Angus Maddison

L'economia mondiale
Una prospettiva millenaria

Giuffrè Editore, pagg.XXX-542, € 40,00

  IL LIBRO – Questo libro copre lo sviluppo dell'intera economia mondiale lungo i due passati millenni. L'autore adotta (quasi alla lettera) una visione globale della crescita mondiale lungo questo periodo, esaminando sia i cambiamenti cronologici sia quelli tra le regioni. L'ambito di questo libro supera quello di ogni altra precedente pubblicazione pubblicazione sul mercato mondiale. In primo luogo l'ampiezza dell'analisi è impressionante. Secondo, pochi libri di storia economica (se ce n'è qualcuno) coprono settori così ampi nella loro portata sia in termini geografici che storici. Terzo, benché il suo approccio sia economico, non si imita a questa sola dimensione e affronta molti altri argomenti (storia, geografia, demografia e altro).
  Lo scopo di questo libro è di quantificare, in modo esaustivo, le evoluzioni di lungo periodo del reddito e della popolazione mondiale; identificare le forze che spiegano il successo dei paesi ricchi; analizzare gli ostacoli che hanno ritardato il progresso in certe regioni; esaminare attentamente l'interazione tra i paesi ricchi e le altre nazioni, per valutare in che misura la loro arretratezza può essere dovuta alla politica occidentale.
  Gli studi sui risultati economici nel lungo periodo non sono una novità. Adam Smith ebbe una prospettiva molto ampia nel suo lavoro pionieristico nel 1776. Altri hanno avuto un'altrettanta ambiziosa visione. Ci sono stati progressi straordinari in anni recenti nella demografia storica. L'originalità di questo studio è la quantificazione sistematica delle esperienze economiche comparate.
  Nel passato, la ricerca quantitativa nella storia economica è stata essenzialmente incentrata sul XIX e XX secolo, periodi nei quali si ebbe una crescita velocissima. Se si volesse risalire a periodi precedenti, bisognerebbe impiegare dei dati più deboli e ricorrere a ipotesi o stime. Si tratta tuttavia di un esercizio importante, utile e necessario perché le differenze nell'andamento e nei modelli di cambiamento nelle principali parti dell'economia moniale hanno radici profonde nel passato.
  La quantificazione permette di chiarire i problemi che l'analisi qualitativa lascia aperti. Inoltre essa è più facilmente contestabile e si presta ad essere refutata. Stimola la discussione accademica, suscita ipotesi contraddittorie e contribuisce alle dinamiche del processo di ricerca. A tal fine i dati quantitativi e la natura delle procedure di stima devono essere descritte in modo trasparente, cosicché un lettore che avesse un'opinione diversa possa arricchire o rigettare parte dei dati forniti o introdurre ipotesi alternative. L'analisi dei capitoli 1, 2 e 3 è sostenuta da sei appendici, il cui obbiettivo è di fornire il necessario grado di trasparenza.

  DAL TESTO – "La performance economica mondiale nel secondo millennio della nostra era è stata molto migliore rispetto a quella del primo millennio. Tra il 1000 ed il 1998 la popolazione crebbe di 22 volte, mentre il reddito pro-capite aumentò di 13. Nel precedente millennio, invece, la popolazione aumentò solo di un sesto ed il PIL pro-capite ebbe una lieve diminuzione.
  "Nel secondo millennio si possono riscontrare due epoche distinte. Dal 1000 al 1820 il reddito pro-capite ha seguito un movimento ascendente lento - la crescita, per il mondo considerato nel suo complesso, fu circa del 50%. La crescita ebbe un carattere largamente "estensivo": per la maggior parte riuscì a far sopravvivere la popolazione, che si era quadruplicata.
  "Dal 1820 lo sviluppo mondiale è stato molto più dinamico e molto più "intensivo". Il reddito pro-capite è cresciuto più velocemente della popolazione. Nel 1998 quello era 8,5 volte più alto rispetto al 1820, mentre la popolazione era cresciuta solo di 5,6 volte."

  L'AUTORE – Angus Maddison (1926-2010) è stato un economista britannico specializzato nella ricostruzione dei bilanci nazionali a livello mondiale sul lungo periodo.

  INDICE DELL'OPERA - Presentazione all'edizione italiana, di Giancarlo Graziola - Presentazione – Prefazione, di Jorge Braga de Macero (President OECD Development Centre) - Ringraziamenti - Introduzione e riassunto - Capitolo 1. I profili dello sviluppo mondiale (I. La natura del cambiamento della popolazione e le sue implicazioni per il benessere - II. Il PIL pro-capite) - Capitolo 2. Le conseguenze dello sviluppo occidentale sul resto del mondo, 1000-1950 (I. Il declino dell'Europa dal I al X secolo – II. L'Europa Occidentale si riprende e avanza con decisione 1000-1500 - III. La Repubblica di Venezia - IV. Il Portogallo - V. Il mondo commerciale dell'Oceano Indiano - VI. I portoghesi in Brasile – VII. I Paesi Bassi – IX. La Gran Bretagna – X. Le conseguenze dell'espansione britannica nelle Americhe, in Africa e in Asia) - Capitolo 3. L'economia mondiale nella seconda metà del XX secolo (I. I paesi capitalisti avanzati - II. L'Asia rinascente - III. Le economie problematiche dell'Asia Orientale - IV. L'Asia occidentale - V. America Latina - VI. Il processo di transizione nell'ex Unione Sovietica e nell'Europa dell'Est - VII. Africa) - Appendice A. Livelli e crescita della popolazione, del PIL e del PIL procapite mondiali, anni di riferimento, 1820-1998 (A.1. Popolazione, PIL e PIL pro-capite nell'Europa Occidentale, nei Rampolli Occidentali, nella Europa dell'Est e negli stati dell'ex Unione Sovietica - A.2. Popolazione, PIL e PIL pro-capite in 44 paesi dell'America Latina e dei Caraibi - A.3. Popolazione, PIL e PIL pro-capite dei 56 paesi dell'Asia, 1820-1998 - A.4. Popolazione, PIL e PIL pro-capite in 57 paesi africani) - Appendice B. Crescita della popolazione, del PIL e del PIL pro-capite del mondo prima del 1820 - Appendice C. Stime annuali della popolazione, del PIL e del PIL pro-capite in 124 paesi, 7 regioni e nel mondo, 1950-1998 - Appendice D. Crescita e livelli di performance in 27 paesi ex comunisti - Appendice E. Occupazione, ore lavorative e produttività del lavoro - Appendice F. Valore e volume delle esportazioni, 1870-1998 - Bibliografia