Doppio livello Stampa E-mail

Stefania Limiti

Doppio livello
Come si organizza la destabilizzazione in Italia

Chiarelettere, pagg.480, € 18,60

 

limiti_doppiolivello  IL LIBRO – L'Italia e un paese sempre in cerca della verità, incapace di fare i conti col proprio passato. Il doppio livello non è la fotografia di una mente diabolica che avrebbe deciso i destini del nostro paese. Il doppio livello è un progetto di potere, chiaro e organizzatissimo, il cui esito finale è sempre stato quello di camuffare e coprire con "false bandiere" il reale corso degli avvenimenti. Non un contropotere, ma il potere tout court: cinico, invisibile, violento. In questo libro trovate i nomi e le biografie di chi è coinvolto nella destabilizzazione che ha segnato il nostro paese, da Portella della Ginestra fino ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino passando per piazza Fontana, l'Italicus, piazza della Loggia, la P2, Gladio...
  Un lavoro di ricostruzione durato anni che, senza dietrologie, collega piste disseminate in decine e decine di procedimenti giudiziari. Un materiale enorme, fatto anche di testimonianze inedite e decisive come quella di un ex appartenente a Gladio che molto sa sulle dinamiche della strage di Capaci e sul perché la mafia c'entri solo in parte. L'autrice racconta la nascita della cosiddetta Rete atlantica e come sia stato possibile che uomini della Nato operativi nelle basi italiane e funzionari Cia abbiano stretto legami forti con appartenenti a gruppi neofascisti, da Ordine nuovo ad Avanguardia nazionale. Molti di questi diventeranno pedine dello stragismo.

  DAL TESTO – “L'attentato di Capaci è quasi un «modello unico» nella storia del terrorismo, perché l'obiettivo è stato una macchina in corsa a elevata velocità. Anche lo spettacolare assassinio del delfino del generale Franco, Luis Carrero Blanco, fu realizzato in condizioni diverse perché l'automobile su cui viaggiava l'allora primo ministro spagnolo andava così piano che il bersaglio era assai più facile da colpire. La vettura fu scagliata a oltre trenta metri di altezza, tanto da superare la facciata di un palazzo di sei piani e atterrare nel suo cortile interno. Carrero Blanco sopravvisse all'impatto, anche se morì poco dopo a causa delle ferite riportate.
  “Anche in quel caso, come a Capaci, l'esplosivo fu collocato sotto la strada in un cunicolo lungo e stretto, aperto da una cantina sottostante con un meticoloso lavoro di scavo e svuotamento del terreno.
  “Neanche Beirut negli anni della guerra ha mai conosciuto un agguato di questo tipo: nessuna delle centinaia di macchine fatte saltare in aria era in corsa. Non si può parlare di «tecnica libanese», che è molto meno sofisticata.”

  L’AUTRICE – Stefania Limiti è nata a Roma ed è laureata in Scienze politiche. Giornalista professionista, ha collaborato con varie testate, in particolare con il settimanale «Gente», su temi di attualità e di politica internazionale. Inoltre ha lavorato per «l'Espresso», «Left», «La Rinascita della Sinistra» e «Aprile». Si è dedicata negli ultimi due anni alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della nostra storia attraverso la lettura delle sentenze giudiziarie e interviste ai protagonisti: il risultato di questo lavoro giornalistico viene presentato nelle pagine del volume. Segue con molta attenzione la questione palestinese e ha scritto I fantasmi di Sharon (Sinnos, 2002), nel quale ricostruisce la strage nei campi profughi di Sabra e Shatila e le responsabilità libanesi e israeliane, e «Mi hanno rapito a Roma» (Edizioni L’Unità, 2006) sulla vicenda del sequestro da parte del Mossad di Mordechai Vanunu, che mise l'Italia sotto i riflettori del mondo intero nel 1986. Inoltre ha realizzato un'inchiesta sul dossier di Bob Kennedy sull'assassinio del presidente degli Stati Uniti dal titolo Il complotto. La contro inchiesta segreta dei Kennedy sull'omicidio di Jfk (Nutrimenti, 2012). Con Chiarelettere ha pubblicato L'Anello della Repubblica (2009), più volte ristampato.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - False bandiere e tecniche di destabilizzazione - L'operazione Nisva e la Rete di agenti atlantici - Ordine nuovo: un servizio segreto clandestino – L’altra Gladio e la guerra tra la folla - Oltre la P2 – L’agenzia del crimine – L’uomo del doppio livello - False bandiere a Capaci - Indice dei nomi