Germania segreta |
Furio Jesi
IL LIBRO – Germania segreta è il libro con cui Jesi inaugura, nel 1967, il suo originale cantiere di mitologo della modernità. Meditando sugli orrori del nazifascismo, egli affronta il problema della produzione di nuovi miti o delle rinascite, in forme distorte, delle immagini e dei racconti dell'antichità. Campo naturale d'indagine è la grande cultura tedesca fra Otto e Novecento: da Wagner a Mahler, da Nietzsche a Mann e Kafka, dall'Espressionismo a Brecht, Jesi esamina il rapporto inevitabile e complesso che l'artista intrattiene con un mito ormai estraneo a quel che un tempo era stato, ossia rivelazione gioiosa offerta alla coscienza collettiva. Nell'arte moderna, infatti, la fanciulla divina riappare nelle ambigue sembianze della femme fatale, la presenza opaca della morte domina l'immaginario della poesia mentre la città rivela una natura minacciosa e oppressiva. Accade allora che il poeta o il filosofo patiscano di persona, fino alla malattia, la loro vicinanza alle figure affascinanti e demoniache. In pagine che anticipano "Cultura di destra", l'analisi di Jesi si sposta poi dalla malattia alla colpa: è il caso dei teorici nazisti, divulgatori di un mito germanico posticcio, di immagini ipnotiche e mortifere. DAL TESTO – "Chiamare in causa come precursori del nazismo Nietzsche e Wagner, o anche personaggi di levatura ben più modesta, come i fautori della "rinascita germanica" dal Langbehn al Lagarde al Bartels, è inesatto: si dovrebbe dire piuttosto che nelle opere di tali pensatori ed artisti già si manifestano - in diversa misura - i sintomi della malattia che indusse gli intellettuali ad assecondare il nazifascismo. Ciò significa, d'altronde, che l'autentica colpa fu quella degli intellettuali che aderirono al nazifascismo, offrendo il loro avallo all'attività dei delinquenti. L'AUTORE – Furio Jesi (1941-1980) è stato studioso di miti, storico delle religioni e critico letterario. Studioso eclettico e originale, ha elaborato modelli interpretativi innovativi sul mito e sulle sue manifestazioni moderne. Tra i suoi saggi: "Letteratura e mito" (1968) e "Il mito" (1973). Le Edizioni Nottetempo hanno pubblicato nel 2011 un'edizione accresciuta di "Cultura di destra". INDICE DELL'OPERA - Mitologia e giustizia, di Andrea Cavalletti - Germania segreta - Capitolo I - Capitolo II - Capitolo III - Capitolo IV - Capitolo V - Capitolo VI - Nota bibliografica – Appendice - Indice dei nomi delle persone storiche e mitiche |