Il senso della creazione |
Nikolaj Berdjaev
IL LIBRO – "L'uomo è disposto a fare a meno della libertà. Ma è Dio, Dio e non l'uomo, che non può e non è disposto a fare a meno della libertà dell'uomo. Dio ha bisogno della libertà dell'uomo e della libertà del mondo". In questa frase è concentrato, in un certo qual modo, tutto il senso della filosofia di Nikolaj Berdjaev. Liberatosi dal marxismo, che lo aveva originariamente attratto, ma di cui ormai non poteva più accettare lo spirito totalizzante e la negazione della verità, Berdjaev non poteva al contempo accettare né la riduzione di questa verità a pura idea né il trionfo di un individualismo che separava indefinitamente spiritualità e giustizia sociale. DAL TESTO – "La terra-sposa ha sete del Cristo-sposo. La natura ha sete del suo re, che è l'Uomo. Nella struttura del mondo, il principio maschile è appunto, per essenza, un principio antropologico e umano, mentre il principio femminile è un principio naturale e cosmico. L'uomo-maschio si unisce al cosmo e alla natura attraverso la donna; al di fuori del suo rapporto col femminile, invece, egli sarebbe definitivamente separato dall'anima del mondo e dalla madre-terra. La donna, dal canto suo, al di fuori del rapporto col maschio, non potrebbe essere pienamente umana, perché in lei sono troppo potenti le oscure forze della natura, così impersonali e inconsce. Nella forza naturale del principio femminile, separato dal maschile, non c'è traccia del principio personale. Il maschio ha coscienza del compito attivo che attende l'anthropos nel suo rapporto col cosmo e ha coscienza della necessità della vittoria su tutti i tempi e tutte le circostanze." L'AUTORE – Nikolaj Berdjaev (Kiev 1874 - Parigi 1948), deportato a Vologda per la sua appartenenza a un circolo socialista, ben presto abbandonò le simpatie marxiste per una revisione filosofica del pensiero di Marx, che lo portò a elaborare una concezione cristiana del mondo la cui idea dominante era quella della libertà creatrice. Espulso nel 1922 dalla Russia leninista per la sua fede, visse prima in Germana e poi in Francia, dove morì nel 1948. Jaca Book ha pubblicato: "Il senso della storia" (1977), "Autobiografia spirituale" (2006), "Dal profondo. 1918: la rivoluzione vista dalla Russia" (1971, ult. ed. 2017). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Adriano dell'Asta – Avvertenza – Prefazione all'edizione tedesca del 1927 – Salvezza e creatività. (Due modi di intendere il cristianesimo). In memoria di Vladimir Solov'ëv – Introduzione - Capitolo primo. La filosofia come atto creatore - Capitolo secondo. L'uomo. Microcosmo e macrocosmo - Capitolo terzo. Creatività e redenzione - Capitolo quarto. Creatività e gnoseologia - Capitolo quinto. Creatività ed essere - Capitolo sesto. Creatività e libertà. Individualismo e universalismo - Capitolo settimo. Creatività e ascetismo. Genialità e santità - Capitolo ottavo. Creatività e sessualità. Maschile e femminile. Genere e persona - Capitolo nono. Creatività e amore. Matrimonio e famiglia - Capitolo decimo. Creatività e bellezza. Arte e teurgia - Capitolo undicesimo. Creatività e morale. La nuova etica della creatività - Capitolo dodicesimo. Creatività e società - Capitolo tredicesimo. Creatività e mistica. Occultismo e magia - Capitolo quattordicesimo. Tre epoche. Creatività e cultura. Creatività e Chiesa. Creatività e rinascita cristiana - Appendice. Il problema dell'antropodicea. (Inizio dei «Frammenti») - Variante dell'ultimo capitolo. (Fine dei «Frammenti») - Indice dei nomi |