Appunti. 1942-1993 Stampa E-mail

Elias Canetti

Appunti
1942-1993


Adelphi Edizioni, pagg.884, € 18,00

 

canetti appunti  IL LIBRO – Per più di cinquant'anni Elias Canetti ha tenuto dei quaderni di «appunti», massiccio in larga misura ancora invisibile, che un giorno forse verrà riconosciuto come una delle opere più sorprendenti del nostro tempo. Osservazioni su un'immensa varietà di temi, aforismi, immagini balenanti, schegge di ipotesi, romanzi in due righe, riflessioni su scrittori amati o avversati, infine frammenti di un dialogo serrato con se stesso, che permettono di intravedere le linee di un autoritratto sempre in formazione. Qui più che mai Canetti è incisivo, aspro, tagliente, spinto da una sorta di furia dell'essenziale. E il tempo, che induce molti ad arrotondare le punte, sembra per lui, in queste pagine, aver agito in senso opposto: ogni elemento subisce una accentuazione definitiva, e trasmette al lettore una scossa ravvivante.
  Questa edizione raccoglie per la prima volta, in un unico volume, tutti gli Appunti scelti e pubblicati in vita da Canetti, e comprende: "La provincia dell'uomo (1942-1972)", "Il cuore segreto dell'orologio" (1973-1985), "La tortura delle mosche", "La rapidità dello spirito" (Hampstead, 1954-1971), "Un regno di matite" (1992-1993). Di Elias Canetti (1905-1994), Premio Nobel per la letteratura nel 1981, è in corso di pubblicazione presso Adelphi l'opera completa.

  DAL TESTO – "La concentrazione su un 'unica opera, Masse und Macht, che mi avrebbe richiesto - e lo sapevo bene - forse ancora decine di anni, e una sorta di divieto che avevo posto a ogni altro lavoro, soprattutto se puramente letterario, suscitarono in me un'oppressione che col tempo acquistò dimensioni pericolose. Divenne indispensabile che mi creassi una valvola di sfogo, e al principio del 1942 la trovai precisamente nei quaderni di appunti. La loro libertà e spontaneità, la convinzione che i quaderni stessero a sé e non servissero ad alcuno scopo, l'assenza di responsabilità, per cui non li rileggevo mai e non vi correggevo nulla, mi salvarono da un irrigidimento fatale.
  "A poco a poco divennero un indispensabile esercizio quotidiano. Mi accorsi che in essi andava a finire una parte precisa della mia vita. Crebbero fino a formare parecchi volumi; qui ne presento solo una piccola scelta.
  "Alla fine del 1948, dopo un lungo lavoro preparatorio, mi accinsi alla stesura ordinata di Massa e potere, che si protrasse per molti anni. Ci furono esitazioni e dubbi, e quando il ristagno diveniva pericoloso tornavo a concedermi, molto di rado, anche qualche lavoro letterario. Solo nel 1959 mi decisi a concludere il manoscritto del libro, che considero l'opera della mia vita. Non c'è da stupirsi se anche nei quaderni d'appunti che continuai regolarmente a scrivere in quegli anni sono confluite molte cose che si riferiscono al libro."

  L'AUTORE – Elias Canetti è nato nel 1905 a Rustschuk, in Bulgaria, da una famiglia ebraica di lingua spagnola ed è vissuto lungamente a Vienna e poi a Londra e Zurigo, dove è morto nel 1994. Nel 1981 gli è stato attribuito il Premio Nobel per la letteratura. Di Canetti sono uscite presso Adelphi anche le seguenti opere: Potere e sopravvivenza (1974), La provincia dell'uomo (1978), La lingua salvata (1980), Massa e potere (1981), Il frutto del fuoco (1982), Le voci di Marrakech (1983), La coscienza delle parole (1984), Il gioco degli occhi (1985), Il cuore segreto dell'orologio (1987), La tortura delle mosche (1993), Il Testimone auricolare (1995), La rapidità dello spirito (1996), Un regno di matite (2003) e Party sotto le bombe (2005).

  INDICE DELL'OPERA - La provincia dell'uomo - Il cuore segreto dell'orologio - La tortura delle mosche - La rapidità dello spirito - Un regno di matite