La potenza del pensiero Stampa E-mail

Giorgio Agamben

La potenza del pensiero

Neri Pozza, pagg.416, Euro 38,00

 

agamben_potenza.jpg  IL LIBRO - Giorgio Agamben ha raccolto in questo volume un'ampia scelta dei suoi saggi inediti o sparsi in riviste oggi introvabili, dal 1980 a oggi. Ordinati in tre sezioni distinte (Linguaggio, Storia, Potenza), i diversi motivi del suo pensiero ruotano ostinatamente intorno a un unico centro, che il titolo compendia nella formula: la potenza del pensiero. In ognuno di questi testi è, infatti, in corso un esperimento, in cui la posta in gioco è ogni volta l'uomo come essere di potenza, che nessun compito storico, nessuna opera e nessuna vocazione biologica possono esaurire, ed è, per questo, irrevocabilmente assegnato alla felicità e alla politica.

 

  DAL TESTO - "Si è molto parlato dell'aperto come categoria centrale del pensiero di Heidegger, dimenticando, però, troppo spesso che la specifità e la novità di questa apertura consistono precisamente nel suo essere innanzitutto apertura a una chiusura e attraverso una chiusura. L'Esserci è fin dall'inizio gettato senza scampo nel suo «ci», rimesso a una tonalità emotiva e a una situazione fattizia determinata che gli stanno davanti come un enigma impenetrabile, in modo tale che la sua apertura coincide in ogni punto col suo essere consegnato a una caduta.

  "[...] la vicinanza fra il nazismo e la filosofia del Novecento consiste precisamente in ciò che fa la novità e l'attualità di questa rispetto alla tradizione politica dell'Occidente, con la sua chiara distinzione fra essenza e esistenza, diritto e fatto, oikos e polis. La dimensione che si apre a questo punto è esattamente il contrario di quel la Arendt ha costantemente inteso come spazio pubblico e sfera politica. Si capisce, allora, perché l'aneddoto sulla volpe che si è costruita come tana una trappola potesse forse essere per lei così importante: esso non contiene soltanto un'indicazione sull'ontologia di Heidegger, ma è anche una parabola sullo spazio politico della modernità".

 

  L'AUTORE - Giorgio Agamben insegna Filosofia teoretica all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Tra i suoi saggi più recenti: Homo sacer (Einaudi, 1995); Profanazioni (Nottempo, 2005); La potenza del pensiero (Neri Pozza, 2005); Il Regno e la Gloria (Neri Pozza, 2007); Il sacramento del linguaggio (Laterza, 2008); Nudità (Nottetempo, 2009).

 

  INDICE DELL'OPERA - I. Linguaggio - La cosa stessa - L'idea del linguaggio - Lingua e storia - Filosofia e linguistica - Vocazione e pace - L'Io, l'occhio, la voce - Sull'impossibilità di dire Io - II. Storia - Aby Warburg e la scienza senza nome - Tradizione dell'immemorabile - *Se. L'Assoluto e l'«Ereignis» - L'origine e l'oblio - Walter Benjamin e il demoniaco - Kommerell, o del gesto - Il Messia e il sovrano - III. Potenza - La potenza del pensiero - La passione della fatticità - Heidegger e il nazismo - L'immagine immemoriale - Pardes - L'opera dell'uomo - L'immanenza assoluta - Nota ai testi