|
Le rune, l'antico alfabeto che Odino donò ai popoli del Nord, sono anche e soprattutto uno strumento magico che il runista, o "vitki", utilizzava per conoscere il futuro e per indirizzare le forze occulte.
Dietro ciascuno di questi segni si cela un significato che intreccia elementi naturali e mitologici: un'onda, l'oceano primigenio, il martello di Thor, la ierogamia tra cielo e terra. Ma le rune esprimono anche i principi a cui il "vitki" deve attenersi per conquistare il sapere e per poterlo utilizzare e ciascuna di esse rappresenta una tappa del suo percorso iniziatico. Così, non è possibile servirsene...
|
Leggi tutto...
|
In questo volume è stata raccolta ed ordinata cronologicamente una buona parte degli articoli e di altri scritti di René Guénon, il massimo autore tradizionale dell'Occidente contemporaneo, scelti fra quelli non ancora tradotti in lingua italiana o comunque di difficile reperimento. Nonostante la varietà dei temi in essi trattati, emerge chiaramente da queste pagine un preciso filo conduttore, che è quello della distinzione fondamentale fra la Tradizione, intesa come dottrina metafisica primordiale, e le singole forme tradizionali che da essa si sono via via originate nel tempo...
|
Leggi tutto...
|
"Amante guerriero" nella seduzione come in letteratura e in politica, Gabriele d'Annunzio fu un uomo che seppe imporre i propri sogni agli altri uomini. Discendente di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, rivoluzionò la figura dell'intellettuale facendo della sua vita un'opera d'arte, ricca di chiaroscuri mai scontati, e influenzò più generazioni nel gusto e nella visione del mondo. L'Italia del secondo dopoguerra ha cercato in tutti i modi di sbarazzarsi di lui, alternando l'indifferenza alla condanna, totale e preventiva. Una storiografia semplificatrice - e come lui orba di un occhio - ha visto e vede in d'Annunzio soltanto l'inventore dei riti di massa e delle parole d'ordine sui quali si sarebbe...
|
Leggi tutto...
|
Il volume, che raccoglie taluni scritti degli ultimi anni sulla teoria della geopolitica e su quella della strategia, è diviso in quattro sezioni.
La prima riguarda il concetto di sicurezza. Esso è ridivenuto multidimensionale dopo la fine della guerra fredda, durante cui era stato invece dominato dalle dimensioni tecnologiche della dissuasione nucleare. Oggi soprattutto dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, in esso hanno assunto eguale importanza l'hard e il soft power. È scomparsa la "convenzione" per la quale chi era sconfitto sul campo di battaglia, riconosceva di essere stato vinto e faceva la pace con il vincitore. Oggi la vittoria militare non coincide più con quella...
|
Leggi tutto...
|
|
|
<< Inizio < Prec. 1741 1742 1743 1744 1745 1746 1747 1748 1749 1750 Succ. > Fine >>
|
Pagina 1749 di 1811 |