, elementare richiamo che esercita sulla mente. Urge un Pensiero vivente, in grado di trasformare la vita di coloro che lo accolgono." L'AUTORE – Marcello Veneziani è nato a Bisceglie nel 1955, dove ha vissuto fino alla laurea in filosofia all'università di Bari. Vive tra Roma e Talamone. Dopo aver fondato e diretto riviste, decide di cambiare vita e si ritira nella scrittura. Il simbolo della svolta fu un libro dedicato a Plotino, concepito all'alba del terzo millennio. Il suo pensiero è scandito da quattro temi cardinali: l'amore inquieto per la tradizione e la rivoluzione conservatrice che ne discende; la preferenza per la comunità rispetto all'individualismo; la filosofia del ritorno, come nostalgia delle origini e ricordo nella lontananza; l'amor fati, l'accettazione della vita nel segno del destino. Quel perimetro compone una visione spirituale della vita. Il suo è un pensiero intuitivo, lampeggiante, che gioca con la divina malleabilità della parola, anche con ironia. Pensiero sintetico più che analitico, oltre il nichilismo pervasivo e dissimulato della sua epoca. Ha scritto vari saggi di storia delle idee, filosofia civile e cultura politica, oltre a testi letterari e teatrali, tra i quali "La sposa invisibile" (2006), "Rovesciare il '68" (2008), "Sud" (2009), "Amor fati" (2010), "Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità" (2012), "Dio, patria e famiglia. Dopo il declino" (2013), "Ritorno a sud" (2014), "Anima e corpo" (2014). Per Marsilio di recente ha pubblicato "Lettera agli italiani" (2015), che ha ispirato un format teatrale portato in tour in tutta Italia, "Alla luce del mito" e "Imperdonabili" entrambi del 2017. INDICE DELL'OPERA - Del pensare nostalgico – Civiltà – Patria – Famiglia – Comunità – Tradizione – Mito – Destino – Anima – Dio – Ritorno - Gli dei, pensiero vivente |