Erdoğan. Storia di un uomo e di un Paese |
Cristoforo Spinella
IL LIBRO – Era il ragazzino di un quartiere popolare di Istanbul che faceva il venditore ambulante ed è diventato il leader più longevo della Turchia. È cresciuto imbevuto di sentimenti religiosi in un Paese radicalmente laico e l'ha trasformato in un'avanguardia internazionale della politica islamica. È salito al potere come paladino delle minoranze e si è trasformato in un presidente autoritario. È il governante che ha avviato i negoziati per l'ingresso di Ankara nell'UE e quello che più l'ha allontanata dall'Europa. Ma chi è davvero Recep Tayyip Erdoğan? Come si è compiuta la sua formidabile ascesa? E fin dove potrà spingersi il nuovo "Sultano"? DAL TESTO – "Erdoğan diventa per la prima volta primo ministro della Turchia il 14 marzo 2003, neppure una settimana dopo la sua prima elezione in Parlamento, vincendo le elezioni suppletivi a Siirt, nel cuore del sud-est a maggioranza curda. A scaldargli la poltrona era stato l'allora fedele amico e alleato Abdullah Gül, cofondatore dell'Akp, che quattro mesi prima si era insediato alla guida del governo in attesa che si concludesse la sua interdizione dai pubblici uffici, eredità di una condanna per istigazione all'odio religioso, che non gli aveva comunque impedito di essere la figura di spicco di una campagna elettorale in cui non poteva formalmente candidarsi. L'AUTORE – Cristoforo Spinella (1984), giornalista professionista, esperto di Turchia e Medio Oriente, dal 2015 è reporter dell'Agenzia ANSA a Istanbul, da dove ha raccontato in presa diretta tutti i maggiori eventi locali: dal fallito colpo di stato ai diversi conflitti internazionali. Nel 2013 ha pubblicato "Pezzi di turchi". INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Alberto Negri - Erdoğan. Storia di un uomo e di un Paese – Prologo. Un uomo, un Paese – I. La scalata - Capitolo primo. Essere Erdoğan - Capitolo secondo. Voi non sapete chi sarò io - Capitolo terzo. Mi voleva il Fenerbahçe - Capitolo quarto. La mia Istanbul - Capitolo quinto. Sul tram della democrazia - II. Il potere - Capitolo sesto. Ora comando - Capitolo settimo. Vi porterò in Europa - Capitolo ottavo. Silvio, ti voglio bene - Capitolo nono. Una democrazia velata - Capitolo decimo. Tre figli almeno - Capitolo undicesimo. Fratelli curdi, vi amo (se mi votate) - III. Terra bruciata - Capitolo dodicesimo. Una rivolta di teppisti - Capitolo tredicesimo. Guardandosi dagli amici - Capitolo quattordicesimo. Andare alla guerra - Capitolo quindicesimo. Frontiere mobili - Capitolo sedicesimo. Un dono di Allah – IV. Strategie di sopravvivenza - Capitolo diciassettesimo. Facciamo i conti - Capitolo diciottesimo. Chi si prende Istanbul si prende la Turchia - Capitolo diciannovesimo. Gli ottomani son tornati - Capitolo ventesimo. Una Patria Blu - Capitolo ventunesimo. Sulla linea del fronte orientale - Capitolo ventiduesimo. La Nuovissima Turchia - Epilogo. Un uomo, un Paese - Cronologia essenziale - Nota bibliografica – Ringraziamenti |