Cuori contro Stampa E-mail

Luca Telese

Cuori contro
Le ferite sempre aperte di una stagione di piombo


Sperling & Kupfer Editore, pagg.492, € 19,50

 

telese cuoricontro  IL LIBRO – Estremisti pazzi o criminali, sognatori dal grilletto facile, terroristi neri e rossi, politici in carriera; ma anche un coro di vittime, eroi dimenticati, madri, sorelle o fratelli che hanno perso quello che amavano di più, subendo discriminazioni e ingiustizie. Dopo il successo di Cuori neri, diventato un vero caso editoriale, Luca Telese ha scritto un altro libro-verità pieno di tesori nascosti, di testimonianze inaspettate, di rivelazioni sulle ultime inchieste. La storia della destra eversiva italiana e quella della sinistra rivoluzionaria si arricchiscono di nuovi retroscena che gettano una luce sugli angoli bui di tanti misteri italiani. Ma Cuori contro non è solo un resoconto di sangue e lotta armata, è soprattutto una riflessione sul senso della memoria e della riconciliazione in un Paese sempre in bilico fra generosità e amnesie.

  DAL TESTO – "Era così forte il legame fra il culto memoriale e l'identità della destra postmissina, che la mutazione del paesaggio politico innescata dalla fusione di An con il Pdl avrebbe avuto l'effetto inevitabile di modificare ancora una volta la memoria e la percezione del passato degli stessi protagonisti. Allora erano le radici di un'identità viva. Oggi sono le memorie di un'identità estinta. Oggi non sono sicuro che un ex deputato del Pdl mi racconterebbe con la stessa serenità che aveva mostrato nel 2005 il suo rapporto con quella storia (spingendosi fino ad ammettere di aver tirato, negli anni Settanta, dei razzi su un corteo di sinistra). Eppure dietro o al fianco di ogni «cuore nero» caduto c'era un futuro dirigente politico. Così come intorno a quei delitti si era formata un'intera classe dirigente, sia di destra sia di sinistra. L'esempio più clamoroso era quello del caso Ramelli, dove nel processo si erano fronteggiati, come avvocati, da una parte Ignazio La Russa (difendeva la famiglia) e dall'altra il futuro sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il futuro deputato del Pdl Gaetano Pecorella (difendevano gli imputati).
  "Scrivere quel libro allora, così come scrivere questo oggi, mi faceva capire che di fronte a passaggi storici così controversi il tempo opera in due direzioni: in primo luogo modificando i ricordi del passato, in secondo luogo cambiando la percezione del presente."

  L'AUTORE – Luca Telese (1970) è giornalista, scrittore, autore e conduttore del talk show di Canale 5 Matrix. Per Sperling & Kupfer ha diretto la collana «Le radici del presente» e pubblicato "La lunga marcia di Sergio Cofferati" (2003), "Qualcuno era comunista" (2009), Giusva (con Andrea Colombo, Nicola Rao, Francesco Patierno, 2011) e "Gioventù amore e rabbia" (2011).

  INDICE DELL'OPERA - Prologo. Il mandante suicida: una lezione sugli anni di piombo - Introduzione. Una storia non semplice - Parte prima. Un coro di madri e figli - Padova, il martello pneumatico della memoria - Il sangue di Valerio e la scelta difficile di Carla Verbano - La battaglia senza fine di Maria Lidia Zicchieri - Stefano Recchioni, il mosaico di una vita - Primavalle, il rogo che non si spegne mai - Tobagi: la controstoriografia delle vittime - Pippo Falvella, la doppia morte del «fratello sbagliato» - Parte seconda. La voce dei demoni - Il caso Mambro-Fioravanti - Patrizio Peci, l'impossibilità dell'oblio - Delle Chiaie: memorie del sottosuolo del golpe - Il ritorno di Carminati e l'album di famiglia della destra - Barbara, Susanna e gli altri: nel cuore dello Stato che volevi distruggere - Parte terza. L'eco del piombo - Dimitri e il funerale del neofascismo italiano - La foto di Sergio, il giorno delle bombe e l'uso della memoria contundente - Il mistero di Fini: le «sliding doors», una foto e un dito che cambiano la storia - Una vivace serata a CasaPound - Ustica, la macchia che non si cancella - Conclusioni. I macellai, la «Marsigliese» e il compleanno del terrore – Ringraziamenti – Bibliografia - Indice dei nomi