Il senso della storia |
Nikolaj Berdjaev
IL LIBRO – "Il senso della storia" apparve per la prima volta nel 1923 e fu pubblicato in Italia da Jaca Book nel 1971. In quest'opera Berdjaev cerca nelle profondità dell'essere «di Dio» le origini, la ragione, le leggi, gli sviluppi, il significato e i fini del dramma della storia. Egli vede nello «storico» la manifestazione del «metafisico»; la storia ha inizio in seno alla Divinità e l'uomo partecipa nella sua storia a questo dramma «divinoumano», di modo che solo in Dio si può comprendere il tempo e l'eternità, il principio e la fine. «Il tempo - scrive Berdjaev - non contiene l'eternità e tuttavia questa entra nel tempo e ciò sfocia nell'eternità». DAL TESTO – "Nell'ultimo periodo della coscienza umana la fede nel progresso fu minata dal dubbio, gli idoli del progresso vennero rovesciati e molto s'è già fatto per criticare questa idea. La contraddizione fondamentale che bisogna mettere a nudo nella teoria del progresso, e che appare chiara alla luce della mia metafisica della storia, sta nel suo falso rapporto con il problema del tempo, con il passato, il presente e il futuro. La teoria del progresso è anzitutto assolutamente falsa, ingiustificata dal punto di vista e scientifico e filosofico e morale, è un'adorazione del futuro a spese del presente e del passato. La dottrina del progresso costituisce una confessione di fede, una credenza, perché è impossibile fondarla in maniera scientifico-positiva, perché ciò è possibile soltanto per la teoria dell'evoluzione mentre il progresso rimane unicamente un oggetto di fede e di speranza. La dottrina del progresso è veramente «prova di cose che non vediamo», cioè del futuro, e «fondamento di ciò che non speriamo». Ebbene con questa fede, con questa speranza collegate alla teoria del progresso, è impossibile risolvere il problema più tragico della metafisica della storia, il problema del tempo. Ho già spiegato la portata centrale del tempo per la metafisica della storia e tentato di mostrare la salda natura del tempo che si divide in passato e futuro e che è impossibile afferrare, nel quale ogni realtà è polverizzata, frazionata e lacerata. La dottrina del progresso è in balia di questa lacerazione. La teoria del progresso presuppone che i compiti della storia universale dell'umanità saranno risolti nel futuro, che nella storia e nel destino dell'umanità verrà un certo momento nel quale sarà raggiunta la condizione perfetta suprema e in questa condizione saranno conciliate tutte le contraddizioni di cui sono pieni i destini della storia umana, e saranno risolti tutti i compiti." L'AUTORE – Nikolaj Berdjaev (Kiev 1874 - Parigi 1948), deportato a Vologda per la sua appartenenza a un circolo socialista, ben presto abbandonò le simpatie marxiste per una revisione filosofica del pensiero di Marx, che lo portò a elaborare una concezione cristiana del mondo la cui idea dominante era quella della libertà creatrice. Espulso nel 1922 dalla Russia leninista per la sua fede, visse prima in Germana e poi in Francia, dove morì nel 1948. Jaca Book ha pubblicato: "Il senso della storia" (1977), "Autobiografia spirituale" (2006), "Dal profondo. 1918: la rivoluzione vista dalla Russia" (1971, ult. ed. 2017). INDICE DELL'OPERA - Introduzione alla prima edizione italiana, di Pietro Modesto (1971) – Prefazione alla prima edizione - Capitolo primo (Sull'essenza dello «storico» - L'importanza della tradizione) - Capitolo secondo (Sull'essenza dello «storico» - Il metafisica e lo «storico») - Capitolo terzo (La storia celeste - Dio e l'uomo) - Capitolo quarto (La storia celeste - Il tempo e l'eternità) - Capitolo quinto (Il destino del popolo ebraico) - Capitolo sesto (Il cristianesimo e la storia) - Capitolo settimo (Il Rinascimento e l'Umanesimo) - Capitolo ottavo (La fine del Rinascimento e la crisi dell'Umanesimo - L'avvento della macchina) - Capitolo nono (La fine del Rinascimento e la crisi dell'Umanesimo - La dissoluzione dell'ideale umano) - Capitolo decimo (La teoria del progresso e la fine della storia) – Appendice (Volontà di vivere e volontà di cultura) |