Storia di Roma tra diritto e potere Stampa E-mail

Luigi Capogrossi Colognesi

Storia di Roma tra diritto e potere
La formazione di un ordinamento giuridico


il Mulino, pagg.456, € 34,00

 

capogrossi roma  IL LIBRO – Il volume – che fin dal titolo evoca la fondamentale griglia interpretativa utilizzata dall'Autore: diritto e potere - ricostruisce in un ampio e accurato affresco l'architettura istituzionale romana. Attingendo alla storia politica, economica e sociale, l'autore illustra la complessa macchina del diritto romano e il suo contributo al metodo di governo e all'espansione politica, dalla conquista della Penisola all'impero sino al Corpus iuris civilis dell'imperatore bizantino Giustiniano. Ne traccia altresì i punti di debolezza, che portarono, a fronte del colossale successo politico-militare, alla crisi della repubblica e all'impero.

  DAL TESTO – "Nel corso della repubblica molteplici aspetti parrebbero confermare la lontananza dei modelli romani dai nostri schemi unificanti e sempre ispirati, sin dal lontano Medioevo, alla ricerca di una gerarchia onde definire l'intero ordinamento politico. È l'equilibrio repubblicano a delinearsi piuttosto in termini di sovrapposizione e di sostanziale concorrenza tra organi. Insomma il reciproco controllo e le dialettiche insite nella vita della politica si svolgono, in Roma, all'insegna della confusione nella partecipazione ai poteri della città. Non s'identificano segmenti di un'astrattamente unitaria sovranità, tra loro separati e attribuiti a titolari diversi, in un'architettura costruita sul bilanciamento di poteri separati. Al contrario, appare piuttosto operare la tensione, in un equilibrio instabile, derivante dalla complessa pluralità di funzioni tra contitolari chiamati a cooperare, controllandosi reciprocamente «dall'interno», con ruoli apparentemente sovrapposti."

