Storia del progetto politico alternativo dal MSI ad AN (vol. I) Stampa E-mail

Gaetano Rasi

Storia del progetto politico alternativo dal MSI ad AN (1946-2009)
Vol. I. La costruzione dell'identità (1946-1969)


Edizioni Solfanelli, pagg.224 + 8 ill., € 18,00

 

rasi progettopoliticomsi1  IL LIBRO – Quest'opera vuol essere per grandi linee la storia delle idee, dei programmi e del progetto politico espressi sia da coloro che diedero vita sul piano politico al Msi e sul piano sindacale alla Cisnal sia di quanti altri proseguirono il cammino con rinnovate proposte sotto le sigle del Msi-Dn, di An e dell'Ugl.
  In questo primo volume viene documentato che per la dirigenza missina lo scopo non fu affatto, e ciò fin dall'inizio, quello di accontentare dei reduci nostalgici ed inconcludenti (a tal proposito va ricordato il "non rinnegare e non restaurare" della mozione conclusiva del Primo Congresso del Msi illustrata da Augusto De Marsanich), ma fu quello di avere un ruolo fondante e non contingente.
  Insomma per il Msi non si trattava affatto di quell'"inserimento" nella dialettica partitocratica, fine a sé stessa, nella quale poi taluni suoi esponenti si sarebbero piegati ai fini di un precario ruolo personale, bensì della affermazione di una missione storica volta a realizzare un cambiamento globale al posto del sistema vigente.
  Su questo argomento finora è mancata un'indagine sulla ideologia di un movimento, come quello missino, la cui identità non si può oggettivamente definire né neofascista né postfascista perché si andò elaborando ben diversamente.
  Questo primo volume, relativo agli anni che vanno dalla nascita del Msi nel 1946 al 1969 (inizio della seconda Segreteria Nazionale di Giorgio Almirante), riporta e commenta i documenti conclusivi dei suoi primi otto Congressi, dai quali risulta la costante dottrinale del partito, costanza che viene mantenuta anche nei periodi successivi come risulta dai deliberati dei suoi organi statutari e sostanzialmente dal fecondo, seppur vivace, dibattito interno.
  Analoga coerenza ideologica alternativa viene documentata, fin dalla sua nascita nel 1950, nelle conclusioni finali dei Congressi della Cisnal secondo una linea che deliberatamente affianca nell'azione sindacale l'attività politica e parlamentare del Msi.
  Ampio spazio viene dato a pubblicazioni fondamentali di esponenti e di intellettuali che hanno alimentato le tesi fondanti e il finalismo volto alla costruzione di una sostanziale democrazia corporativa in luogo della insoddisfacente parziale rappresentanza partitocratica.
  Pure rilievo viene dato a quei Corsi di formazione che nel periodo di oltre un ventennio, trattato in questo primo volume, hanno mantenuto, pur rispondendo all'evoluzione delle situazioni politiche italiane, una sostanziale continuità di insegnamento in coerenza con i principi e i valori originali e formulando una prospettiva di radicale riforma della struttura dello Stato.

  DAL TESTO – "Il Msi e le sue derivazioni, sono state le uniche forze politiche che per oltre un sessantennio hanno impostato ed elaborato un originale progetto politico di radicale rifondazione dello Stato nazionale italiano inserito attivamente nel contesto dell'unificazione europea. Tale progetto - attraverso l'uso del metodo democratico al suo interno e nei rapporti con gli altri soggetti politici, sociali ed economici - era volto a sostituire quel regime partitocratico, fortemente corruttore e di intrinseca chiusura oligarchica, che fu instaurato nel Paese alla fine del Secondo conflitto mondiale. Tale esigenza oggi permane in pieno malgrado apparenti propositi di parziali mutamenti espressi dall'interno del sistema e quindi privi di reale effettiva incidenza strutturale nell'immediato futuro.
  "Bisogna, tuttavia, prendere atto che il progetto politico del Msi, quando tra il 1994 e l'inizio del 1995 assunse la denominazione di Alleanza Nazionale nonostante la dichiarazione di voler perseguire in forma diversa gli stessi obiettivi, si è invece andato via via spegnendo nell'ambito di una politica volta ad ottenere precari successi, soprattutto riguardanti alcuni protagonisti, a seguito di equivoche alleanze e alla progressiva perdita di identità.
  "Alla distanza del ventennio che va dal 1994 ad oggi, appare dunque sempre più necessario per il futuro del nostro Paese, se vuol essere protagonista in una Europa che sia guida nello sviluppo della civiltà del mondo, considerare la validità del progetto elaborato fin dall'inizio dal Msi in quanto capace di produrre ulteriori positive future evoluzioni per risolvere la crisi in atto e riprendere un cammino di forte sviluppo civile e di generale e costante benessere sociale."

