Il musulmano e l'agnostico |
Tariq Ramadan - Riccardo Mazzeo
IL LIBRO – Il conflitto tra la civiltà islamica e quella occidentale è davvero così inevitabile come molti vogliono farci pensare? La religione è necessariamente un ostacolo alla sopravvivenza di uno Stato pluralista e democratico? Si può essere musulmani e, al contempo, europei? DAL TESTO – "In effetti è vero, il nostro rapporto con il tempo rivela la nostra filosofia di vita: dimmi come gestisci il tuo tempo e ti dirò come vivi. Senza generalizzare, naturalmente. Ma se non si ha più tempo per fare quanto si vorrebbe si può dire che nelle nostre società le cose vanno nel modo che hai descritto. Però vi sono persone che resistono, che prestano attenzione al proprio rapporto con il tempo, e credo si debba sempre tenerli presenti, coloro che resistono. Bisogna puntare su di loro perché sono la speranza, perché la riflessione che stiamo svolgendo insieme è una riflessione di resistenza. E allora bisogna dire alla gente: nel rapporto con il tempo dobbiamo coltivare l'esperienza, il gusto del tempo che viviamo, ovvero avere l'esperienza fisica del tempo, prestare attenzione a quel che tocchiamo, all'esperienza che viviamo in un giardino, nello spazio, in un deserto, il rapporto con i cicli. Tutta la nostra tradizione musulmana è lineare per quanto attiene a Dio, ma è anche ciclica poiché bisogna sempre ripetere e sperimentare attraverso il proprio corpo nel suo rapporto con la natura, con le cose. Una dimensione ciclica, dell'appello, ma che vuol dire dare densità al tempo." GLI AUTORI – Tariq Ramadan è scrittore e accademico svizzero di origine egiziana. Tra gli intellettuali più influenti dell'Islam occidentale, è docente di Studi islamici contemporanei presso la Facoltà di Studi Orientali dell'Università di Oxford, dove insegna anche Teologia. Dirige il Centre of Islamic Legislation and Ethics (Qatar) ed è membro dell'UK Foreign Office Advisory Group on Freedom of Religion or Belief. Dei suoi numerosi saggi, sono stati tradotti in italiano "Noi musulmani europei" (2002), "Il riformismo islamico" (2004), "Maometto" (2007), "Islam e libertà" (2008), "Europa domani. Conversazione con Tariq Ramadan" (2008) e "Il pericolo delle idee" (2015). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Hamza Roberto Piccardo – I. Il posto della religione nelle nostre società – II. Riallacciarsi alla filosofia – III. La ricerca di senso – IV. Il pluralismo – V. Di fronte alla violenza e al terrore – VI. Migranti e rifugiati – VII. L'ambiente – VIII. Ripensare l'azione politica – Conclusioni, di Riccardo Mazzeo - Indice dei nomi |