Claudio Gatti

Il quinto scenario
Atto secondo
I missili di Ustica
La strage del 27 giugno 1980
Le risposte, dopo decenni di domande

Fuoriscena, pagg.336, € 20,00

  Nel "quinto scenario", Claudio Gatti fornisce un contributo significativo alla ricerca della verità sulla tragica strage di Ustica avvenuta nel 1980. Gatti rompe con le narrazioni convenzionali e le teorie cospirative che hanno circondato questo evento per decenni, proponendo un nuovo scenario che, secondo il suo punto di vista, possiede una rilevante plausibilità.

  Il lavoro di Gatti è caratterizzato da un approccio rigoroso e basato su una solida analisi storica e geopolitica. L'Autore smonta le teorie convenzionali che attribuiscono la responsabilità della strage a diverse nazioni o attori, e invece indica l'ipotesi che dietro l'attacco al DC-9 dell'Itavia possa esserci la mano di Israele. Gatti sostiene che, considerando la situazione geopolitica e militare dell'epoca e la minaccia esistenziale per Israele rappresentata dal potenziale nemico, l'azione di guerra in territorio italiano potrebbe essere stata considerata necessaria.

  La ricerca di Gatti si distingue per l'approccio innovativo e la profondità dell'analisi. L'Autore esplora casi analoghi di attacchi aerei contro aerei civili in tempo di pace, evidenziando come tali eventi siano estremamente rari e generalmente attribuibili a Israele. Questo approccio, basato su dati concreti e precedenti storici, offre una nuova prospettiva sulla tragica vicenda di Ustica e solleva domande fondamentali sulla verità dietro questo evento.

  Il libro di Gatti non solo fornisce una nuova interpretazione della strage di Ustica, ma invita anche il lettore a riflettere sulle complessità della storia e della geopolitica mondiale, sfidando le narrazioni convenzionali e mettendo in discussione le verità comunemente accettate con una visione più articolata e critica degli eventi del passato.