  L'AUTORE – Gaetano Rasi (1927), economista, docente universitario, parlamentare, giornalista. Ha insegnato Politica Economica, Economia dello Sviluppo e Sociologia Economica in varie Università italiane e straniere (1980-2000). Ha diretto l'opera di storia economica, in 26 volumi, Annali dell'Economia Italiana, dall'Unità ai giorni nostri, IPSOA, Milano 1977-1984. Ha diretto dal 1970 al 1992 l'Istituto di Studi Corporativi (ISC) e la relativa rivista. Ha ricoperto numerosi incarichi pubblici: membro del Comitato di Gestione della Agenzia per il Mezzogiorno (1986-1992); componente del Consiglio di Amministrazione della SIP e della Telecom SpA (1994-1997); componente l'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (2001-2005). Nominato nel 1995 Ministro del Commercio Estero e della Politiche Comunitarie nel Governo Dini, non ha accettato l'incarico. Appartenente al Msi fin dalla fondazione (1946), è stato componente del Comitato Centrale e membro, in vari periodi, della Direzione Nazionale e dell'Esecutivo di quel partito. In particolare è stato responsabile del Dipartimento per la Politica Economica e Sociale del Msi e di Alleanza Nazionale. Deputato nella XIII legislatura, è stato vice Presidente della Commissione Attività Produttive e vice Presidente vicario della Commissione per lo Spazio (1996-2001). Cavaliere di Gran Croce dell'OMRI per la sua attività scientifica e di impegno nei pubblici uffici (2006). Fondata nel 1981 la Fondazione Ugo Spirito, attualmente è Presidente Emerito della Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice; Presidente del CESI (Centro Nazionale di Studi Politici); Presidente dell'Istituto Carlo Alberto Biggini. Ha collaborato a varie riviste e giornali. È autore di numerosi libri e saggi; fra l'altro: "La politica economica del pieno impiego", 1951; "La società corporativa", 2 vol., ISC, Roma 1973; "Primo, Secondo e Terzo Libro Bianco sulla Politica Economica del Msi", Roma 1977 - 1982 - 1984; "Storia della politica economica italiana", IPSOA, Milano 1984; "Introduzione alla politica economica", d.u. Roma 1989; "La politica monetaria", d.u., Roma 1990; "Società consapevolezza e sviluppo", ESI, Napoli 1992; "Innovazione tecnologica e privacy", Roma 2005; Introduzione a: Ugo Spirito, "Il Corporativismo", Rubbettino, Soveria Mannelli 2009; "Verso La Terza Repubblica", Pagine, Roma 2010.

  INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – Introduzione. La coerenza ideologica presupposto di credibilità nell'azione politica - Parte Prima. L'evoluzione dottrinaria nella costanza dei principi - Parte Seconda. Consapevolezza e finalismo per il cambiamento radicale - Parte Terza. La coerenza ideologica come eticità – I. MSI: un nuovo soggetto politico – II. Il primo congresso fissa l'identità ideologica – III. Il MSI si organizza per i compiti futuri – IV. La costante dottrinale nei congressi e nelle strutture del MSI – V. Il corporativismo come partecipazione democratica al potere – VI. L'ideologia del sindacalismo nazionale – VII. Le proposte di legge per la partecipazione nell'impresa – VIII. La democrazia corporativa nel pensiero di Diano Brocchi – IX. Il lavoro come espressione di una cosciente personalità umana - X. Verso l'Europa corporativa – XI. La programmazione corporativa – XII. Fervori culturali e fermenti politici – XIII. Spirito e il recupero dei fondamenti – XIV. Dinamica sociale e modifica dottrinaria - Appendice documentaria - Documento n. 1. Atto di costituzione del Movimento Sociale Italiano - Documento n. 2. Appello agli italiani gli orientamenti programmatici del MSI - Documento n. 3. Il primo statuto del MSI (1948) - Documento n. 4. I e IV pagina dell'opuscolo del settore stampa e propaganda del M.S.I. su Corridoni - Documento n. 5. Manifesto Cisnal 1953 nella ricorrenza del sacrifico di Filippo Corridoni, caduto nella I guerra mondiale il 23 ottobre 1915 - Documento n. 6. Proposta di legge n. 1742 del 25 luglio 1955 "Socializzazione delle imprese statali ed a partecipazione statale" (La relazione - Gli articoli) - Documento n.7. Comunicazione riservata della direzione generale della P.S. al ministro dell'Interno (13 ottobre 1955) - Documento n. 8. MSI / direzione nazionale. Costituzione del Comitato nazionale corporativo per il commercio (Circolare n. 6/1 - 29 febbraio 1956) - Documento n. 9. Circolare della Confederazione nazionale del commercio (Federazione provinciale di Venezia) - Documento n. 10. Testo della proposta di legge n. 2446 del 11.06.1965 "La partecipazione dei dipendenti delle aziende municipalizzate all'amministrazione delle imprese medesime" (La relazione - Articolo unico) - Documento n. 11. Giuseppe Martucci: La collaborazione dei lavoratori alla responsabilità direttiva nel processo produttivo dell'impresa - L'Autore