Johann Jakob Bachofen

Il potere femminile
Storia e teoria

Mimesis Edizioni, pagg.252, € 22,00

  IL LIBRO – Un tempo, prima dell'organizzazione patriarcale, l'umanità è passata attraverso due stadi: quello della promiscuità sessuale e quello del matriarcato. Questo sosteneva Bachofen, versatile figura che ha saputo muoversi con grande intelligenza tra filosofia, sociologia, archeologia e psicologia. La teoria del matriarcato di Bachofen venne fatta propria dal marxismo per dimostrare la transitorietà della famiglia borghese e costituì materia di disputa per Freud e Jung nello sviluppo della contrapposizione tra femminilità e virilità nella struttura della psiche. In tempi più recenti è stata recuperata dai movimenti femministi per dimostrare come il potere maschile non abbia rappresentato una costante storica.
  "All'interno di una serie di temi di grande importanza, quali la contrapposizione natura-cultura – spiega, nell'Introduzione, Eva Cantarella -, Bachofen ha individuato, portandolo alla ribalta dell'interesse scientifico, il tema della contrapposizione fra i sessi. E se, come è evidente, possono essere fatte molte riserve sull'identificazione tra femminilità e natura, da un canto, e fra virilità e cultura, dall'altro (cui egli in buona sostanza giunge) questo non diminuisce minimamente i suoi meriti, così come non diminuiscono i suoi meriti le perplessità sulla storicità del matriarcato.
  "Al di là di tutto questo, infatti, e del tutto indipendentemente, resta a Bachofen il merito di un'intuizione, che ha fornito lo spunto e stimolato una serie di indagini sul ruolo dell'opposizione tra virilità e femminilità nelle strutture psichiche, delle quali è superfluo sottolineare l'attualità e l'interesse."

  DAL TESTO – "Così, il passaggio dal diritto materno al diritto paterno coincide con una fase di sviluppo della religione umana. È il progresso dal principio religioso materiale a quello intellettuale, dal fisico al metafisico. Ci si eleva, ci si innalza dalla terra al cielo. Il diritto paterno emana da Zeus, quello materno dalla terra. La legge che governa lo sviluppo delle religioni antiche, e in generale di tutte le religioni, può essere riconosciuta in un identico processo di elevazione. Uno studio approfondito dell'antica mitologia fa apparire gli dèi di quell'epoca come delle piramidi, la cui larga base poggia sulla terra - residenza eternamente salda di mortali e immortali [...], mentre il vertice giunge fino al cielo. Le sue fondamenta sono dunque ctonie e materiali, mentre la sua più pura configurazione terminale è metafisica e spirituale."

  L'AUTORE – Johann Jakob Bachofen (Basilea 1815-1887), giurista, storico e antropologo svizzero. È stato professore di diritto romano e magistrato fino al 1844, quando abbandonò la docenza universitaria per dedicarsi agli studi di storia antica. Conosciuto soprattutto per la sua grande opera, "Il matriarcato", testo che ha segnato un'evoluzione fondamentale negli studi antichi, Bachofen teorizzò uno stadio primitivo dell'evoluzione umana retto dal principio femminile e dal culto della madre.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Eva Cantarella - Avvertenza - Parte prima. Atene - Parte seconda. Il popolo licio e la sua importanza per lo sviluppo dell'antichità - Parte terza. Roma