Uno sport per tutti |
Daniele Serapiglia
IL LIBRO – Per la semplicità con cui può essere praticato, fin dalla sua creazione il volleyball è considerato "uno sport per tutti", capace di svilupparsi sia in ambito amatoriale che agonistico. Il presente volume racconta come la pallavolo sia entrata in connessione con gli italiani, diventando nel tempo la seconda disciplina di squadra più praticata dopo il calcio, ma soprattutto quella più diffusa tra le donne. Sullo sfondo il nostro "secolo breve": cominciato con la prima guerra mondiale, passato attraverso il fascismo, la prima Repubblica e finito con "tangentopoli", nel momento in cui il volley azzurro completava il suo processo di evoluzione, affermandosi a livello mondiale; quasi ottanta anni durante i quali l'Italia è cresciuta economicamente, mutando i propri costumi e la maniera di vivere la pratica sportiva. In questo senso la pallavolo ci dà il modo di comprendere come lo sport si sia armonizzato negli anni con il tessuto sociale italiano, spesso rappresentandone l'immagine e l'immaginario. DAL TESTO – "L'Opera nazionale Balilla (Onb) e successivamente la Gioventù italiana del littorio (Oil) inserirono la pallavolo tra le discipline utilizzate per la preparazione atletica sia degli uomini che delle donne, facendo nascere quel legame tra giovanissimi e volley che si sarebbe evoluto e consolidato nel secondo dopoguerra. La pallavolo, inoltre, fu inquadrata tra le discipline proposte Dall'Opera nazionale dopolavoro (Ond) e in quest'ambito accrebbe la propria dimensione di sport amatoriale, motivo per cui il volley non entrò mai in piena sintonia con il fascismo." L'AUTORE – Daniele Serapiglia è ricercatore integrato dell'Instituto de História Contemporânea dell'Universidade Nova de Lisboa. Nel 2009 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, in regime di co-tutela con l'Universidade de Coimbra, presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, dove è stato assegnista fino al maggio 2016. Autore di diversi saggi sull'Estado Novo portoghese, nel 2011 ha pubblicato una monografia dal titolo "La via portoghese al corporativismo". Negli ultimi anni si è dedicato alla storia sociale dello sport, pubblicando articoli, capitoli di libro e curando il volume "Tempo libero, sport e fascismo" edito nel 2016. È stato visiting scholar presso il Departamento de Motricidad, Rendimiento Humano y Gestión del Deporte dell'Universidad Europea de Madrid e presso l'International Centre for Sports History and Culture della De Montfort University of Leicester. È membro dell'European Committee for Sports History. INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Uno sguardo innovatore sulla storia d'Italia attraverso la pallavolo, di Juan Antonio Simón Sanjurjo - Lista delle abbreviazioni - Introduzione - Capitolo I. Tra Grande guerra e fascismo (1. Uno sport dal nuovo mondo - 2. L'arrivo degli americani. Il volley sbarca in Italia - 2.1. Una nuova concezione del tempo libero: lo sport come rimedio al logorio psichico del fronte - 2.2. La svolta di Caporetto e le Case del soldato - 3. La palla al volo in epoca fascista - 3.1. Lo sport fascista: educare l'uomo nuovo - 3.2. Le donne e lo sport fascista - 3.3. La mancata connessione con il fascismo - 3.4. Enti fascisti, ricreatori e forze armate) - Capitolo II. Il secondo dopoguerra: la federazione, gli enti di propaganda e la scuola (1. Dalla Fipv alla Fipav: i campionati europei del 1948 e il riconoscimento del Coni – 2. Tra don Camillo e Peppone. Gli enti di promozione sportiva – 2.1. All'ombra dei campanili - 2.2. Falci, martelli e palloni - 3. Verso la pratica di massa – 3.1. La federazione cambia volto – 3.2. La scuola) - Capitolo III. 1978-1990, gli anni della rivoluzione. I successi e gli eccessi dell'epoca d'oro (1. Il 1978 l'anno della svolta - 1.1. La pallavolo questa sconosciuta - 1.2. La sfida di Roma - 1.3. Una nuova dimensione per il volley italiano - 1.4. I commenti finali e l'inizio di una nuova era - 2. Le donne e il volley una rivoluzione sociale - 2.1. Famiglia, lavoro e attività sportiva - 2.2. Strutture, associazioni e diritti: lo sport si tinge di rosa - 2.3. Divertimento e estetica - 2.4. Grandi capitali e lavoro - 2.5. L'eredità degli anni Ottanta - 3. Generazione di fenomeni - 3.1. Un piano per crescere: minivolley e Volley - 3.2. Tra sponsor e Tv - 3.3. Gli anni dei successi) - Indice dei nomi |