  L'AUTORE – Luigi Capogrossi Colognesi è professore emerito di Diritto romano nella Sapienza Università di Roma. Tra i suoi libri con il Mulino "Dalla storia di Roma alle origini della società civile. Un dibattito ottocentesco" (2008) e "La costruzione del diritto privato romano" (2016).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. La genesi della comunità politica (1. Le condizioni materiali nel Lazio arcaico - 2. Villaggi, distretti rurali e leghe religiose - 3. La fondazione di Roma - 4. Strutture familiari e altre aggregazioni sociali - 5. La città delle origini come sistema aperto) - II. Le strutture della città (1. La chiave di volta delle istituzioni cittadine: il «rex» - 2. Il «populus» - 3. I «patres» - 4. I collegi sacerdotali - 5. I pontefici - 6. Le radici arcaiche del diritto cittadino) - III. I re etruschi (1. Le basi sociali delle riforme del VI secolo - 2. La fisionomia della nuova città - 3. Le prime riforme - 4. L'ordinamento centuriato - 5. Le tribù territoriali e il censimento dei cittadini - 6. Controllo sociale e repressione penale) - IV. Dalla monarchia alla repubblica (1. La cacciata dei Tarquini e la genesi della costituzione repubblicana - 2. Patrizi e plebei - 3. Le XII Tavole - 4. La conclusione di un percorso) - V. Il compiuto disegno delle istituzioni repubblicane (1. Il consolato e il governo della città - 2. Il pretore e le altre magistrature - 3. Il senato - 4. Il popolo e le leggi - 5. La sovranità del legislatore e i suoi limiti) - VI. Un'aristocrazia di governo (1. La nuova direzione politica patrizio-plebea - 2. Il «cursus honorum» - 3. Gli sviluppi sociali tra IV e III secolo a.C. - 4. Le regole di un'oligarchia - 5. Appio Claudio Cieco: un ardito riformatore) - VII. La strada per l'egemonia italica (1. Cittadini e stranieri - 2. Romani, Latini e le prime colonie - 3. Una rottura nella storia - 4. La svolta del 338 a.C. - 5. Le colonie e la «limitatio») - VIII. Da una città all'impero (1. La genesi del sistema municipale e la città di Roma - 2. L'integrazione giuridica degli alleati dipendenti - 3. Altre strade dell'assimilazione - 4. La «città-stato» e il suo territorio: un caso particolare - 5. I limiti dell'integrazione) - IX. L'evoluzione del diritto romano e gli sviluppi della scienza giuridica (1. I giuristi e il diritto privato - 2. Il pretore e l'innovazione del processo civile romano - 3. L'editto del pretore, il «ius gentium» e il «ius honorarium» - 4. La scienza giuridica romana come sapere aristocratico - 5. La giurisprudenza dalle guerre annibaliche alla crisi della repubblica) - X. I nuovi orizzonti del III secolo a.C. e l'egemonia romana nel Mediterraneo (1. Le guerre puniche e l'eredità di Annibale - 2. Un impero mediterraneo - 3. Il governo provinciale - 4. L'innesto della cultura ellenistica - 5. L'espansione imperialistica e la trasformazione della società romana - 6. La teoria della «costituzione mista») - X. La prospettiva delle grandi riforme e la crisi della classe dirigente romana (1. La rottura del patto - 2. Tiberio Gracco e la distribuzione dell'«ager publicus» - 3. L'eredità politica di Tiberio e il programma di Gaio Gracco - 4. Un nuovo modello di «res publica»?) - XII. Il tentativo di restaurazione sillana e il tramonto della repubblica (1. Le riforme militari di Mario e la crisi italica - 2. La guerra sociale e la cittadinanza agli Italici - 3. Le guerre in Oriente e l'affermazione di un nuovo potere personale: Silla e le sue riforme - 4. L'evoluzione del diritto e del processo criminale - 5. Le «quaestiones perpetuae» - 6. I signori della guerra) - XIII. L'età delle guerre civili (1. La perdita di centralità del senato e i nuovi poteri personali - 2. Cesare - 3. Governo e riforme all'ombra di un potere monarchico - 4. L'Italia romana - 5. L'eredità di Cesare - 6. Lo scontro tra Ottaviano e Antonio) - XIV. Il durevole compromesso di Ottaviano Augusto (1. La progressiva costruzione di una forma politica - 2. Verso una nuova legalità - 3. Un dualismo imperfetto - 4. Gli antichi organi della «res publica») - XV. Un'architettura di governo (1. L'assetto istituzionale - 2. L'impalcatura amministrativa - 3. Il centro del potere e il governo provinciale - 4. Una rete di governo - 5. Il fisco - 6. L'apparato militare) - XVI. Il principato di Augusto: politica, società e ideologia (1. L'aura religiosa del nuovo potere - 2. La legislazione augustea - 3. Il fondamento sociale del principato - 4. Il riequilibrio dei processi economici - 5. Un bilancio complesso) - XVII. Gli sviluppi del nuovo ordine imperiale (1. Il problema della successione - 2. Una strada già segnata - 3. Il principato dei Flavi - 4. Il governo dei migliori - 5. Consolidamento e trasformazione del potere imperiale) - XVIII. Il diritto del principe (1. Il «ius respondendi», il valore di norma generale delle costituzioni imperiali e il nuovo ruolo della giurisprudenza - 2. Giudici e giuristi nella prima età del principato - 3. La matura stagione della scienza giuridica - 4. Una lacuna dei giuristi romani? - 5. Memoria e continuità del sapere giuridico) - XIX. Un impero di città (1. Il sistema municipale - 2. Diritto romano e diritti locali nel mondo provinciale - 3. La certezza del diritto - 4. La naturale conclusione di una lunga vicenda) - XX. Crisi e trasformazione (1. La crisi del III secolo - 2. Diocleziano - 3. Costantino e l'inizio dell'impero romano-cristiano - 4. La trasformazione di una società - 5. Dalla schiavitù al colonato) - XXI. Gli albori di un mondo nuovo (1. Un impero cristiano - 2. L'inseguimento dell'unità religiosa - 3. I barbari e l'impero - 4. Il crogiuolo d'Occidente e la lunga vita dell'impero d'Oriente - 5. La legislazione imperiale nell'età del dominato) - XXII. Diritto e giuristi da Diocleziano a Giustiniano (1. Preservazione e recupero di un antico patrimonio - 2. Epitomi, antologie e le «Istituzioni» gaiane - 3. Le codificazioni e la legislazione romano-barbarica - 4. L'opera di Giustiniano - 5. Testi in latino per il mondo greco - 6. L'eredità salvata) - Appendice documentale – Cronologia – Carte – Bibliografia - Indice dei nomi e delle cose notevoli