All'ombra delle maggioranze silenziose |
Jean Baudrillard
IL LIBRO – Le masse sono facilmente manipolabili dal potere e soggette al condizionamento dell'informazione? Secondo Baudrillard, esse costituiscono un'entità restia al dominio e a ogni tipo di impiego strumentale. Sono molto più potenti delle stesse forze che pretenderebbero, tradizionalmente, di controllarle, siano queste ultime poteri politici o economici, sondaggi o statistiche "scientifiche". Mentre oggi assistiamo a una sorta di ipertrofia della dimensione sociale, ovunque evocata e richiamata per colmarne l'assenza di significato, Baudrillard presenta la tesi che il "sociale" non esista più, e che forse non sia nemmeno mai esistito altrove che nella teorizzazione scientifica. DAL TESTO – "La massa realizza il paradosso di essere al contempo un oggetto di simulazione (essa non esiste se non nel punto di convergenza di tutte le onde dei media che la descrivono) e un soggetto di simulazione, capace di rifrangere tutti i modelli e di rovesciarli mediante ipersimulazione (il suo iperconformismo, forma immanente dello humour). L'AUTORE – Jean Baudrillard (1929-2007) è stato un sociologo e filosofo francese. Autore di oltre cinquanta libri, è uno dei più in uenti pensatori contemporanei. Le sue riflessioni sulle logiche culturali e simboliche delle società occidentali, osservate in molteplici ambiti, dalla politica all'architettura, dai mass media all'economia, dall'arte alla scienza e oltre, hanno segnato la vita e il dibattito del nostro tempo. INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Dario Altobelli - All'ombra delle maggioranze silenziose ovvero la fine del sociale - All'ombra delle maggioranze silenziose... - L'abisso del senso - Grandezza e decadenza del politico - La maggioranza silenziosa - Né soggetto né oggetto - Dalla resistenza all'iperconformismo - Massa e terrorismo - Sistemi implosivi / Sistemi esplosivi - ...ovvero la fine del sociale - Excursus: il sociale o la ventilazione funzionale del resto |