Menandro il Conquistatore Stampa E-mail

Mirko Rizzotto

Menandro il Conquistatore
Il re greco che soggiogò l'India


Graphe.it Edizioni, pagg.200, € 15,00

 

rizzotto menandro  IL LIBRO – Nel II secolo avanti Cristo i Greci iniziarono la loro più grande avventura nella lontana India, guidati da un giovane e valoroso re che aveva raccolto l'eredità di Alessandro Magno, pronto a spingersi in terre misteriose e lontane che le falangi macedoni non avevano mai nemmeno sentito nominare: questo giovane re era Menandro.
  Figlio di umili coloni, Menandro scalò il potere grazie alle proprie doti di guerriero, ma seppe passare alla storia grazie anche alla sua curiosità e umanità, che lo portarono a una conversione al Buddhismo, foriera di grandi sviluppi letterari e filosofici e che lo resero il protagonista di uno dei capolavori della letteratura orientale, "Le domande di re Menandro".
  Seguendo la sua stupefacente parabola ricostruiamo per la prima volta in una biografia le vicissitudini di questo grande stratega, ricorrendo alle fonti più disparate (storici greci e romani, annalisti cinesi, filosofi indiani) per tentare di fare luce sul cammino e l'eredità di questo grande, ma poco conosciuto, protagonista del passato.

  DAL TESTO – "Per tenere in rispetto le tribù indiane ribelli al dominio greco, Menandro aveva con buona probabilità adottato strategie di guerriglia di vario tipo, dall'utilizzo degli arcieri a cavallo della stirpe dei Dahi (portati con sé dalla Battriana), abili ad intercettare le truppe di cavalleria degli Indiani, fino ai montanari iranici che aveva avuto modo di procurarsi, indispensabili per stanare i nemici rifugiatisi sulle alture.
  "È facile immaginarsi come la vita di Menandro e dei suoi uomini dovesse essere dura, in quegli anni: il trentenne condottiero, nella sua più o meno studiata imitatio Alexandri, marciava di certo alla testa delle sue truppe, dividendo con loro la fatica dei trasferimenti, i disagi di procedere sotto la pioggia torrenziale e di arrancare nel fango, nonché il rischio dei combattimenti e delle imboscate, ma al tempo stesso mantenendo una rigida disciplina in quel vasto coacervo di Greci, Indiani e nomadi che costituivano le sue fedeli truppe, le cui campagne rassomigliavano più ad incessanti operazioni di polizia che a guerre vere e proprie."

  L'AUTORE – Mirko Rizzotto è nato a Cologna Veneta, provincia di Verona, nel 1976. Laureato in Storia romana presso l'università di Padova è insegnante di Italiano e Storia presso l'istituto comprensivo statale del proprio paese natale dal 2004. È stato conservatore e poi collaboratore alla didattica presso il Museo Civico Archeologico di Cologna Veneta, il più antico della provincia veronese. Ha collaborato come redattore della rivista di bizantinistica "Porphyra", diretta da Nicola Bergamo. Tra le sue pubblicazioni: "Mario Massimo. Frammenti" (2006); "Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore. Le Cronache" (2007); "Eleuterio, un eunuco sul trono dei Cesari" (2010); "Xifilino. Vita dell'imperatore Traiano" (2010); "Krum il grande nemico dell'Impero romano" (2011): "Lucio Cornelio Silla dittatore. Le mie Memorie" (Res gestae) (2011); "Tillemont. Vita dell'imperatore Marciano" (2011); "Gaio Scribonio Curione, una vita per Roma" (2011).

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - I. Il mondo antico alla nascita di Menandro (190 a. C.) (Il regno di Eutidemo I e di Demetrio I (230-180 a. C.) - II. Origini e giovinezza di Menandro (190-175 a. C.) - III. La prima campagna in India di Menandro, generale di Antimaco I (174-171 a. C.) - IV. L'ascesa di Eucratide il Grande (171-166 a. C.) - V. L'ascesa al trono di Menandro. Lo scontro con Eucratide (165-162 a. C.) - VI. L'invasione dell'India da parte di Menandro (prima fase, 155-153 a. C.) (Trattative diplomatiche di Menandro - Ragioni del conflitto contro l'Impero Sunga - L'esercito di Menandro: struttura e composizione - La presa di Sagala - Spedizione contro i Pachala e assedio di Mathura (154 a. C.) - Gli assedi di Madhyamika e di Saketa) - VII. L'invasione dell'India da parte di Menandro (seconda fase, 152-150 a. C.) (Scontro sul Sindhu; la conquista delle regioni marittime - L'assedio di Pataliputra) - VIII. Secondo conflitto fra Menandro ed Eucratide (150-145 a. C.) (Guerriglia, ritiro e morte di Eucratide; fine della Battriana greca - Morte di Pushyamitra; matrimonio di Menandro con Agathoclea) - IX. Il regno di Menandro (Satrapie a ovest dell'Indo (area dell'Arachosia e della Paropamisade) - Satrapie a est dell'Indo – Città - La flotta - Contatti con l'Egitto e l'Occidente - La cultura indo-greca) - X. La «conversione» di Menandro al Buddhismo - XI. L'ultima campagna e la morte di Menandro (130 a. C.) - XII. L'ultimo commiato. La reggenza di Agathoclea (130-125 a. C.) (I funerali buddhisti di Menandro - La reggenza di Agathoclea (130-125 a. C.)) - XIII. La lenta dissoluzione dell'Impero Indo-greco dopo Menandro: da Lisia a Kanishka (Lisia (120-110 a. C.) - I Saci in India (100-57 a. C.) - Maues (85-60 a. C.) - Ermeo (90-70 a. C.) - Artemidoro (85-80 a. C.) - Menandro II (90-85 a. C.) - Apollodoto II (85-60 a. C.) - Azes I (58-35 a. C.) - Azes II (35-12 a. C.) - Ippostrato (65-50 a. C.) - Zoilo II (55-31 a. C.) - Apollofane (31-25 a. C.) - Stratone II e Stratone III (25 a. C. - 10 d. C.) e la fine dell'Impero Indo-greco - Gondofare (25-47 d. C.) - Cadfìse I (30-80 d. C.) - Kanishka (127-151 d. C.)) – Cronologia - Bibliografìa