Ai margini del Medioevo |
Marina Montesano
IL LIBRO – Che cosa significa essere marginali? Quali sono i meccanismi che in una società determinano inclusioni ed esclusioni? Generalmente pensiamo a fattori economici, politici, identitari, religiosi, culturali, che tuttavia nella storia hanno avuto un peso differente secondo le circostanze. Nel nostro Medioevo, il fattore discriminante è stato quello religioso: nella cultura di quel periodo, infatti, la difformità di fede difficilmente era consentita e anzi era percepita quale alterità, mentre si mostravano atteggiamenti più mediati e accomodanti, spesso persino inclusivi, nei confronti degli umili, dei malati, dei bisognosi, degli stranieri. Sia che si manifestasse come eresia sia come adozione di un altro culto, in particolare l'ebraismo e l'Islam europei, la differenza religiosa costituiva invece sempre un discrimine profondo, frutto non di casualità, ma di politiche culturali precise. Il libro indaga, sulla lunga durata, le ragioni di questo "carattere originario" della nostra cultura, alla luce del fatto che le scelte compiute nel passato si riverberano sul nostro presente più di quanto si sia disposti ad ammettere. DAL TESTO – "Quella di eresia diviene un'accusa spendibile in situazioni differenti: contro comunità ribelli, contro poteri locali che si vogliono assoggettare, persino contro imperatori e avversari politici; dall'accusa di eresia vediamo nascere, nel corso del Quattrocento, quella di stregoneria, che diverrà comune poi nella prima Europa moderna. Questo ampliamento del concetto di eresia, che arriva a toccare gradualmente ambiti differenti, è un processo interessante da una parte per comprendere il rapporto tra forme di potere e dissensi, dall'altra per individuare il modo in cui le masse sono chiamate a rispondere a input differenti, sviluppandone però anche di propri, come si vede nei disordini che scoppiarono nel corso del Trecento: che possono esitare nelle rivolte "popolari", oppure rivolgersi contro le comunità ebraiche; non sono la stessa cosa per le finalità perseguite, è chiaro, ma tipologicamente sono comunque la manifestazione di un disagio che prende strade differenti: come ha argomentato David Nirenberg, gli attacchi popolari contro gli ebrei alla fine del Duecento avevano come obiettivo primo il governo regio, del quale gli ebrei erano "servi"." L'AUTRICE – Marina Montesano insegna Storia medievale all'Università di Messina. Si occupa di storia culturale, in particolare di stregoneria, di genere, di viaggi. È fellow di Villa I Tatti (The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies) e membro del comitato scientifico della International Society For Cultural History. Fra le sue pubblicazioni: "Caccia alle streghe" (Roma, 2012); "Marco Polo" (Roma, 2014); "Classical Culture and Witchcraft in Medieval and Renaissance Italy" (London, 2018); "Dio lo volle? 1204: la vera caduta di Costantinopoli" (Roma, 2020). Collabora con le pagine culturali di "il manifesto" e con "Storica National Geographic". INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Ringraziamenti - 1. Intorno ai margini della società (Pauperes - La condizione contadina - Povertà, «medicina dei ricchi» - Rivolte, carestie, epidemie - I lebbrosi tra assistenza e sospetto – Infamia) - 2. Ecclesia e Airesis (Cristiani contro cristiani - Editti e persecuzioni - Il pontifex occidentale - Il nuovo impero e i pagani) - 3. Dissidenze (Il papato e l'impero, la Chiesa e i laici - Un accordo necessario - 1022: gli "eretici" di Orléans - Da Monforte a Roma: la dissidenza perseguitata - Colonia 1143-63: catari?) - 4. Controllare e reprimere (Sorvegliare e punire? - Boni christiani - «Peggiori dei saraceni» - La crociata, strumento militare e politico - L'Inquisizione) - 5. Nuove sette (Commercio con il demonio - Filippo il Bello e Bonifacio VIII - Il papa stregone - Templari e cavalieri di San Lazzaro a processo - La nascita del sabba) - 6. Liminalità religiose (Gli ebrei nella Cristianità - Le persecuzioni del 1096 - Quotidianità e violenza - La fine della convivencia - Un caso di studio: Vincenzo Ferrer - Ordinanze e conversioni - Tre anelli per tre fedi) - 7. Gli ultimi (Il mito e le origini - Gli atsinganoi a Bisanzio e nel Mediterraneo - La leggenda dei pellegrini penitenti - 1422: una compagnia di romanì attraversa l'Italia - Da merveilles a banditi) – Note – Bibliografia - Indice dei nomi |