La prospettiva di Hegel |
Giandomenico Casalino La prospettiva di Hegel Libreria Icaro Editore, pagg.62, Euro 10,00
IL LIBRO – Il saggio di Giandomenico Casalino è uno studio abbastanza denso ancorché breve che si fonda su di una impostazione quasi da aforisma; quindi su di una enunciazione esplicativa e serrata di concetti che evidenziano due finalità come obiettivi che, si può agevolmente affermare, l’Autore ha raggiunto: dare senso autentico alla visione del mondo di Hegel ed evidenziare la consequenziale identità della stessa con l’antica sapienza mediterranea e, quindi, con la filosofia ermetica. Un approccio straordinariamente nuovo e rivoluzionario, in termini di ermeneutica filosofica, nei confronti di un sapere, come quello hegeliano, che oggettivamente racchiude un nocciolo di arcaicità in una veste politicamente attuale.
DAL TESTO – “L’unità, la riunificazione della scissione è la quaestio (irrisolta) della modernità. La visione, il pensiero di Hegel (quasi come riproposta in piena modernità della filosofia ermetica) sono consapevoli della separazione, della frattura (Stato e società, individuo e comunità, fede e sapere, morale e diritto,…) e la arcaica e premoderna natura di tale visione, che è quindi antimoderna pur calata nella modernità (quasi precorrendo le intuizioni della rivoluzione conservatrice tedesca sviluppatasi nella prima metà del Novecento, non posizionandosi pertanto su atteggiamenti intellettivi reazionari) si manifesta proprio nella ricerca di ciò che è ma che non viene più sperimentato: la complessa e contraddittoria realtà dell’Interno, cioè dell’Uno, che è Tutto. Qui la verità non è l’astratta frattura ma la reale e concreta negazione che viene “sollevata” nella complessa ed articolata natura (tanto cosmica quanto umana). In Hegel infatti si evidenza la caratteristica forma mentis indoeuropea (greci, romani, germani) che tanto nel macro (L’Universo, la Natura) quanto nel micro (l’Ordine Politico) non fa che FENOMENOLOGICAMENTE (come vede e pensa Hegel…) lasciar essere ciò che è: l’articolarsi delle Forze e delle Potenze (il caldo ed il freddo, il secco e l’umido, la notte ed il giorno, il Senato – i pochi – il Popolo – i molti -, la Sacralità della Res Publica e la primazia dei magistrati sul Sacro, l’Auctoritas (del Senato) e la Majestas (del Popolo) che si fondano sulla Pax Deorum e quindi sul Divino ma da esso sono distinte ed autonome (nel significato etimologico de termine) poiché scelgono, decidono ed agiscono come è tipico dell’Ascesi dell’Azione nella razza dello spirito indoeuropeo”.
L’AUTORE – Giandomenico Casalino è avvocato ed esercita la professione forense a Lecce, dove vive. È filosofo e studioso, dal punto di vista tradizionale, del mondo classico greco-romano, nelle sue dimensioni giuridico-religiose e filosofico-politiche. Ha pubblicato numerosi saggi e libri: La prospettiva di Hegel. Circolarità e compiutezza del sapere come pensiero arcaico, I libri di Icaro (Lecce, 2005); Res publica Res populi. Studi sulla tradizione giuridico-religiosa romana, Ed. Victrix (Forlì, 2004); Il nome segreto di Roma. Saggio sulla metafisica della romanità, Ed. Mediterranee (Roma, 2003); Il sacro e il diritto. Saggi sulla tradizione giuridico-religiosa romana, Ed del Grifo (Lecce, 2000); Aeternitas Romae. La via eroica al Sacro dell’Occidente, Ed. Il Basilisco (Genova, 1982); Tradizione classica ed era economicistica. Idee per la visione del mondo. Scrive per le riviste La Cittadella, Vie della Tradizione, Arthos e collabora regolarmente alla rivista del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce con saggi sul pensiero giuridico romano.
INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Prefazione – La prospettiva di Hegel. Circolarità e compiutezza del sapere come pensiero arcaico-ermetico – Appendice – Conoscibilità dell’uno e teologia apofatica – Bibliografia essenziale |