All'ombra delle maggioranze silenziose Stampa E-mail

Jean Baudrillard

All'ombra delle maggioranze silenziose
Ovvero la fine del sociale


Mimesis Edizioni, pagg.107, € 10,00

 

baudrillard silenziose  IL LIBRO – Le masse sono facilmente manipolabili dal potere e soggette al condizionamento dell'informazione? Secondo Baudrillard, esse costituiscono un'entità restia al dominio e a ogni tipo di impiego strumentale. Sono molto più potenti delle stesse forze che pretenderebbero, tradizionalmente, di controllarle, siano queste ultime poteri politici o economici, sondaggi o statistiche "scientifiche". Mentre oggi assistiamo a una sorta di ipertrofia della dimensione sociale, ovunque evocata e richiamata per colmarne l'assenza di significato, Baudrillard presenta la tesi che il "sociale" non esista più, e che forse non sia nemmeno mai esistito altrove che nella teorizzazione scientifica.
  "All'ombra delle maggioranze silenziose" è un testo che mantiene inalterato, dopo quasi quattro decenni dalla prima pubblicazione, il suo carattere apertamente provocatorio e severamente critico nei confronti della logica del sistema socio-economico occidentale e delle stesse scienze sociali, in primis la sociologia. Da lungo tempo fuori commercio in Italia e a breve distanza dal decennale della scomparsa, questo libro costituisce un'eccellente introduzione al pensiero di Jean Baudrillard.
  "In Italia – scrive, nell'Introduzione, Dario Altobelli - la precedente edizione per la casa editrice Cappelli di Bologna, con la traduzione di Maria Grazia Camici, nella collana Indiscipline del cui comitato di redazione faceva parte lo stesso Baudrillard, apparve nel 1978 in contemporanea con l'edizione francese, per poi scomparire dai cataloghi editoriali: si tratta pertanto di un libro caduto nell'oblio, nella pur continua e costante attenzione nei riguardi del sociologo e filosofo francese nel nostro Paese, che ritrova la luce della pubblicazione a quarant'anni dalla prima edizione."

  DAL TESTO – "La massa realizza il paradosso di essere al contempo un oggetto di simulazione (essa non esiste se non nel punto di convergenza di tutte le onde dei media che la descrivono) e un soggetto di simulazione, capace di rifrangere tutti i modelli e di rovesciarli mediante ipersimulazione (il suo iperconformismo, forma immanente dello humour).
  "La massa realizza il paradosso di non essere un soggetto, un gruppo-soggetto, ma neanche un oggetto. Tutti gli sforzi per fame un soggetto (reale o mitico) si scontrano con una clamorosa impossibilità di presa di coscienza autonoma. Tutti gli sforzi per farne un oggetto, per trattarla e analizzarla come una materia grezza, secondo leggi oggettive, si scontrano con l'evidenza inversa dell'impossibilità di una manipolazione delle masse o di una loro comprensione in termini di elementi, di relazioni, di strutture e di insiemi. Ogni manipolazione si immerge, vortica nella massa, è assorbita, deviata, invertita. Impossibile sapere dove essa conduca, la cosa più probabile è che si esaurisca in un ciclo senza fine, vanificando tutte le intenzioni dei manipolatori."

  L'AUTORE – Jean Baudrillard (1929-2007) è stato un sociologo e filosofo francese. Autore di oltre cinquanta libri, è uno dei più in uenti pensatori contemporanei. Le sue riflessioni sulle logiche culturali e simboliche delle società occidentali, osservate in molteplici ambiti, dalla politica all'architettura, dai mass media all'economia, dall'arte alla scienza e oltre, hanno segnato la vita e il dibattito del nostro tempo.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Dario Altobelli - All'ombra delle maggioranze silenziose ovvero la fine del sociale - All'ombra delle maggioranze silenziose... - L'abisso del senso - Grandezza e decadenza del politico - La maggioranza silenziosa - Né soggetto né oggetto - Dalla resistenza all'iperconformismo - Massa e terrorismo - Sistemi implosivi / Sistemi esplosivi - ...ovvero la fine del sociale - Excursus: il sociale o la ventilazione funzionale del resto