Élites e partecipazione politica |
Ilaria Riccioni
IL LIBRO – «La scienza è in un perpetuo divenire; chi la studia deve muoversi con essa e seguire da vicino gli insegnamenti dei fatti», scrive Pareto in una lettera del 1916 a Sigismund Krausz, offrendo una motivazione al suo radicale cambiamento negli studi dall'economia alla sociologia: «principalmente io stimo che l'Economia da sola poco vale per dare la spiegazione dei fatti concreti. Tale spiegazione si può avere solo aggiungendo le ricerche sociologiche», continua nella stessa lettera, quasi anticipando l'attuale bisogno di comprensione della società da più punti di vista disciplinari. Il libro ripercorre alcuni momenti cruciali dell'opera di Pareto sociologo, facendo rivivere lo scambio epistolare con Benedetto Croce, la questione dell'interdisciplinarità tra le scienze, la circolazione e formazione delle élites e le contraddizioni del concetto di democrazia in una società di massa analizzata da Roberto Michels, con il filo rosso della vis polemica di un classico della sociologia. DAL TESTO – "L'attualità di Pareto può essere cercata nelle tematiche, nella metodologia, ma anche nella sostanza della biografia stessa di questo singolare studioso intellettualmente anticipante e radicale rispetto al suo tempo; non tanto per le tematiche o per la fede nella scienza, bensì per l'approccio critico e al tempo stesso libero da qualsivoglia pregiudizio disciplinare che avrebbe potuto rappresentare un ostacolo alla comprensione dei fenomeni. La disinvoltura con la quale Pareto passa, nonostante la consapevolezza della mancanza di elementi fondamentali, da una disciplina all'altra è stupefacente, dimostra una voracità di sapere oltre i recinti accademici: aveva colto che la scienza stava uscendo dai laboratori e dalle aule accademiche e si doveva fare strumento per la comprensione della realtà, strumento di osservazione della realtà dei fatti. Senz'altro, oggi come allora, il suo insegnamento è più diffuso e ricordato all'estero piuttosto che in Italia: un illustre italiano all'estero che ha osservato con occhio critico le questioni italiane lasciando nei suoi scritti molte critich.e a un sistema che lo aveva, in qualche modo, costretto ad abbandonare il suo paese." L'AUTRICE – Ilaria Riccioni è ricercatrice e docente di Sociologia generale alla Libera Università di Bolzano. Si occupa di approcci radicali alle realtà sociali come le avanguardie artistiche e l'impatto sociale dell'arte, la convivenza multiculturale e l'integrazione sociale, e di metodologia qualitativa per la ricerca sul campo. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - 1. I limiti dell'agire economico per la comprensione delle dinamiche sociali (L'azione non logica come presupposto per la sociologia / Fatti di coscienza e fatti sociali: la polemica con Croce dall'epistolario nel "Giornale degli economisti" / Le aperture interdisciplinari del percorso paretiano) - 2. I moventi dell'azione sociale in Pareto, Weber e Schütz (L'azione sociale come frutto delle contingenze / L'azione sociale intenzionale e quella manifesta: consuetudini e corruzione / La narrazione dell'azione sociale) - 3. La teoria delle élites: Mosca, Pareto, Michels (Dalla classe dirigente di Gaetano Mosca al concetto di élite in Vilfredo Pareto / Roberto Michels: la tendenza oligarchica dei partiti politici e la questione della partecipazione / Dalla teoria della circolazione delle élites all'amalgama delle classi dominanti) - 4. Osservazioni conclusive - Riferimenti bibliografici |