La controversia sui limiti del commercio neutrale |
Gianfranco Miglio La controversia sui limiti del commercio neutrale Nino Aragno Editore, pagg.262, Euro 13,00
IL LIBRO - È questo il primo libro di Gianfranco Miglio, pubblicato nel 1942 quando egli era ventiquattrenne. L’interesse di Miglio è attratto dalla controversia che, nell’ultimo quarto del '700, aveva opposto l’abate Ferdinando Galiani al giureconsulto toscano Giovanni Maria Lampredi. Attraverso un’affascinante, minuziosa ricostruzione genealogica delle dottrine dominanti e di quelle minoritarie o del tutto solitarie nel pensiero giuridico dell’epoca, Migliori chiama l’attenzione del lettore sui temi sempre attuali della neutralità, del contrabbando internazionale e, soprattutto, dei fondamenti del jus gentium in un’Europa sempre più contraddistinta non solo dal ‘sistema degli Stati’, ma anche dalle crescenti spinte verso la secolarizzazione. La ripubblicazione di questo primo lavoro, oltre a confermare una tale valutazione, permette di comprendere meglio e più precisamente con quale passione e curiosità scientifica Gianfranco Miglio, sin dagli esordi dell’attività di ricerca, guardasse alla politica internazionale e al suo fondamentale ruolo nella costruzione di una teoria di ‘politica pura’.
DAL TESTO - "Le più recenti indagini [...] dimostrano chiaramente quanto torto abbiano coloro che pretendono di far risalire l'acquisizione intellettuale dell'autonomia del diritto ad un'epoca assai anteriore a quella in cui bisogna convenire che tale idea conquistò la maggioranza della giurisprudenza; quando infatti si abbia presente il vasto corpo di dottrine che, dalla fine del medioevo in poi, nei secoli XVI, XVII e XVIII, si è venuto elevando proprio sulla basilare coordinazione del «jus gentium» al «jus naturae», e quando si sappia quale posizione predominante tale concetto occupato nella mente degli internazionalisti del sei e settecento, è assai difficile costruire una vera e propria linea di sviluppo del concetto di «jus gentium» puramente positivo, anteriormente al periodo in cui si esercitò l'influsso dell'opera kantiana; a meno che non si voglia - come qualcuno ha fatto - spezzare l'unità individuale dei sistemi ed isolare arbitrariamente ciò che nella mente di chi lo aveva pensato era semplice parte subordinata e connessa al tutto".
L'AUTORE - Gianfranco Miglio «Appartiene ad una famiglia presente sul Lago di Como da più di settecento anni. È nato a Como l’11 gennaio 1918, laureato in Giurisprudenza nel 1940, dal 1956 professore ordinario, e per trent’anni Preside, della Facoltà di Scienze politiche dell’Università Cattolica di Milano. Ha insegnato Scienza della politica, Storia delle dottrine politiche, Storia dei trattati e politica internazionale, Dottrina dello Stato. Nel 1968 progettò e guidò la riforma delle Facoltà di Scienze politiche italiane. Ha fondato e diretto diversi centri di ricerca, e prestigiose collane di pubblicazioni scientifiche. Dopo essersi dedicato alla storia del diritto internazionale, e alla teoria dell’amministrazione pubblica, dal 1964 si occupa dei problemi dello Stato moderno in generale, e del sistema politico italiano in particolare, nonché delle questioni più rilevanti dell’ordinamento attuale. Dal 1980 al 1983 ha diretto i lavori del Gruppo di Milano, che studiò e propose un organico progetto di riforma della Costituzione italiana. Studioso delle teorie federali più moderne, sostiene, fin dal 1943, la necessità per l’Italia di un ordinamento appunto federale». Così Miglio tracciava il suo profilo biografico e accademico. «Professore universitario e Senatore della Repubblica, un uomo libero e grande» – sono le parole incise sulla lapide della tomba di famiglia a Domaso – Gianfranco Miglio è morto a Como il 10 agosto 2001.
INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Lorenzo Ornaghi - La controversia sui limiti del commercio neutrale fra Giovanni Maria Lampredi e Ferdinando Galiani - Avvertenza - Introduzione - Cap. I. I limiti del commercio neutrale nella prassi e nel pensiero giuridico del secolo decimottavo - Cap. II. Jus Gentium e Jus Naturae da Huig De Groot fino a Lampredi. Brevi cenni - Cap. III. Giovanni Maria Lampredi ed i «Theoremata Juris Publici Universalis» - Cap. IV. Ferdinando Galiani ed il trattato «De' doveri de' principi neutrali» - Cap. V. La monografia di Lampredi sui commercio dei popoli neutrali - Cap. VI. Osservazioni finali - Nota biografica - Appendice - Indice degli autori antichi citati |