Risorgimento da riscrivere. Liberali & massoni contro la Chiesa Stampa E-mail

Angela Pellicciari

Risorgimento da riscrivere. Liberali & massoni contro la Chiesa

Edizioni Ares, pagg.332, Euro 19,00

 

pellicciari_risorgimento_da_riscrivere.jpg  IL LIBRO - L'unità d'Italia è stata cucita a spese della Chiesa. Il processo storico di unificazione dal 1848 al '61 si è svolto contestualmente a una vera e propria guerra di religione condotta nel Parlamento di Torino - dove tra i liberali siedono i massoni - contro la Chiesa cattolica. I liberali aboliscono tutti gli ordini religiosi della Chiesa di Stato, spogliano di ogni avere le 57.492 persone che li compongono, sopprimono le 24.166 opere pie, lasciano più di 100 diocesi senza vescovo, impongono al clero l'obbligo di cantare il Te Deum per l'ordine morale raggiunto, vietano la pubblicazione delle encicliche pontificie, pretendono siano loro somministrati i sacramenti nonostante la scomunica, e, come se nulla fosse, si proclamano cattolici.

  Perché? Perché proprio lo Stato sabaudo, che si dice costituzionale e liberale, alla guida del moto risorgimentale dedica accanite sessioni parlamentari per la soppressione degli ordini religiosi? Con quali motivazioni ideologiche, morali, politiche e giuridiche? Sulla base di una mole impressionante di fonti originali, Angela Pellicciari dimostra che colpendo il potere temporale della Chiesa s'intendeva annientarne la portata spirituale. Dell'iconografia tradizionale resta un Ottocento tormentato, certo spregiudicato, molto meno romantico, che apre a una più piena comprensione delle difficoltà riscontrate fino a oggi nell'evoluzione della nostra identità nazionale.

 

  DAL TESTO - "Nel 1848 [...], la Chiesa si risveglia bruscamente dal sogno di poter benedire e accompagnare la pacifica unificazione del Paese. Drammatico protagonista di queste vicende è lo stesso papa Pio IX. Utilizzato dai liberali che lo hanno mitizzato per sfruttarne la nota simpatia per la causa nazionale, viene abbandonato al suo destino non appena la situazione evolve verso una possibile soluzione repubblicano-democratica. Il 20 aprile 1849, mentre a Roma trionfa la repubblica, il Papa, dall'esilio di Gaeta, si rivolge ai fedeli di tutto il mondo perché sappiano come stanno realmente le cose e non scambino per verità la propaganda liberale. Con questo documento Pio IX inizia la cronaca (che continuerà negli anni a venire) delle imprese del Risorgimento raccontate non tanto alla luce dei proclami, ma della pratica politica, sociale ed economica che a quei proclami fa seguito".

 

  L'AUTRICE - Angela Pellicciari, storica del Risorgimento, ha pubblicato con Ares anche I Papi & la Massoneria (2007). Gli altri volumi già in libreria sono: L'altro Risorgimento (Piemme, 2000); I panni sporchi dei Mille (Fondazione Liberal, 2003); Risorgimento anticattolico (Piemme, 2004).

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - I. 1848: Gesuiti - II. 1848: gesuitesse e ordini gesuitanti - III. Le ragioni di principio di uno Stato liberale - IV. Come reagisce la Chiesa? - V. 1852: Relazione Melegari - VI. 1854: Un progetto di legge contro gli ordini religiosi - VII. 27 dicembre 1854: una lezione di diritto - VIII. 1855: dibattito in Parlamento - IX. Obiettivi economico-finanziari - X. I princìpi da sancire - XI. I protagonisti - Conclusioni - Epilogo - Appendice - Postfazione - Note - Bibliografia - Indice dei nomi - Indice