Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI Stampa E-mail

a cura di Piero Di Giovanni

Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI

Edizioni Franco Angeli, pagg.338, € 32,00

 

digiovanni riviste  IL LIBRO – "La cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste" è il tema dei convegni di studio organizzati a Palermo, rispettivamente, nel novembre del 2005 e nell'aprile del 2008. La pubblicazione degli atti di quei convegni risulta essere una nuova proposta di rilettura della cultura italiana del secolo XX, con particolare riguardo agli anni intercorrenti tra il 1945 ed il 2000. Perciò, anziché partire dalle opere dei singoli autori o dai temi caratterizzanti le varie correnti di pensiero, si è ritenuto di sottolineare le proposte avanzate dalle varie riviste che in Italia hanno contribuito alla rinascita e all'evoluzione della filosofia nell'ampio contesto del panorama europeo ed internazionale. Ai due volumi ("La cultura filosofica italiana attraverso le riviste. 1945-2000") dei due convegni ha fatto seguito un altro volume ("Un secolo di filosofia italiana attraverso le riviste") sulle riviste italiane di filosofia pubblicate nell'arco di tempo che dal 1870 conduce al 1960. Il volume, oggi riproposto ("Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI"), consente di riflettere su altre riviste italiane di filosofia pubblicate, oltre che nel corso del Novecento, ad inizio del secolo XXI.
  "Ci si potrebbe chiedere – si legge nella Presentazione di Piero Di Giovanni -, perché un ulteriore volume sulle riviste italiane pubblicate nel corso del Novecento e di questi primi anni del secolo XXI. La risposta è semplice: dovevamo ricordare altre riviste e tenere conto di quelle avviate da pochi anni anche nella versione digitale. In tal senso, dovremmo dar vita ad altri volumi per completare il quadro della filosofia contemporanea, tenendo conto delle cosiddette riviste minori o di breve durata, e che però hanno rappresentato momenti non marginali nell'ambito della cultura nazionale. Tuttavia, prima di addentrarci in un altro progetto editoriale, suggeriamo di tenere presenti gli indici dei quattro volumi dedicati alle riviste italiane di filosofia, per una delineazione definita (anche se non definitiva) di questa peculiare storia della filosofia italiana. In tal modo il lettore non distratto scoprirebbe aspetti inediti del pensiero italiano, inserito a pieno titolo nel contesto storico e culturale del mondo occidentale con epicentro il Mediterraneo con tutte le sue contraddizioni e le sue seduzioni, che da Empedocle conducono ai giorni nostri."

  DAL TESTO – "Mentre la «Rivista di Filosofia neo-scolastica» muove i suoi primi passi, il sacerdote francescano Agostino Gemelli realizza un'altra tappa in direzione della fondazione dell'Ateneo cattolico: la costituzione, nel 1910, dell'Associazione Pro coltura, finalizzata alla riaffermazione della vitalità del cattolicesimo nel campo del pensiero e della scienza. Questa dualità - il pensiero e la scienza – risulterà alla fine decisiva in ordine all'impostazione dell'impianto originario di quella che sarà l'Università Cattolica del Sacro Cuore; infatti, al momento dell'inaugurazione (7 Dicembre 1921), l'Ateneo milanese risulterà costituito da due Facoltà: quella di Filosofia, frutto del lavoro svolto attorno alla «Rivista di Filosofia neo-scolastica», e quella di Scienze Sociali, alla quale darà corpo la scuola di socio-economica di Giuseppe Toniolo, che si esprime nella «Rivista internazionale di Scienze sociali ed ausiliarie», fondata dal sociologo veneto nel 1893 (al momento del riconoscimento ufficiale dell'Ateneo gemelliano da parte dello Stato, nel 1924, si renderà necessario adeguare le due Facoltà agli ordinamenti statali vigenti, per cui sorgeranno le Facoltà di Lettere e Filosofia, e Giurisprudenza). Ispirazione gemelliana ed ispirazione toniolina si fonderanno armonicamente nella nuova Università dei cattolici italiani, la quale potrà così costituire, nel contempo, un luogo di esemplare manifestazione della libertà d'insegnamento, una fucina di studi e ricerche, una sede di formazione didattica e scientifica di alto livello, un modello di organizzazione ed efficienza."

  IL CURATORE – Piero Di Giovanni insegna Storia della filosofia nell'Università degli Studi di Palermo. Attento studioso del pensiero contemporaneo nelle sue strette relazioni con il pensiero classico, ha contribuito al recupero della filosofia italiana del Novecento. Tra le sue monografie più recenti, va menzionata quella su "Nietzsche. Il gusto della filosofia", contribuendo al recupero degli scritti giovanili del filosofo di Röcken, dedicati ai Preplatonici e a Platone, quali testimonianze del fondamento della cultura classica.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Piero Di Giovanni - Parte I - Una breve nota sulla "Critica" di Benedetto Croce, di Girolamo Cotroneo - "Vita e Pensiero". Prima e attraverso l'Università Cattolica, di Paolo De Lucia - Gli "Annali dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici". Una rassegna dei contributi d'argomento filosofico, di Ambrogio Garofano - Parte II - "Il Politecnico" e la nuova cultura, di Caterina Genna - "Cultura e realtà": il progetto culturale della "Sinistra cristiana", di Mario Quaranta - L'idea di Europa unita nella rivista "Il Federalista", di Antonio Fundarò - La rivista di "Filosofi a politica", di Gaetano Rametta - Parte III - Tradizione meridionale e vocazione internazionale: "Studi Filosofici", di Lorenzo Bianchi - Modelli di realtà del pensare. "Paradigmi. Rivista di critica filosofica" (1983-2017), di Piergiorgio Della Pelle - Per una storia della rivista "Teoria", di Adriano Fabris - "Il Protagora" (1959-2017): una sfida civile della filosofia, di Fabio Minazzi - La strenua impresa della storia della scienza in Italia. Alcuni casi di studio, di Germana Pareti - Parte IV - "Alvearium", rivista di filosofia on line, di Giulia Belgioioso - "Materialismo Storico": per una rinascita del marxismo italiano, di Stefano G. Azzarà - "Filosofia Italiana", una rivista che si interroga sul proprio oggetto, di Massimiliano Biscuso - "Phronesis": il sogno di una via pratica alla filosofia, di Davide Miccione - Il dibattito sul federalismo nel secondo dopoguerra, di Maria Antonia Rancadore