La riforma radicale. Islam, etica e liberazione |
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Tariq Ramadan La riforma radicale. Islam, etica e liberazione Rizzoli, pagg.417, Euro 22,00
Ma l’appello di Ramadan non chiama in causa solo gli intellettuali islamici bensì anche e soprattutto le masse musulmane, che da sempre incoraggia a una piena partecipazione nella vita civile. A loro chiede un contributo di impegno critico e di immaginazione per riconciliare l’universalità del messaggio dell’islam e la complessità delle sfide contemporanee, e un nuovo slancio nel forgiare soluzioni audaci e creative per trasformare il presente e il futuro delle nostre società.
DAL TESTO - "Non differenziando abbastanza, e mai in modo sistematico, l'immutabile dal mutevole, i letteralisti moderni suscitano una serie di altri fraintendimenti dalle conseguenze particolarmente gravi. In effetti, sul piano dei rapporti con le società umane, la distinzione tra l'immutabile e il mutevole permette di stabilire una differenza fondamentale tra i principi e e i modelli. I principi possono essere immutabili, assoluti ed terni, ma le applicazioni nel tempo o nella storia (i modelli storici) sono relative, mutevoli e in costante mutamento. I principi di giustizia, di uguaglianza, di diritto e di fraternità umana che hanno guidato il Profeta dell'islam rimangono (e permangono) in qualità di riferimenti transtorici, mentre il modello della città di Medina, fondata da Muhammad nel VII secolo, è una realizzazione storica relativa alle realtà e alle esigenze del suo tempo. Nel corso della Storia, i musulmani devono cercare di rimanere fedeli ai principi e di applicarli al meglio secondo le esigenze del loro tempo".
L'AUTORE - Tariq Ramadan è professore di Studi islamici, docente presso la facoltà di Teologia della Oxford University. È Visiting Professor presso la Erasmus University nei Paesi Bassi (dove occupa la cattedra di Cittadinanza e identità); Senior Research Fellow al St. Antony’s College, alla Oxford University e alla Doshisha University di Kyoto. Presiede inoltre il think tank europeo “Muslim Network” a Bruxelles. Tra i suoi numerosi saggi L’Islam in Occidente (Rizzoli 2006) e Islam e libertà (Einaudi 2008).
INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Sezione I. A proposito della riforma - 1. Il concetto di «riforma» - 2. Di quale riforma stiamo parlando? - Sezione II. Le tradizioni classiche dei fondamenti del diritto e della giurisprudenza (usûl al-fiqh) - 1. L'imam ash-Shâfi'î: l'approccio deduttivo - 2. La scuola hanafita e l'approccio induttivo - 3. La scuola dei maqâsid (gli obiettivi superiori del diritto) - 4. Una sintesi - Sezione III. Per una nuova mappatura delle fonti del diritto e della giurisprudenza (usûl al-fiqh) - 1. Definire le fonti del diritto e della giurisprudenza islamica - 2. Il contesto (al wâqi') come fonte del diritto - 3. Una realtà sempre più complessa - 4. Elaborazione di un'etica islamica applicata - Sezione Iv. Studio dei casi - 1. Etica islamica e scienze mediche - 2. La cultura e le arti - 3. Le donne: tradizioni e liberazione - 4. Ecologia ed economia - 5. Società, educazione e potere - 6. Etica e universale - Conclusione - Ringraziamenti - Note |