Storia dell'Adriatico |
Egidio Ivetic
IL LIBRO – Un mare chiuso, un mare di passaggio, una frontiera tra Oriente e Occidente; un mare che ad un tempo unisce e divide; nell'Adriatico si sono intrecciate e sovrapposte molteplici vicende di natura politica, culturale, religiosa, nazionale. Anche i mari hanno una storia, come ci ha insegnato Braudel con il suo grande Mediterraneo. Questo libro ci racconta la storia dell'Adriatico dall'antichità a oggi: storia dei popoli che vi si sono affacciati, che da sponda a sponda hanno commerciato e navigato, hanno imposto il loro dominio, come Bisanzio e poi Venezia e gli Ottomani; e volta a volta hanno convissuto o si sono scontrati, come l'Impero asburgico e l'Italia, il mondo occidentale e il mondo comunista, i paesi generati dalla ex Jugoslavia. Una storia millenaria di rotte e traffici, guerre e convivenze, che compone il ritratto di una civiltà che si è fatta sul mare, grazie al mare. DAL TESTO – "Testimone silente dello scorrere di civiltà, l'Adriatico è stato lo sfondo di storie in sé straordinarie, come la storia di Venezia, la stessa storia d'Italia, la storia dei Balcani. In pochi contesti, perfino su scala mondiale, troviamo affastellati nel tempo e nello spazio tanti aspetti contrastanti eppure connotativi, tanti richiami a civiltà diverse, la compresenza - è il caso di dirlo – di apparenti opposizioni: greci siracusani e imperatori germanici, latini e slavi, dervisci e gesuiti, litorali pontifici e litorali turchi, tolleranza e crociate, guerre sante e rivoluzioni comuniste, lingue franche e frontiere linguistiche, Rinascimento e civiltà pastorali, localismi, tribalismi, questione orientale e modernità. I tempi dell'Adriatico tendono a sfuggire alle cronologie convenzionali." L'AUTORE – Egidio Ivetic insegna Storia moderna e Storia del Mediterraneo nell'Università di Padova. Tra i suoi libri: «Jugoslavia sognata. Lo jugoslavismo delle origini» (Angeli, 2012), «Un confine nel Mediterraneo. L'Adriatico orientale tra Italia e Slavia» (Viella, 2014), «I Balcani dopo i Balcani» (Salerno, 2015) e, per il Mulino, «Le guerre balcaniche» (nuova ed. 2016). INDICE DELL'OPERA – Premessa - Introduzione. Il senso storico di un mare - I. Un Mediterraneo minimo (1. Il territorio marittimo - 2. Un sistema di regioni - 3. La dimensione adriatica) - II. Il mare superiore (1000 a.C.-500 d.C.) (1. Origini - 2. Popoli adriatici - 3. Greci e romani - 4. Mare Superum - 5. Aquileia, Pola, Salona, Brindisi, Rimini) - III. La terza antichità (500-1000) (1. Bisanzio - 2. Occidente e Oriente - 3. Gli slavi - 4. Venetiae - 5. La rinascita di un sistema - 6. Ravenna e Zara) - IV. Il mare vettore (1000-1500) (1. Verso levante - 2. Comuni - 3. Il golfo di Venezia - 4. Signorie - 5. Regno di Napoli - 6. Navi, commerci, connessioni - 7. Venezia e l'Adriatico) - V. L'antemurale (1500-1797) (1. L'equilibrio del limes - 2. Venezia come civiltà - 3. L'Adriatico ottomano - 4. L'Adriatico asburgico - 5. Rive pontificie - 6. Rive di Napoli - 7. Ancien régime adriatico - 8. Ragusa e Ancona) - VI. Confini imperiali, frontiere nazionali (1797-1914) (1. L'epoca nuova - 2. Tra Restaurazione e Quarantotto - 3. Italia e Austria-Ungheria - 4. L'Oriente che permane - 5. Modernità marittima - 6. La questione nazionale - 7. La questione adriatica - 8. Trieste, Fiume, Bari) - VII. Contrapposizioni e integrazioni (1914-2018) (1. La guerra cauta - 2. La pace sofferta - 3. Il difficile litorale - 4. Tra l'impero e la rivoluzione - 5. Un confine d'Europa - 6. Secondo Novecento - 7. L'Unione Europea - 8. Lo spazio culturale condiviso) – Note – Cronologia - Carte e toponimi - Indice dei nomi |