I riti del costruire |
Mircea Eliade
IL LIBRO – In questo libro traspaiono la pregnanza e la centralità del ricco patrimonio mitico, simbolico e religioso delle culture popolari dell'Europa balcanica (e in particolare di quella romena, quale «ponte» tra Oriente e Occidente), frutto dell'attività di ricerca e di docenza di Eliade in Romania prima dell'esilio. Tra i modelli simbolici trasmessi dalla spiritualità arcaica al Cristianesimo, e da questo assimilati e trasfigurati, viene qui illustrato il tema iniziatico del sacrificio creatore nei suoi molteplici rapporti e connessioni con i miti cosmogonici e antropogonici e con le leggende popolari relative ai rituali di costruzione, alle piante della vita, alla valorizzazione della morte, alla reintegrazione armoniosa nel Cosmo. DAL TESTO – "Così, per vivere in modo reale, l'uomo non ha nient'altro da fare che imitare, tutte le volte che lo richiedano le circostanze, i gesti della divinità. Si osservi che il tempo nel rituale è quasi sempre sospeso, così come nel mito acquisisce una qualità del tutto diversa. Il rituale ripete un atto iniziale, ma questa azione avviene, di fatto, in «quel» tempo, originario. Il tempo rituale è sempre lo stesso: è il tempo in cui si è compiuto per la prima volta il rituale. I Brahmani ritengono che il Cosmo esiste per i loro sacrifici e che se questi sacrifici fossero interrotti, il mondo intero ritornerebbe al caos primordiale. I Brahmani, in tal modo, non sostengono il mondo con il rituale dei sacrifici, ma lo fanno; o per meglio dire: fanno coincidere il rituale con la creazione del mondo da parte degli Dei, poiché il tempo in cui si realizza un rituale è qualitativamente diverso dal tempo profano, non scorre, ma è sempre lo stesso, e infatti ogni atto sacrificale avviene nello stesso «momento» dell'inizio. In altre parole, e senza tradire in nessun modo il senso di queste cose, si potrebbe dire che tutti i rituali dall'inizio del mondo fino ad oggi coincidono, poiché non sono che lo stesso rituale, e si realizzano nello stesso tempo sacro e la loro ripetizione e un 'illusione dovuta all'incongruenza tra il tempo sacro e il tempo profano." L'AUTORE – Mircea Eliade (Bucarest, 13 marzo 1907 - Cbicago, 22 aprile 1986) è lo studioso che nel corso del Novecento ha contribuito maggiormente allo sviluppo della storia delle religioni. Presso Jaca Book sono state pubblicate molte sue opere narrative e, per quanto riguarda saggistica, memorialstica e grandi opere: "La creatività dello spirito" (1979 ,1990), "La prova del labirinto. Intervista con C.-H. Rocquet" (1979, 2002), "Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico-religioso" (1981, 2007, 2015), "Spezzare il tetto della casa" (1988, 1997, 2016), "Il mito della reintegrazione" (1989, 2002), "I riti del costruire" (1990, 2017), "Dizionario dei simboli" (1992, 2017), "Dizionario delle religioni" (con I. P. Couliano, 1992, 2017), "Le promesse dell'equinozio. Memorie 1. 1907-1937" (1995), "Le messi del solstizio. Memorie 2. 1937-1960" (1996), "Oceanografia" (2007), "Fragmentarium" (2008) e l'"Enciclopedia delle Religioni diretta da M. Eliade", Edizione Tematica Europea a cura di D.M. Cosi, L. Saibene, R. Scagno (1991 -17 voll., 13 INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Roberto Scagno - I. Commenti alla Leggenda di Mastro Manole (Prefazione, di Mircea Eliade - 1. Partecipazione e ripetizione - 2. Folclore e metafisica - 3. La ballata di Mastro Manole. Varianti balcaniche - 4. Leggende e rituali di costruzione - 5. La morte del primo... - 6. Il «Fanciullo» e l'«Orfano» - 7. «Sostituti» e «oggetti» - 8. La scelta del luogo e la consacrazione del «Centro» - 9. Il mito cosmogonico, modello archetipico - 10. L'«animazione» di un corpo «architettonico» - 11. Casa, Corpo, Cosmo - 12. Storia e leggenda - 13. Conclusioni – Appendice) - II. La Mandragola e i miti della «nascita miracolosa» (1. L'oriente moderno - 2. Mondo arabo - 3. Mandragola e piante magiche in Cina – 4. La creazione delle piante - 5. La «morte violenta») - III. Le erbe sotto la Croce... |