"Machiavelli" di Francesco De Sanctis |
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Francesco De Sanctis
DAL TESTO – "Era povero, avea bisogno di trovare un posto per sostentarsi. Allora i signori della repubblica fiorentina, ben diversi da' ministri d'oggidì, aveano un solo segretario a' loro servizi. Tra quattro concorrenti fu prescelto il Machiavelli; messo, per dir così, al noviziato; e poi vi rimase per quindici anni. Questo tratto di vita del Machiavelli si crede che fosse perduto per la storia, per l'immortalità dell'uomo; io potrei passarci sopra col dirvi: fece il segretario, e correr via. Ma ultimamente si sono scoverti nelle biblioteche di Firenze tutti i carteggi di Machiavelli, che ci mostrano le legazioni, le commissioni che egli sostenne; e se non parleremo di ciò che egli potea fare per la repubblica, perché era in un posto, come si direbbe, subalterno e senza alcuna preponderanza, cercheremo di leggere insieme in quel volume; poiché là si trova la dipintura de' costumi, de' caratteri, delle condizioni dei maggiori Stati di Europa; la storia reale, effettiva di essi, - e non quale generalmente si concepisce, - sotto la forma di ritratti. Il nostro fine si è quello di cercare Machiavelli, di studiarlo; voglio dunque che in quelle pagine veggiate il modo con cui egli comprende gli uomini, concepisce i principi, rappresenta le condizioni degli Stati a' quali è legato. Egli domanda a se stesso: il principe che cosa vuole? che cosa può? Quale è il tuo fine; dove vuoi mirare? Il tuo scopo deve essere questo o quello; e lo deduce dal suo carattere, dai costumi, dalle tendenze. E poi: Hai tu la forza di raggiungere quel fine?" L'AUTORE – Francesco De Sanctis (Morra Irpino, 1817 - Napoli, 1883) è una delle grandi personalità della cultura europea dell'Ottocento. Tra i suoi libri: "Scritti critici" (1866); "Saggio critico su Petrarca" (1869); "Storia della letteratura italiana" (1870-1871); "Nuovi saggi critici" (1874); "Un viaggio elettorale" (1876). Postumi apparvero lo "Studio sopra Giacomo Leopardi" (1855), il frammento autobiografico "La Giovinezza" (1889) e "La letteratura italiana del secolo XIX" (1897). Nel corso del Novecento l'opera desanctisiana è stata al centro di un intenso dibattito critico. Nella collana dei "Cacciaguida" sono apparse le "Lettere a Teresa" (2002). INDICE DELL'OPERA – Il pensiero solitario e il laboratorio, di Alfredo D'Orto - Abbreviazioni bibliografiche - Machiavelli - Note |